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Ministro Alfano: “Lo stato è più forte dei delinquenti”

Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano è intervenuto questa mattina ai microfoni di RTL 102.5 parlando dei fatti accaduti sabato a Roma in occasione della finale di Coppa Italia tra Fiorentina …

Redazione VN

Il Ministro dell'Interno Angelino Alfano è intervenuto questa mattina ai microfoni di RTL 102.5 parlando dei fatti accaduti sabato a Roma in occasione della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli: "Noi abbiamo fatto un'azione di forte contrasto a tutte le criminalità, alle mafie di questo Paese, immaginiamoci se lo Stato può avere paura di qualche delinquente, di qualche facinoroso, di qualche belva travestito da tifoso che rovina lo spettacolo più amato dagli italiani e che va in giro per le nostre città, l'ultima volta a Roma, con delle catene e delle spranghe. Lo Stato è più forte di chi vuole violare le sue regole, dentro lo Stadio Olimpico la sera della finale di Coppa si è determinata una tensione in curva per fatti che si erano verificati a 3 o 4 km dallo stadio, a Tor di Quinto, ed è questo il motivo per cui Hamsik in un certo momento è andato lì a dire a quelli della curva non "Datemi il permesso di giocare", ma " Guardate che abbiamo saputo dalle autorità di sicurezza che il ragazzo non è stato ferito in un contesto legato alla partita". Perché la tifoseria napoletana si era convinta che il ferimento del tifoso napoletano fosse maturato in un contesto da faida tra tifoserie, quando hanno capito che così non è stato si è avviata la partita, che comunque si sarebbe avviata perché l'ordine pubblico era stato garantito dentro e fuori lo stadio. Sono convinto che questo abbia consentito di stemperare la tensione tra le tifoserie. La maglietta "Speziale libero"? Mi ha indignato e mi ha portato ieri a telefonare alla signora Marisa Grasso, vedova Raciti, dicendole che ci sentiamo tutti Filippo Raciti e che pensiamo che quegli uomini in divisa rappresentati anche dal sangue versato da suo marito sono gli uomini che dobbiamo stimare, ai quali essere vicini, e noi come Governo siamo stati vicini agli uomini in divisa esattamente con 700 milioni in più di stanziamenti durante la legge di stabilità per l'anno 2014. Per il resto è evidente che si tratta di condizioni e situazioni eccezionali, dove dentro uno stadio di calcio gli operatori sono costretti a fare i conti anche con la logica della riduzione del danno e alla logica del contenimento di una possibile esasperazione della tensione su 60.000 presenti. Sono momenti delicatissimi da gestire".