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Meggiorini: “Spero di tornare al gol”

L’attaccante del Torino Riccardo Meggiorini ha rilasciato un’intervista al quotidiano Tuttosport. Ecco le sue parole: “Sarebbe il massimo per me dopo una stagione così esaltante per la squadra e anche …

Redazione VN

L'attaccante del Torino Riccardo Meggiorini ha rilasciato un'intervista al quotidiano Tuttosport. Ecco le sue parole:

"Sarebbe il massimo per me dopo una stagione così esaltante per la squadra e anche a livello personale, pure nei momenti difficili non ho mai mollato e ho sempre cercato di dare una mano ai compagni. Quando ho iniziato a giocare avrei pagato per trovarmi in una situazione del genere. Il mal di gol? In allenamento non ho mai avuto problemi a segnare, in partita chissà cosa succede.

Abbiamo buone possibilità di farcela: tutti insieme, come sempre. Col Parma abbiamo fatto la nostra partita, l’episodio del rigore ha poi cambiato tutto. Padelli l’aveva parato, poi la palla è arrivata a Biabiany. Dovevamo stare attenti perché loro hanno fatto molti in gol in contropiede, ma abbiamo concesso pochi spazi.

L'atmosfera nello spogliatoio? Non c’è bisogno di parlare, tutti conoscono l’importanza. Basta vedere come ci alleniamo: grande intensità, noi ci siamo. Il campo parla per noi. Carica particolare? Assolutamente no, le motivazione sono già tante, troppe. Più di me non ne ha nessuno.

Quando abbiamo iniziato a credere nell'Europa? Nel girone di ritorno, quando abbiamo disputato partite di qualità contro le grandi e siamo riusciti a essere più continui nelle prestazioni. Siamo molto orgogliosi per i tifosi, sappiamo cosa c’era prima. Ciò che abbiamo visto a Superga e domenica scorsa non può che renderci soddisfatti. Ora serve la ciliegina sulla torta.

Il mio contratto in scadenza a giugno? Nessun segnale, ne parleremo a fine campionato. Non so quanto inciderà la sfida contro la Fiorentina: un giocatore non lo giudichi in una partita. Se vorrei restare? Io cerco sempre di farmi trovare pronto, ho giocato meno di altri, ma ho dato sempre la mia disponibilità. E a partita in corso non è facile".