Quando Lorenzo Pellegrini era in rampa di lancio nei Giovanissimi della Roma, allenati da Vincenzo Montella, ecco il fulmine a ciel sereno: le aritmie e una carriera che rischia di interrompersi. Per sua fortuna, poi, l'attuale centrocampista giallorosso è riuscito a superare il problema al cuore senza conseguenze e a diventare, oggi, elemento fondamentale per la squadra di Di Francesco. Ma Pellegrini ha raccontato a Dazn quella brutta parentesi:
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Il centrocampista della Roma racconta lo stop forzato subito durante gli anni del settore giovanile giallorosso
Ho avuto una piccola infezione di cui non mi ero accorto, e per questo ho continuato a giocare ed a allenarmi regolarmente. Questa infezione però ha provocato con il passare dei giorni dei battiti del cuore fortemente irregolari, delle vere e proprie aritmie: come mi muovevo, sentivo un grande affanno. Da qui la decisione dei medici di fermarmi. Ho cercato di vivere la situazione in modo sereno, sapevo che sarei tornato quello di prima, occorreva soltanto avere pazienza ed infatti così è stato. Sono stato fermo ma poi ho ripreso a giocare: la prognosi iniziale parlava di 6-7 mesi di stop, ma già al quarto mese stavo meglio e dopo le analisi ho ricominciato ad allenarmi, riprendendo la mia carriera.
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