Le pagelle dei prossimi avversari: l’Udinese

Le pagelle dell’Udinese tratte dal sito di Eurosport

KARNEZIS sv – Gli avanti atalantini non gli fanno nemmeno il solletico

Silvan WIDMER 5 – Spinge con poca qualità e soffre tremendamente le folate di Drame

Thomas HEURTAUX 6,5 – Qualche sbavatura, ma anche un intervento di siderale importanza quando s’immola per inghiottire la conclusione ravvicinata di Baselli.

DANILO 6,5 – Pomeriggio senza affanni, la solita sicurezza nella prima linea bianconera

Ivan PIRIS 6,5 – A Roma si ricordano benissimo le sue disattenzioni in fase difensiva; Stramaccioni sembra averlo rimesso in bolla, perché il paraguaiano è diligente e immune da errori

GUILHERME 6,5 – Ruvido alle volte, non certo elemento dal tocco vellutato; ma nel centrocampo di “Strama” la sua fisicità è manna dal cielo.

ALLAN 7 – Autorevole, una sicurezza ormai in mezzo al campo. Non sbaglia praticamente nulla: oro di Stramaccioni

BRUNO FERNANDES 5 – Almeno un paio di occasioni divorate che gridano vendetta, sbavature qua e là e un fallo di reazione su Bianchi che poteva costare caro. Sprecone

Cyril THEREAU 7,5 – Partner d’attacco ideale per Di Natale: l’intesa con il numero dieci bianconero è ormai consolidata. Il “votone” lo strappa grazie a un gol fantastico, una prodezza da vedere e rivedere in loop (75’ MURIEL 6 – Volitivo, cerca lo sfondamento in area e quasi avvia il 3-0. Certo che rubare la titolarità a Thereau sembra essere impresa fuori dalla sua portata)

Panagiotis KONE 5 – Abbacchiato, mai protagonista di uno spunto degno di nota. Dei due trequartisti a supporto di Totò Di Natale è lui a tradire le aspettative (59’ PINZI 6 –Entra per congelare il possesso e spegnere ardori nerazzurri)

Antonio DI NATALE 8 – Fuoriclasse infinito, disputa un primo tempo ai limiti della perfezione con un gol da par suo e una ragguardevole serie di giocate di tocco. Con la condizione fisica da 25enne che ha sfoderato contro la Dea, può ancora fare sfracelli e abbattere record. (87’ GEIJO sv)

Allenatore Andrea STRAMACCIONI 7 – Primo tempo intenso e “cattivo” da parte dei suoi, quel tanto che basta per regolare l’Atalanta di Colantuono in versione sparring partner. Poi quando c’è un Di Natale in questo stato di grazia il resto viene da solo. Udinese sul podio, chi l’avrebbe pronostico a inizio stagione?