Martorelli: “Di Francesco piace alla Fiorentina. Tottenham? Gara molto dura”

“A parte la sconfitta di Parma, sono undici gare consecutive che la Fiorentina fa risultato e questo è un segnale più che positivo. Quelli ottenuti domenica scorsa contro l’Atalanta sono tre punti d’oro perché giocare contro le squadre di Colantuono sono sempre difficili da affrontare e ti danno sempre fastidio. Conosco molto bene il mister dei nerazzurri e credo sia molto arrabbiato soprattutto per il secondo ed il terzo gol subito. Comunque la Fiorentina si sta esprimendo su buoni livelli, c’è grande autostima, Montella sta facendo benissimo, facendo giocare bene la squadra. Deve tentare però di far prendere meno gol: se guardiamo il bicchiere mezzo vuoto la formazione gigliata concede un po’ troppo e dà sempre la sensazione che la squadra avversaria possa segnarle”.

Lo ha detto l’agente di mercato Giocondo Martorelli a margine di un evento tenutosi nelle ultime ore a Firenze. “La Fiorentina ha fatto una campagna acquisti importante la scorsa estate riscattando principalmente la seconda metà del cartellino di Cuadrado – ha aggiunto Martorelli – Ha speso quasi tutte le risorse per quel tipo di operazione e quindi non ha potuto fare altre tipo di operazioni altrettanto importanti. Il mercato di gennaio con la cessione di Cuadrado ha dimostrato che la società doveva portare in bilancio soldi freschi per sanare un po’ la situazione ed aver portato a casa giocatori esperti come Diamanti e Gilardino che possono aver dato sollievo e le giuste alternative alla rosa di Montella perché partecipando a tre competizioni importanti serviva arricchire la rosa.

Non penso che Montella si discosterà in futuro dalla difesa a tre perché Gonzalo Rodriguez dà il suo meglio in quella situazione tattica. Avendo la possibilità di avere tanti attaccanti, e potendo sfruttare anche Ilicic, il tecnico gigliato potrà svariare gli uomini a sua disposizione. Di Francesco? E’ molto stimato dalla società gigliata, sta facendo benissimo al Sassuolo. E’un profilo che, nell’eventualità in cui Montella dovesse cambiare squadra, sarebbe tenuto molto in considerazione. La sfida contro il Tottenham sarà uno scoglio durissimo, quasi insuperabile. Gli inglesi sono più forti della Fiorentina e quindi è più remoto che i gigliati possano passare il turno in Europa League”.

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