Lotito scatenato: “Il paese ha bisogno di me”

Dal calcio alla politica, per Claudio Lotito il passo sarebbe breve. Il presidente della Lazio fa un'iniezione di 'ego' e si dice pronto a scendere in campo al fianco della popolazione italiana, per cambiare un sistema a suo dire controverso.

Dalle colonne di Repubblica il patron biancoceleste 'gonfia il petto': "Sono a disposizione. Come cittadino e quindi espressione della polis. Gli onorevoli sono tali perché dovrebbero essere le persone più autorevoli al servizio della comunità. Il mio curriculum parla da solo - prosegue uno scatenato Lotito - Penso di avere questa sensibilità. Penso di poter interpretare i bisogni dei cittadini attanagliati dalla farraginosità del sistema-Paese. Non fossilizziamoci su posizioni ideologiche. Esistono persone con capacità amministrative, che sanno mettere al centro la trasparenza di gestione, l'efficienza, scevre da qualsiasi interesse personale".

Insomma, il numero uno della Lazio si dice in grado di "offrire degli spunti di riflessione a 360 gradi. Qualcuno accoglierà i miei suggerimenti, ne sono sicuro. Il sistema è stato dormiente per troppo tempo. C'è stato uno scollamento totale tra la società e la politica. Chi doveva dettare le norme ha pensato ai compromessi e mai alla soluzione dei problemi".

Le idee di Lotito esistono eccome: "Ne parlerò al momento opportuno, dentro a un progetto collettivo con la consapevolezza che oggi in Italia esiste una criticità seria. Bisogna spogliarsi del particulare di cui parla Guicciardini e calarsi in una dimensione più generale, pubblica. Passare dall'io al noi. Non è il momento delle avventure solitarie".

"Renzi - conclude - ha avuto il grande merito di dare una scossa al sistema. Ha preso molte iniziative, alcune delle quali giuste. Bisogna vedere se si traducono in fatti. Non si può misurare un uomo e in particolare un uomo politico sugli annunci. Per il momento abbiamo soprattutto quelli".

(Goal.com)