Una legge sugli impianti sportivi subito, «perché non si possono più dare alibi a chi governa». Giovanni Malagò, neo presidente del Coni, rivoluziona tutto. Ammette che non c’è alcun pregiudizio nei confronti del calcio anche se dovessero essere ridotti i contributi riservati alla Figc, «i rapporti sono ottimi», striglia il governo che non c’è, «prima avremo un interlocutore meglio è, anche se l’instabilità politica non ci condizionerà dal momento che il 2013 è stato già programmato». Malagò, con a fianco, tra gli altri, la campionessa di Windsurf Alessandra Sensini, membro della nuova giunta, del tema della legge sugli stadi parla anche dal tavolo dei relatori: «Non si possono più dare alibi a chi ci governa, serve una nuova legge. Ci sono cose che fanno bene all’Italia e rilanciare l’edilizia, quella sportiva in questo caso, può aiutare a far rifiatare il Paese, restituendogli una speranza». La prossima settimana, intanto, come confermato dal neo deputato ed ex vice sindaco di Firenze Dario Nardella verrà presentato un nuovo testo di legge in merito con l’obiettivo di accelerare l’iter ed arrivare all’approvazione definitiva in tempi rapidi.
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Malagò: “Serve la legge sugli stadi. Subito”
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