L'ex viola Emiliano Mondonico, ai microfoni di Radio IES, fa un primo bilancio del campionato: “Il diploma di questo primo scorcio di stagione lo assegno a Filippo Inzaghi e al suo Milan. Merita il riconoscimento perchè è riuscito a far diventare decisivo un giocatore come Honda che non avevamo mai visto esprimersi su questi livelli. Per conseguire la laurea deve completare il percorso con Torres. Dovrebbe essere abbastanza facile per uno come lui che conosce perfettamente quel ruolo, riuscire ad inserire lo spagnolo nel contesto del suo Milan facendolo integrare fino ad essere decisivo. Purtroppo senza un attaccante di livello non si va molto lontani. Non si può sempre chiedere ai centrocampisti di risolvere le partite, questa non può essere una regola. Questo è lo stesso problema della Fiorentina. Senza attaccanti fatichi. Ieri ha giocato meglio ma ha vinto la Lazio e se non porti a casa i tre punti quando giochi bene è un demerito e un segnale molto preoccupante. L’importanza del centravanti la dimostra la Lazio. Djordjevic è veramente bravo, ma attenzione lo era ancor prima che segnasse i primi goal in Italia. Io osservandolo nelle prime uscite rimanevo meravigliato da chi lo criticava, era già evidente che avesse grandissime qualità".
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