Undici anni dopo Calciopoli arriva anche l'ultimo verdetto, ed è una conferma. O meglio, un no a un ricorso. Il Consiglio di Stato, con una sentenza pubblicata ieri, ha confermato la radiazione di Luciano Moggi, ovvero la "preclusione a vita alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Federazione calcio". L'ex dirigente della Juventus aveva provato la strada di "uscire" dalla Giustizia sportiva per appellarsi a quella ordinaria. Aveva quindi fatto ricorso al Consiglio di Stato contro la radiazione, ma la Quinta Sezione ha stabilito che la decisione della Corte federale della Figc (11 maggio 2012) resta insindacabile e quindi definitiva. Il ricorso di Moggi è stato giudicato inammissibile, "per difetto di giurisdizione del giudice statale". La carriera calcistica di Luciano Moggi, 79 anni, è definitivamente chiusa.
altre news
Moggi, respinto il ricorso: la radiazione è definitiva
Il Consiglio di Stato "boccia" l'uscita dalla Giustizia Sportiva: la sentenza della corte federale della Figc è insindacabile
gazzetta.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA