La questione Superlega continua prepotentemente a tenere banco. Stavolta, è direttamente l'UEFA a parlare attraverso un comunicato ufficiale in cui vengono spiegate le sanzioni intraprese nei confronti dei club che hanno fatto un passo indietro e sono rientrati nei ranghi. Stiamo parlando di Arsenal, Milan, Chelsea, Atletico, Inter, Liverpool, City, United e Tottenham. Queste società, annuncia il massimo organo calcistico europeo, "ammettono e accettano che il progetto della Super Lega era un errore e chiedono scusa a tifosi, federazioni, leghe, club europei e UEFA. Riconoscono anche che il progetto non sarebbe stato autorizzato ai sensi degli Statuti e Regolamenti UEFA".
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La punizione sarà quindi "light" e consisterà nel riconoscimento da parte dei club della natura vincolante degli accordi presi con l'UEFA per il futuro. Inoltre, si impegneranno a effettuare una donazione complessiva di 15 milioni di Euro in favore delle comunità calcistiche locali europee. Infine, rinunceranno al 5% dei propri ricavi derivanti dalle competizioni UEFA per una stagione.
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Da questo accordo restano però fuori Juventus, Barcellona e Real Madrid che, evidentemente, hanno deciso di non rinunciare al progetto. L'UEFA, attraverso il suo numero uno Aleksander Ceferin, fa sapere che prenderà provvedimenti nei loro confronti in seguito. Possibile stangata in arrivo per le tre società dissidenti.
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