Il rischio di amputazione dell’anulare destro è stato scongiurato: Senad Lulic può tirare un sospiro di sollievo. L’operazione effettuata d’urgenza ha salvato il dito del centrocampista della Lazio, che si era infortunato la settimana scorsa durante una seduta di allenamento: «Stavo eseguendo un esercizio per le gambe, sono scivolato e mi sono caduti i pesi sulla mano. Poteva andare peggio», ha raccontato il calciatore bosniaco, che tornerà ad allenarsi tra un mese o al massimo tra 45 giorni.
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Lazio, niente operazione per Lulic: il dito è salvo
Il laziale ha rischiato l'amputazione dell'anulare destro
SALUTE PRIMA DI TUTTO – Lulic dopo la bella notizia ha preferito non replicare allo striscione mostrato dai tifosi romanisti all’Olimpico di Torino per sbeffeggiare il gol decisivo del serbo nel derby di Coppa Italia del 2003 («71, non c’è ricrescita»): «Non ci penso: quello che conta è il dito. Stare fermo un mese o 45 giorni non importa: la salute viene prima di tutto. Secondo i medici non ci saranno complicazioni», ha spiegato Lulic ai microfoni del sito faktor.ba.
(calcionews24.com)
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