altre news

Mercafir, le idee degli studenti in una mostra

Dopo la conferenza stampa di Renzi, il tema del nuovo stadio e mini-cittadella alla Mercafir è tornato in primissimo piano, in attesa che la Fiorentina sciolga il nodo relativo al …

Redazione VN

Dopo la conferenza stampa di Renzi, il tema del nuovo stadio e mini-cittadella alla Mercafir è tornato in primissimo piano, in attesa che la Fiorentina sciolga il nodo relativo al suo interesse o meno per la realizzazione del progetto. Intanto si è creata una collaborazione fra il Comune, la società di gestione del mercato e la Facoltà di Architettura di Firenze, un’interazione questa che ha portato a risultati molto soddisfacenti e unici nel loro genere soprattutto per il coinvolgimento degli studenti, divenuti con le loro idee e le loro proposte creative parte attiva del processo di progettazione e ridisegno dell’area Mecafir.

Ieri mattina - come riporta il sito unicitta.it - l’assessore alle Politiche del Territorio Elisabetta Meucci, ha presentato insieme al presidente di Mercafir Angelo Falchetti, al Professor Ulisse Tramonti e agli studenti stessi del corso di laurea magistrale in Progettazione dell’Architettura, una mostra che prevede l’esposizione di 15 progetti, realizzati da una trentina di studenti, ritenuti innovativi per l’attenzione data a tematiche come la sostenibilità urbana, con l’utilizzo di fonti alternative di energia, di materiali riciclabili e con l’ipotesi dell’interramento del viale Guidoni. Soluzioni progettuali queste che hanno permesso di proiettare Firenze, ipoteticamente e virtualmente, nella contemporaneità dello scenario architettonico attuale. Hanno collaborato come coordinatori della ricerca Tommaso Bertini e Luca Gigli; gli assistenti sono stati invece Enzo Crestini, Giacomo Guarnieri, Stefano Pittalis. La mostra sarà inaugurata lunedì 4 giugno alle ore 19.30 presso la Sala delle Vetrate nel Complesso delle Murate. Ci sarà un aperitivo e poi seguirà un incontro tra amministrazione comunale, docenti e studenti. L’ingresso è libero.

SI. BARG.