“In questa grande tragedia che ha toccato la squadra si è ritrovato lo spirito profondo della comunità, fra di loro, nell’aiuto reciproco e questo si vede anche in campo con quello che fanno l’uno per l’altro. E' un bel segnale anche per tutti noi perché credo che anche la città abbia bisogno di ritrovare questa coesione intorno ai valori belli che Davide Astori ci ha testimoniato e che noi dobbiamo saper riprendere”.
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Mons.Betori: “Nella tragedia di Astori Firenze ha reagito”
Le parole dell'Arcivescovo di Firenze Betori spettatore al Franchi
Lo ha detto monsignor Giuseppe Betori, ieri pomeriggio spettatore allo stadio ‘Franchi’ di Firenze della sfida fra Fiorentina e Crotone. Monsignor Betori ha celebrato lo scorso 8 marzo i funerali di Davide Astori nella Basilica di Santa Croce a Firenze. “Firenze quando è toccata dalle sue grandi tragedie si ritrova sempre come comunità - ha aggiunto monsignor Betori - A me ha molto impressionato il silenzio che ha accompagnato tutta la celebrazione funebre, che era il segno di un rispetto profondo per quel che si stava svolgendo in quel momento, e di un amore e di un affetto che si esprimeva in quell’istante”. "Mi ha colpito contro il Crotone quando c’è stato il minuto di silenzio per Mondonico - ha sottolineato ancora Giuseppe Betori- Di solito nelle partite di calcio proprio certi minuti di silenzio non sempre vengono rispettati, perchè ci sono ad esempio degli applausi, ed invece dopo la morte di Astori il silenzio è stato vero silenzio".
Infine monsignor Betori ha voluto rivolgere auguri speciali alla Fiorentina e alla comunità fiorentina. "Faccio i miei auguri di buona Pasqua perché la resurrezione che è il suo significato vuol dire che c’è una vita sempre oltre e questo credo l’orizzonte di speranza che dobbiamo mettere in qualunque campo: su un campo da calcio ed anche e soprattutto nelle nostre famiglie e nelle nostre città.-ha concluso monsignor Betori- C’è vita”.
Fonte Italpress
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