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Da Milano: “I dirigenti viola abbassino i toni”

Vi proponiamo un passaggio, che riguarda da vicino la Fiorentina, dell’editoriale pubblicato sul portale milannews.it, scritto dal giornalista Fabrizio Tomasello. Nel titolo leggiamo: “Da Firenze farebbero bene ad abbassare i...

Redazione VN

Vi proponiamo un passaggio, che riguarda da vicino la Fiorentina, dell'editoriale pubblicato sul portale milannews.it, scritto dal giornalista Fabrizio Tomasello. Nel titolo leggiamo: "Da Firenze farebbero bene ad abbassare i toni, nella vicenda-Liajic hanno da perdere solamente i viola"

"Lo stesso ragionamento (fatto per Honda ndr) vale per il talento serbo, con la sola differenza che Liajic andrà in scadenza qualche mese dopo, il 30 giugno 2014. Ma resta il fatto che la Fiorentina non può permettersi di tirare troppo la corda perché, con l’accordo già raggiunto tra il calciatore ed il Milan, o Della Valle accetta l’offerta – più che dignitosa, aggiungerei io – di 8 milioni, oppure perderà il ragazzo a parametro 0 tra 10 mesi.

Ecco perché sono del tutto incomprensibili certe uscite dei dirigenti della Fiorentina. Esternazioni fuori luogo e oserei dire autolesioniste: prima Panerai affibbia a Galliani la patente di scorretto, poi arriva il comunicato ufficiale viola che etichetta l’offerta del Milan “tardiva, inopportuna ed irricevibile”.

Cosa ci guadagna la Fiorentina ad andare allo scontro frontale con il Milan? Nulla, perché il calciatore ormai ha scelto i rossoneri (si parla di accordo per un contratto quinquennale a 2 milioni di euro l’anno, a fronte dei 600.000 euro che Liajic percepisce attualmente). Ecco perchè ai viola converrebbe scendere a patti con Galliani ed anche di corsa, perché se poi fosse l’AD rossonero a risentirsi, gli scenari potrebbero cambiare, il Milan potrebbe ritirare l’offerta, il giocatore rimarrebbe un anno fermo a Firenze e la società gigliata si vedrebbe sfilare da sotto al naso un piccolo tesoretto di circa 8 milioni incassabili oggi.

Se i vari Della Valle, Cognini, Panerai, tutte stimatissime persone ma in realtà autentici parvenu del mondo del calcio, andassero per qualche mese a scuola di “dirigenza” da Adriano Galliani, la Fiorentina non si troverebbe più a dover vivere situazioni come quelle di Montolivo prima e di Liajic dopo."