Nel dopogara di Palermo-Udinese, Fabrizio Miccoli ha parlato delle due gare rimaste tra cui l'impegno di domenica a Firenze: "Andremo a Firenze per vincere, sicuramente, ma questa squadra da quando è arrivato Sannino ci ha sempre creduto. Finché la matematica ci tiene vivi dobbiamo crederci fino alla fine, ma dobbiamo essere realisti. Ci siamo complicati la vita da soli, ci sono partite che a mio avviso non ci danno tante chances".
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“La partenza di Migliaccio ha pesato nello spogliatoio”
Ai microfoni di Gold 88 Miccoli ha poi rivelato: "Avevo già previsto la retrocessione? Sì, mi ricordo della conferenza che ho fatto all’inizio della stagione. Dissi quelle parole perché io lo spogliatoio del Palermo l’ho vissuto sei anni e so cosa mi hanno dato Balzaretti e Migliaccio. Vedendoli andar via, avevo già capito che questa squadra aveva perso tantissimo. Questa squadra che sicuramente poteva lottare con le altre fino alla fine, ma è successo veramente di tutto: troppi cambiamenti, tre allenatori esonerati, cambi di direttori sportivi, io che vengo espulso dalla panchina senza aver detto nulla e salto Atalanta e Pescara in casa, rigori non dati, sviste arbitrali, pareggi subiti al 93′, quest’anno è andata così. Siamo retrocessi tutti: dal presidente al magazziniere".
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