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Lazio, Petkovic furibondo: “Infangata mia immagine”

Dopo essere stato licenziato dalla Lazio per giusta causa e dopo essere stato accusato dal presidente Lotito di aver posto in essere un vero e proprio tradimento, l’allenatore bosniaco Vladimir …

Redazione VN

Dopo essere stato licenziato dalla Lazio per giusta causa e dopo essere stato accusato dal presidente Lotito di aver posto in essere un vero e proprio tradimento, l'allenatore bosniaco Vladimir Petkovic non ha alcuna intenzione di restare a guardare, e promette chiaramente di voler riconosciute le proprie ragioni davanti ad un tribunale.

Ecco che cosa ha affermato ai microfoni di Blick.ch: "Non posso assolutamente accettare la piega che sta prendendo questa vicenda e di sicuro non resterò fermo a guardare mentre viene infangata in questo modo la mia immagine professionale e umana".

Di Petkovic ha parlato anche il ds laziale Tare: "Dopo la vittoria della Coppa Italia gli abbiamo proposto il rinnovo, ma lui ha rifiutato. Sapevo che sarebbe stato rischioso, ma gli abbiamo dato fiducia ed abbiamo voluto continuare insieme a lui. Resterà per sempre nella storia della Lazio, ma ha peccato in chiarezza e sincerità. Ed il patto per andare avanti insieme era proprio quello di essere sinceri".

Già nella giornata di sabato Petkovic era rimasto abbastanza sorpreso dal comunicato ricevuto dalla società con il quale gli veniva intimato il licenziamento per giusta causa per il venire meno del rapporto di fiducia. Secondo i legali della Lazio il fatto che Petkovic abbia sottoscritto un contratto per il futuro con la società svizzera senza mettere al corrente di questo la società capitolina integrerebbe una violazione disciplinare tale da giustificare il licenziamento. L'ultima parola, come probabile, l'avranno i giudici...

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