L'attore Massimo Ghini, noto tifoso romanista, ha parlato del suo amico Vincenzo Montella alla vigilia della partita fra la Roma e al Fiorentina: “Parlo di un amico, di una persona che ho conosciuto e ho avuto il piacere di frequentare -dice al Brivido Sportivo- . Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Vincenzo e dico questo: lui non identifica solo i colori della Roma ma è stato un grandissimo calciatore e questo va ricordato, perché l’esser diventato allenatore sta facendo un po’ dimenticare che è stato uno dei più grandi attaccanti degli ultimi venti anni. Se immaginavo un futuro da allenatore? Diciamo che ho sempre visto in lui un’immagine molto concreta oltre a quella del gran calciatore. Poi, da qui a dire che ci avevo visto un futuro da allenatore il passo è lungo, anzi dico che non lo vedevo in questa veste. Però, ripeto, gli notavo grande concretezza e responsabilità e questo forse comprendeva anche la capacità di diventare allenatore. Sta facendo quasi dei miracoli in una piazza difficile come quella viola. Roma è più psicopatica mentre Firenze è più esigente nel tipo di rapporto e quindi so che Montella sta facendo tantissimo, mancandogli degli elementi che la società dovrebbe fornirgli. Poi la stima è talmente forte che se un domani ci fossero le possibilità di un suo ritorno a Roma ne sarei felicissimo e tornerei a trovarlo con un cimelio che Vincenzo mi ha regalato diverso tempo fa: la sua maglia dello scudetto".
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M.Ghini: “Che miracoli il mio amico Montella!”
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