CALCIO F.LE - Primadonna vince e si salva
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CALCIO F.LE – Primadonna vince e si salva VENEZIA 1984 – PRIMADONNA FIRENZE 0-2 , La cronaca. VENEZIA 1984: Rusu, Bortolato, Boattin, Squizzato, Galvan, Lotto, Peretta, Tombola, Zandomenichi, Capovilla, …
VENEZIA 1984 – PRIMADONNA FIRENZE 0-2 , La cronaca.
VENEZIA 1984: Rusu, Bortolato, Boattin, Squizzato, Galvan, Lotto, Peretta, Tombola, Zandomenichi, Capovilla, Chinello.
A disp. Cazzaro,Piantari, Cedolini, Pignatto, Pasqualato, Vezzoni, Santacatterina. All. Andrea Baldin
PRIMADONNA FIRENZE: Valgimigli A., Benucci, Guagni, Spina, Linari, Parrini, Ferrati, Orlandi, Adami, Brutti, Salvatori Rinaldi.
A disp. Baldi, Binazzi, Borghesi, Bruno, Casile, Valgimigli G. All. Mario Nicoli
Arbitro della gara Sig. Marini Nicolò di Trieste – Assistenti: Nacchere e Boatto di Mestre.
Reti: 90’ Brutti (rig), 93’ Salvatori Rinaldi.
Sostituzioni:25’ Guagni per Bruno, 70’ Parrini per Casile, 80’ Casile per Baldi, 81’ Bortolato per Pasqualato
Un Primadonna determinatissimo entra subito in partita e al 12’ è Ferrati che impensierisce la difesa veneta con un tiro alto dopo una bella azione personale sulla fascia destra. Al 25’ Guagni è costretta a lasciare il campo dopo aver rimediato un brutto colpo. Al suo posto dentro Bruno. Al 28’ Orlandi coglie la traversa sottolineando la supremazia del Firenze. Al 30’ il Venezia si fa vivo con un tiro dai 25 metri di Capovilla ma Alice Valgimigli para con sicurezza.
ll secondo tempo riparte con il Primadonna sempre con in mano il pallino del gioco. Al 70’ bella azione di Adami che duetta con Brutti e dal limite dell’area spara alto di poco. All’83’ è grande l’intervento di Alice Valgimigli che salva la porta gigliata ed il risultato su un tiro da fuori area di Capovilla.
Al 90’ la partita ormai sembra indirizzata al pareggio ma Brutti tira fuori dal cilindro uno dei suoi numeri e su perfetto assist di Ferrati, riesce a saltare Rusu alla quale non resta che atterrare l’attaccante viola; rigore ed ammonizione per l’estremo difensore. Dal dischetto la stessa Brutti non sbaglia piazzando la palla alla destra del portiere.
Tre minuti più tardi, in pieno recupero, Brutti serve Salvatori Rinaldi che mette il sigillo sul risultato scavalcando con un pallonetto il portiere in uscita.
Con questa vittoria il Primadonna Firenze conquista meritatamente la salvezza matematica in serie A con una giornata di anticipo. La sconfitta interna della Lazio, il pareggio interno del Riviera e i 14 punti di vantaggio sul Milan, penultima, scongiurano anche eventuali playout in caso di sconfitta nell’ultima di campionato.
Al termine della gara un commosso Nicoli ha voluto ringraziare le ragazze per aver raggiunto questo magnifico risultato. Anche il presidente Guagni, presente a Venezia con la squadra, ha sottolineato la magistrale direzione di Nicoli: “Oggi abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che il Firenze non è dipendente da una o dall’altra calciatrice. Il merito di questo grandissimo risultato è del tecnico che è stato capace di dare alla squadra un’identità propria e la consistenza di un monolite indipendentemente da chi scendesse in campo”.
SERIE A CALCIO FEMMINILE 25a Giornata sabato 12/05/2012 ore 15.00
BARDOLINO VERONA - BRESCIA FEMMINILE 4-0
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO - TORRES CALCIO 2-0
LAZIO CALCIO FEMMINILE - CALCIO CHIASIELLIS 2-3
MOZZANICA - COMO 2000 A.S.D. 3-0
RIVIERA DI ROMAGNA - MILAN 2-2
TORINO - ROMA CALCIO FEMMINILE 5-1
VENEZIA 1984 - FIRENZE A.S.D. 0-2
CLASSIFICA: TORRES CALCIO 65, BARDOLINO VERONA 61, GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 59, BRESCIA FEMMINILE 55 , MOZZANICA 42, TORINO 37, CALCIO CHIASIELLIS 34, COMO 2000 A.S.D. 29, PRIMADONNA FIRENZE 26, RIVIERA DI ROMAGNA 23, LAZIO CALCIO FEM.LE 22, VENEZIA 1984 19, MILAN 12, ROMA CALCIO FEMMINILE 8 .
RUGBY - Amara gara-1, Tuttineri sconfitti 27 a 22 dal Calvisano
I Cavalieri escono sconfitta da gara-1 di finale scudetto dal Calvisano, con il Cammi che passa al Chersoni per 27 a 22.
Inizio di partita con prime fasi di studio; il match si sblocca al 6 con penalty messo a segno da Griffen al 6, dopo una percussione di Vunisa. I Cavalieri iniziano a spingere e a pressare gli avversari e all’11 arriva il penalty del 3-3. Al 20 ancora Wakarua al piede porta in vantaggio I Cavlaieri. Calvisano sbaglia troppo nei calci con Griffen e Berne e I Cavalieri ne approfitttano per allungare ancora. Da un penalty giocato in touché I Cavalieri vanno in meta con un azione che vede prima in azione gli avanti, poi l’imprendibile cavalleria leggera dei trequarti che porta in meta Ngawini.
Wakarua sbaglia la trasformazione ma centra I pali con un nuovo penalty, a 36; dopo che Griffen aveva colpito il palo. I Cavalieri sono in pieno dominio, sbagliano un penalty, nuovo palo, e chiudono il primo tempo, tra gli applausi del pubblico in vantaggio per il 17-3 con cui termina il primo tempo.
Dalla ripresa il Calvisano esce con tutto un altro piglio e riapre subito la sfida con la meta di Bergamo. Una magia di Kolo’Ofai ribalta di nuovo la situazione, prima che il Calvisano operi il sorpasso con due mete tecniche, al 65 e al 70. Sul 22-27 per gli ospiti I Cavalieri ci provano, ma alla fine a gioire e’ Calvisano.
Sabato prossimo gara-2 a Calvisano con I padroni di casa che hanno il match point a disposizione per chiudere subito la finale scudetto.
Estra I Cavalieri Prato v Cammi Calvisano 22 - 27
Estra I Cavalieri Prato: Berryman (44 Bocchino); Vezzosi (14 Majstorovic), Von Grumbkow, Chiesa (cap), Ngawini; Wakarua, Patelli (71 Frati M); Saccardo, Belardo (70 Leonardi E.), Petillo (60-69 temp Stefani); Kolo’Ofai, Boscolo (64 Bernini); Garfagnoli (70 Stefani), Giovanchelli (54 Lupetti), De Gregori (70 Borsi). All.: Frati F./De Rossi A.
Cammi Calvisano: Berne; Canavosio, Visentin, Castello (64 Frapporti), Appiani (41 Bergamo); Griffen (cap), Palazzani; Vunisa, Scanferla, Birchall; Erasmus (52 Nicol), Beccaris; Costanzo (52 Maistri), Morelli (61 Violi), Lovotti. A disposizione: Bellandi, Marcato, Gavazzi. All. Cavinato
Arb. Damasco (Napoli) g.d.l. Marrama (Padova), Rebuschi (Rovigo), Quarto uomo: Masetti (Arezzo)
TMO: Falzone (Padova)
Marcatori: pt 6 cp Griffen (0-3), 11 cp Wakarua (3-3), 20 cp Wakarua (6-3), 24 m Ngawini (11-3), 30 cp Wakarua (14-3), 36 cp Wakarua (17-3);
St 43 cp Griffen (17-6), 45 Bargamo tr Griffen (17-13), 50 Kolo’Ofai (22-13); 65 m tecnica tr Griffen (22-20); 70 m tecnica Calvisano tr Griffen (22-27).
Note: spettatori 2430 circa; in tribuna d’onore il presidente federale Dondi, il tecnico della nazione Brunel e le massime autorita’ cittadine; giallo Garfagnoli (62), Visentin (80). Calciatori: Wakarua 4 su 7 (cp 4 su 5, tr 0 su 2); Griffen 3 su 4 (cp 2 su 3, tr 3 su 3).
VOLLEY - Play off C, troppo forte Prato per Scandicci
1 °GIORNATA PLAY OFF CAMPIONATO PALLAVOLO SERIE C MASCHILE
VOLLEY PRATO vs ROBUR 1908 SCANDICCI : 3 - 0
Risultati parziali: 25/20 - 25/20 - 25/14
Volley Prato: Giovannetti, Pecini, Spagnesi, Magnini, Pini, Gori, Carovani, Grassi, Barni, Giovannetti, Giuntoli
All.: M. Targioni
Robur 1908 Scandicci: Barbera (2), Reggioli (12), Capitani (7), Baruzzo (7), Casisa (7), Tinti (L), Gori (1) , Miranda (3), Mari (1), Bonciani, Lascialfari, Ughi.
All.: Mr. Stefano Marchi
Arbitri: Sigg Ibresi e Sabatini di Firenze.
Brutta sconfitta della Robur Scandicci nella prima giornata dei play off in casa del Volley Prato che vince per 3-0. Niente da dire: questo pomeriggio il Volley Prato ha dimostrato di essere più forte della Robur giocando senza alcun timore e senza emotività, cosa che invece non è riuscita ai ragazzi di Mr.Marchi che sono entrati in campo con troppo nervosismo e con troppa tensione. Nel primo set scendono in campo per la Robur Scandicci Barbera a alzare, Gori, Capitani, Baruzzo, Casisa, Reggioli e Tinti libero. Si è visto subito che sarebbe stata una partita in cui tutto risulta difficile da giocare sempre in salita e così è stato: Robur sotto di 5 punti con Prato che spradroneggia, poi i ragazzi di Marchi sembrano entrare in partita tant'è che si portano in parità sul 17 - 17 poi, però, complice anche qualche discutibile decisione arbitrale, riaffora il troppo nervosismo e Prato conquista il set. Nella seconda frazione di gioco la situazione sembra rovesciarsi; infatti è il Prato a soffrire con Scandicci in netto vantaggio, ma dura poco, il Volley Prato si riprende e domina anche nella seconda fase della partita. Terzo set da dimenticare (il punteggio spiega tutto) e Robur che torna a casa un po' frastornata. A dire il vero una partita sbagliata ci può stare, soprattutto dopo l' ottimo campionato disputato dai nostri ragazzi, ma niente è perduto e giovedi 17 maggio ore 21,00 Marchi e company avranno la possibilità di riscattarsi e far vedere il buon gioco di cui sono capaci. (Ufficio Stampa Scandicci)
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