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Mutu: “Soddisfazione più grande a Firenze. Prandelli padre e amico”

Il Fenomeno, in maglia gigliata, ha siglato 69 gol, uno più bello dell' altro

“Voglio giocare per altre due stagione nel Pune City, poi sogno la panchina della Romania. Ai giovani consiglio… “

Redazione VN

L'ex viola Adrian Mutu ha rilasciato una lunga intervista al giornalista rumeno Costin Deşliu. A seguire vi proponiamo i passaggi più interessanti (traduzione a cura di Violanews.com): "Sono state raccontate molte cose su di me negli ultimi tempi, ma la cosa più importante da dire è quella legata al duro lavoro che ho svolto. Grazie a Dio non ho perso il piacere di giocare, mi manca l'atmosfera dello spogliatoio e delle partite. Ho firmato un accordo di due anni con il Pune City, quindi la questione sul mio ritiro non si pone.

Il consiglio che do ai giovani calciatori rumeni? Si sente spesso dire 'questo ha qualcosa di Hagi', oppure 'ecco il nuovo Mutu'. Poi, inspiegabilmente, si perde le tracce di questi ragazzi quando attraversano l'età tra i 17 e i 19 anni. Bisogna lavorare sulla mentalità. Il talento è relativo, conta solo l'1%, il resto è lavoro duro e fortuna. E la fortuna ci si costruisce da soli, con il carattere.

La più grande soddisfazione della mia carriera? Quando al debutto con la Fiorentina, Prandelli mi disse 'chi ha la palla la dia a Mutu, sa lui cosa fare con quella'. Prandelli per me è stato un amico e un padre. Il mio sogno, una volta smesso di giocare, è di diventare ct della Romania, senza nessun rimpianto alle mie spalle".

ALE.CRO.

Twitter: @AlessioCrociani