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BASKET – Affrico, spalle al muro, serve un’impresa   CON LE SPALLE al muro. La Pallacanestro Fiorentina Affrico è a un passo dalla retrocessione in DNC, ma ha ancora una …

Redazione VN

BASKET - Affrico, spalle al muro, serve un’impresa

CON LE SPALLE al muro. La Pallacanestro Fiorentina Affrico è a un passo dalla retrocessione in DNC, ma ha ancora una possibilità per provare a evitare l’onta di tornare nella categoria che aveva lasciato appena dodici mesi fa: stasera alle 20.45, al PalaAffrico, è in programma gara due del primo turno dei play out di DNB contro la Coopsette Castelnovo, e una vittoria rimanderebbe il verdetto almeno alla bella, da giocare però eventualmente di nuovo in Emilia, sabato. Insomma, non ci sono mezze misure: per tenere accesa la fiammella della salvezza, l’Affrico deve ritrovare tutte le energie a disposizione e firmare il punto dell’1-1, altrimenti sarà retrocessione. La sconfitta in gara uno ha lasciato l’amaro in bocca, soprattutto per come è arrivata: Nesti (nella foto) e compagni si sono resi protagonisti di una entusiasmante rimonta dal - 13, si sono portati in vantaggio, ma poi hanno mancato le stoccate che avrebbero mandato la Coopsette al tappeto.

«LA PARTITA di Castelnovo – spiega coach Massimo Magri – ci ha lasciato la certezza che siamo all’altezza della situazione, sia dal punto di vista tecnico che di mentalità. Siamo andati un po’ ad onde: dopo un grande rientro, ci è mancata un po’ di precisione al tiro per portare a casa la partita». Ma ripensare a quel minuto finale sarebbe un esercizio inutile: in questi tre giorni di allenamenti l’Affrico ha azzerato ed è ripartito per preparare una gara due da affrontare con orgoglio e senza paura. «Abbiamo bisogno di fare risultato per restare in gioco – prosegue Magri -. Gestire la tensione sarà uno degli aspetti importanti: sono convinto che abbiamo tutti i mezzi per forzare la serie alla bella, e possiamo giocare meglio di come abbiamo fatto a Castelnovo, dove siamo stati penalizzati da percentuali al tiro basse». (Andrea Pratellesi - La Nazione)

BASKET - Serie D play out La Sestese inizia bene

VA ALLA SESTESE il primo round del derby dei play out di serie D regionale contro il Firenze 2: i sestesi hanno vinto in casa per 51-48 (18-12, 28-28, 32-43), salendo sull’1-0 nella serie e mettendo un mattoncino importante per la salvezza, grazie a un ultimo quarto in cui hanno concesso soltanto cinque punti agli avversari. Stasera alle 21 a San Marcellino è in programma gara due, con il Firenze 2 che dovrà cercare di vincerla per tornare a Sesto per la bella. Nell’altra serie play out, il Don Bosco Figline è uscito sconfitto dal parquet del Biancorosso Empoli per 55-76 (13-19, 28-42, 39-61): non sono bastati i 12 punti di Calviani alla squadra di coach De Luca, che stasera alle 21, a Figline, dovrà vincere gara due per andare alla bella. (La Nazione)

PALLANUOTO F.LE - La Menarini riceve Imperia dell'ex Casanova

Dopo la pausa per le Coppe Europee torna in acqua la Menarini Fiorentina Waterpolo domani, mercoledì 9 maggio, nell’ultima giornata del campionato di serie A di pallanuoto donne. Le gigliate giocano alla Piscina Nannini di Bellariva contro la Mediterranea Imperia dell’ex Elisa Casanova, capitano della nazionale azzurra campione d’Europa e fresca di qualificazione olimpica. L’appuntamento è alla Piscina Nannini di Bellariva alle ore 15 con ingresso gratuito.

Le liguri arrivano a Firenze forti del terzo posto in classifica, con due lunghezze di vantaggio sulla Venosan Orizzonte Catania e faranno quindi di tutto per vincere per mantenere inalterato il distacco dalle siciliane per avere l’accoppiamento più favorevole in chiave Final Four.

Tra le fila delle liguri anche l’altra azzurra Giulia Emmolo, rivelazione del Setterosa, classe 1991, e il secondo portiere azzurro Giulia Gorlero, oltre all’altra ex Mercedes Stieber.

PARLA IL TECNICO - “E’ un’emozione grandissima – dice il tecnico della formazione fiorentina Daniela Lavorini – affrontare la squadra di Elisa Casanova. Non sto nella pelle. E non tanto per la forza dell’avversario ma per tutti i ricordi e le sensazioni che ci accomunano. Noi cercheremo di mettercela tutta e chiudere bene questa stagione”

PALLANUOTO F.LE - Fiorentina, rischio chiusura. Lavorini: «Siamo state lasciate sole»

ULTIMA di regular-season oggi per l’A-1 di pallanuoto femminile. In testa è tutto deciso: lo scudetto se lo giocheranno nella final-four del 18-19 maggio, Recco, Padova, Imperia, Catania. Resta il dubbio su chi, insieme al Volturno, scenderà in A-2. Indiziate, Bologna, Messina e Ortigia. Le due fiorentine chiudono invece in una sorta di limbo. Ma mentre la neopromossa NGM Firenze (oggi a Padova con la seconda in classifica) ha già festeggiato il suo ragguardevole sesto posto, le ragazze della Menarini FiorentinaWP (mesta quinta piazza ed oggi alle 15 a Bellariva ad ospitare l’Imperia delle ex Stieber e Casanova), stanno vivendo un momento difficile. Da due mesi le biancazzurre sono state lasciate praticamente sole. Mollate dal tecnico Gianni De Magistris, non in linea con la nuova dirigenza e per questo dimissionario, sono ancora in attesa di conoscere il nuovo consiglio direttivo. Ma, soprattutto, non verrebbero rispettati i patti.

LO DICE a chiare note Daniela Lavorini, ritrovatasi nel doppio ruolo di allenatore-giocatore: «Siamo più che rammaricate — dice imbufalita la capitana — di fare l’allenatore me l’ha chiesto la squadra, dopo che nessuno della dirigenza si faceva vivo. Sono sempre stata contraria al doppio ruolo, ma come potevo tirarmi indietro? Quello che però fa rabbia è non essere rispettate. Da mesi non riceviamo un euro. In quest’ultima stagione abbiamo avuto appena un terzo del dovuto. Siamo dilettanti, ma ci sentiamo professioniste. O per lo meno lavoratrici. E stare un anno senza stipendio non va bene. Noi, il nostro dovere l’abbiamo sempre fatto. Senza mai saltare un allenamento».

- Cosa può essere successo?

«Vorremmo capirlo anche noi. Nessuno si è fatto vivo. Per protesta volevamo non scendere in acqua con l’Imperia. Poi il pensiero di squalifiche per la società e di fare torti allo sponsor, ci ha fatto cambiare idea. Intanto domani si scioglieranno le righe e se non ci saranno novità siamo pronte a ricorrere alle vie legali».

- Si parla anche di una fusione fra la FWP e la Firenze PN?

«Sono voci che circolano. Ma come, come ripeto, a noi nessuno ha detto niente». (Paolo Pepino - La Nazione)

Notte blu: il gioco delle bocce il 12 e 13 nel Piazzale degli Uffizi

La notte blu, organizzata quest’anno dal Comune di Firenze per il 12 e 13 maggio prossimi e dedicata allo sport fiorentino, ospiterà in uno spazio particolarmente prestigioso la Federazione Italiana Bocce. Sotto il loggiato degli Uffizi, in mezzo alle statue di Niccolò Machiavelli e Amerigo Vespucci e con la splendida finestra aperta sul Lungarno come sfondo, i Tecnici federali guideranno una attività di promozione del gioco delle bocce per tutta la serata di sabato, dalle 16 alle 23. La giornata successiva offrirà al pubblico presente una partita storica, ispirata all’antico gioco delle Pallottole, antenato dello sport attuale e praticato nelle strade cittadine del Rinascimento con palle di legno. La Federazione, grazie al particolare interesse del Presidente del Comitato Regionale Giancarlo Gosti, intende dunque raccontare in modo attivo come alcune attività sportive siano strettamente legate alla storia della città e alla sua popolazione e infatti l’iniziativa è stata inserita nel settore culturale del programma generale. Filippo Giovannelli, scrittore e storico dello sport è autore di una piccola pubblicazione che verrà distribuita presso lo stand FIB e che rivela alcune interessanti curiosità sulle origini di questo gioco, popolare e diffusissimo fino dall’antichità e legato anche alla toponomastica cittadina. Alcuni figuranti del “Gruppo Storico” della Società “Arcieri del Rovo” accompagneranno la manifestazione in un clima di collaborazione e di amore per la città di Firenze.

Programma

Sabato 12 maggio

Ore 16 Apertura spazio bocce

Ore 16,30-23,00 Prove aperte per il pubblico con bocce in legno storiche e bocce moderne in resina.

Domenica 13 maggio

Ore 10 Apertura spazio bocce

Ore 10,30-12,30 Rievocazione storica collegata alle origini delle bocce.

Presentazione e dimostrazione dell’antico gioco delle “Pallottole”, praticato nella Firenze rinascimentale.

Ore 12,30-18,00 Prove aperte per il pubblico con bocce in legno storiche e bocce moderne in resina.

Presso lo stand sarà disponibile materiale illustrativo e documentario sulla storia del gioco delle bocce e sui luoghi dove è possibile praticarlo nel presente.