Marchionni: “Valon vorrà restare anche dopo veto”

L'ormai ex viola Marco Marchionni viene intervistato in esclusiva da Radio Blu: "Il bilancio della mia esperienza a Firenze è buono per la città e per i compagni, meno per quanto riguarda il comportamento che il direttore (Corvino, ndr) ha tenuto nei miei confronti negli ultimi anni senza che mi fosse spiegato il perché. Il primo anno a Firenze lo considero uno dei migliori della mia carriera, ci siamo tolti tante soddisfazioni in Champions. Sono state prese delle decisioni nei miei confronti affrettate e sbagliate, ma non ho mai creato problemi per questo e non inizierò certo a farlo ora. Nessuno mi ha spiegato perché non venivo preso in considerazione. Il rammarico è che la Fiorentina non poteva contare su dei giocatori che aveva in rosa. Un po' colpe da parte mia a livello di gioco ci sono state, ma non c'è mai stato modo di recuperare dimostrando alla gente il vero Marchionni. Non giocavo per altri motivi...

Non ho avvertito nessuna area da basso impero all'interno della società: ADV, Cognigni e Mencucci ci tenevano a continuare sulla falsa riga dei successi ottenuti durante l'era Prandelli. La Champions? Le partite con il Bayern hanno dimostrato che anche una squadra come la Fiorentina può competere ad alti livelli in Europa. Questo è stato molto importante perché si è capito che con la giusta organizzazione non è necessario chiamarsi Barcellona o Real Madrid per ottenere grandi risultati. Posso parlare solo bene del gruppo che ho lasciato a Firenze. Sarebbe troppo facile parlarne male ora. Andavamo fin troppo d'accorto, non è stato giusto parlare di gruppo disunito. Ora la Fiorentina ha preso l'allenatore giusto e alla presidenza ha una persona che ha voglia di farla tornare grande. La Fiorentina può tornare a grandi livelli nel giro di poco tempo. Ci sono i presupposti per far riavvicinare il tifoso viola alla sua squadra, basta poco. Non ho mai visto in tutta la mia carriera un tifoso così tanto attaccato alla sua squadra come quello fiorentino.

Behrami? Ho parlato con Valon privatamente e vuole rimanere a Firenze. Ci teneva a partecipare alla Olimpiadi con la sua Nazionale, ma capisco anche la volontà della Fiorentina di partire con tutti gli effettivi dopo due anni sofferti. Secondo me questo episodio non inciderà sul rinnovo. Siamo dei professionisti. Jovetic? La società deve puntare su di lui per il rilancio. Cerci? Non si può essere al 100% in tutte le partite. Quando sente l'affetto della gente può diventare capace di tutto. Purtroppo quando arrivano le prime critiche emerge il suo carattere irascibile. Quello che consiglio alla Fiorentina è di coccolarlo. Il mio futuro? Sto cercando di valutare la miglior soluzione e spero di trovarla presto".

ALESSIO CROCIANI