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Agostini: “Mati imprevedibile accanto a Gomez. Viola, attenzione a Brienza”

L’ex giocatore del Cesena Massimo Agostini ha parlato così durante il Pentasport: “La reazione di Montella contro la Dinamo è comprensibile perché il mister voleva chiudere il girone con una vittoria. …

Redazione VN

L'ex giocatore del Cesena Massimo Agostini ha parlato così durante il Pentasport: "La reazione di Montella contro la Dinamo è comprensibile perché il mister voleva chiudere il girone con una vittoria. Poteva essere un viatico migliore per la partita di Cesena. I bianconeri hanno l'acqua alla gola. La partita potrebbe sembrare facile, ma ogni gara ha delle trappole. Montella non è il primo allenatore che esprime concetti così forti dopo un ko. Pretendeva di più, avrebbe voluto, giustamente, vincere. Mi aspetto una Fiorentina motivata domani perché vuole avvicinarsi al terzo posto. Vedremo una squadra di qualità.

Quella di Babacar è un'assenza importante, così come quella di Cuadrado. Gomez sta tornando al meglio ed è utile per far salire i compagni. Mati è un giocatore estroso, può essere imprevedibile con Gomez, il cileno è più un centrocampista che un attaccante, per questo i giocatori del Cesena lo potrebbero considerare poco. Cesena e Fiorentina giocheranno a specchio, sarà una partita combattuta da ogni parte del campo. Gomez deve dimostrare se è tornato quello di prima. Cuadrado? E' cresciuto in maniera esponenziale sotto la guida di Montella. Spacca in due le partite. Se non lo anticipi o non gli fai fallo tattico, è un problema. Inoltre è migliorato molto tecnicamente. Marin? E' fisicamente diverso da Gomez, è più da area di rigore. Magari Montella ha più bisogno di un giocatore come Mati in questo momento. Due attaccanti potrebbero allungare troppo la squadra.

Il Cesena si deve riprendere a livello mentale. Deve capire che la Serie A non è la B. Non basta solo l'agonismo. In Serie A bisogna saper giocare a calcio. Ci deve essere una formazione di base, cosa che fino adesso non c'è mai stata. Di Carlo è un tecnico molto elastico ed è abituato a queste situazioni di classifica. A Cesena, Bisoli ha fatto la storia, ma non si può prescindere dalla categoria. Forse il cambio in panchina andava fatto prima. Cinque punti dalla zona salvezza non sono pochi. La Fiorentina dovrà temere Brienza che gioca tra le linee, dietro a Hugo Almeida. Pronostico? La favorita è la Fiorentina, ma il calcio è strano".

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