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Le mani d’oriente sui diritti Tv del calcio italiano?

La serie A parlerà cinese? Il collegamento, probabilmente, è da considerare un po’ eccessivo. Ma è vero che Infront, ovvero l’advisor che gestisce i diritti tv del nostro campionato, sta …

Redazione VN

La serie A parlerà cinese? Il collegamento, probabilmente, è da considerare un po' eccessivo. Ma è vero che Infront, ovvero l'advisor che gestisce i diritti tv del nostro campionato, sta cambiando proprietà, come rivelato ieri dal “Corriere della Sera”. Sarebbe molto vicina, infatti, un'intesa con il gruppo Wanda Dalian, capitanato da Wang Jianlin, secondo uomo più ricco della Cina, recentemente salito agli onori della cronaca del calcio internazionale per aver acquistato il 20% dell'Atletico Madrid.

Nel 2011, Infront Sports & Media era stato rilevato fondo inglese di private equity, Bridgepoint per circa 600 milioni di euro. Rientra nell'ordine naturale delle cose, quindi, un ulteriore cambio di proprietà nel giro di pochi anni, soprattutto se gli affari procedono nel migliore dei modi.

Per il calcio italiano, comunque ci potrebbe essere anche altri risvolti positivi legati al gruppo Wanda Dalian, le cui attività immobiliari riguardano soprattutto la costruzione di centri commerciali e alberghi di lusso. L'interesse e il coinvolgimento, infatti, potrebbe anche essere allargato agli stadi, tenuto conto che nel portafoglio di Infront, con il ruolo di partner per le attività commerciali, ci sono già diversi club del nostro campionato, tra cui Milan, Inter e Lazio, ma anche di altri tornei europei, come la Bundesliga e la Ligue 1.

Corriere dello Sport-Stadio