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Mondonico e l’Italia: “Il futuro è catenaccio e contropiede. Basta tiki-taka”

Mondonico esalta Conte dopo la vittoria dell'Italia sul Belgio e fa un ragionamento sul gioco all'italiana: "Nel calcio non conta il possesso palla". Un messaggio buono anche per Sousa?

Redazione VN

"Ho goduto nel vedere la Nazionale giocare all'italiana. E' finita la vergogna di catenaccio e contropiede, siamo i maestri a giocare così". Emiliano Mondonico a 4-4-2 ha commentato il 2-0 dell'Italia al Belgio. "Abbiamo giocato tutti dietro a difendere la nostra porta e poi ripartivamo in contropiede, come è il nostro calcio. Nel calcio non conta chi ha il possesso palla, conta chi vince la partita. Gli altri ci stanno copiando ma non hanno la nostra dimestichezza nel giocare così. Conte ha scelto i giocatori che interpretano meglio di tutti il calcio all’italiana, ero felicissimo di queste convocazioni, di questo modulo e di questo atteggiamento: noi siamo i maestri a giocare in questo modo. Abbiamo poca qualità e dobbiamo essere consapevoli di questo. A volte ci illudiamo di essere quelli che non siamo, ci illudiamo e vogliamo fare il tiki-taka e subiamo occasioni". (Sport Mediaset)