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Milan, un avvocato svizzero per ribaltare la sentenza: c’è un precedente

La sede del T.A.S. di Losanna

Domani la sentenza del Tas di Losanna sul caso Milan

Redazione VN

Il giornalista de Il Sole 24 Ore, Carlo Festa, ha scritto il seguente articolo sul suo blog circa la sentenza del Tas di Losanna sul caso Milan attesa domani:

Il Milan pronto a giocare le sue chance di ribaltare il verdetto al Tas di Losanna. E per farlo si servirà anche di un noto avvocato svizzero esperto di contenziosi vinti al Tas che si unirà al team di avvocati del club: si tratta, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, di Antonio Rigozzi dello studio Lévy Kaufmann-Kohler di Ginevra, grande esperto di contenzioso sportivi e profrondo conoscitore delle dinamiche dell’Uefa e della Fifa. C’è un precedente in cui Rigozzi ha vinto con un club italiano al Tas di Losanna. Nel 2015 in rappresentanza della Juventus, che si era vista accogliere l’appello che avevano presentato contro la decisione della Dispute Resolution Chamber (la Camera di risoluzione delle vertenze) della Fifa sul caso Mutu. I bianconeri erano stati condannati a un risarcimento al Chelsea di 17,7 milioni di euro, saliti ormai a 22 circa per via degli interessi. Il Milan in effetti spera di ribaltare il verdetto di esclusione dalle Coppe al Tas di Losanna. E la delegazione rossonera, capitanata dall’amministratore delegato Marco Fassone e dall’avvocato Roberto Cappelli dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli, sarebbe già pronta con un voluminoso fascicolo a dimostrare la sproporzione del verdetto dell’Uefa di fine giugno, se confrontata ad altri casi di valutazione su club europei, soprattutto alla luce di un investitore solido come Elliott nella compagine azionaria al posto del cinese Yonghong Li. Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, la base di partenza sarà la tesi dell’”equal treatment”, cioè del trattamento uguale per tutti. Per il Milan c’è stata una sproporzione nella sanzione applicata al club rossonero rispetto alla punizione subita da squadre come Paris Saint Germain, Manchester City e la stessa Inter, sanzionati con il settlement agreement. L’ulteriore argomentazione sarà che ora nella compagine c’è un socio solido e di lungo periodo come Elliott. Nella delegazione milanista, secondo il Sole, dovrebbe essere presente anche un membro di Elliott.