Si è dunque chiuso il sipario sulle 30° Olimpiadi londinesi. il bilancio azzurro, vede 8 Ori, 9 Argenti ed 11 Bronzi per un totale di 28 medaglie con un bottino che ricalca quello di Pechino 2008 con un bron…zicino in più, ( fa anche rima…) ma anche con tante delusioni davvero impreventivate alla vigilia.
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L’altro sport: le pagelle degli atleti toscani a Londra
Si è dunque chiuso il sipario sulle 30° Olimpiadi londinesi. il bilancio azzurro, vede 8 Ori, 9 Argenti ed 11 Bronzi per un totale di 28 medaglie con un bottino …
Il nostro Granducato di Toscana contribuisce da solo ad un quarto di medaglie ( 7 su 28) confermandosi terra davvero fatata in fatto di conquiste olimpiche; in questo ultimo quadriennio, da Pechino ad oggi, atleti, allenatori, Dirigenti toscani hanno davvero lavorato di lena, se si pensa che 4 anni fa alla fine dell'avventura cinese portammo a casa solo un Oro con la judoka livornese Quintavalle, 2 Argenti con la surfista grossetana Sensini, ed il canottiere livornese Agamennoni
e 3 Bronzi nella scherma con l'immortale livornese Aldo Montano ed il pisano Salvatore Sanzo. Bilancio 6 medaglie ma di minor cabotaggio …metallifero !.qui siamo saliti sia di numero che di materiale prezioso: che dire un 8 a tutti BRAVIIIII !! .
I VOTI ALLA SPEDIZIONE AZZURRA DEL GRANDUCATO DI TOSCANA
Cominciamo dagli atleti fiorentini:
E veniamo ad un capitolo assolutamente più felice: 7 medaglie su 28 sono esattamente un " quarto del bottino totale". Assolutamente da incorniciare !!.
Iniziamo dal nostro fiorentino NICCOLO' CAMPRIANI. L' hanno definito il "Botticelli del tiro, il Michelangelo del …mirino": Noi lo definiamo "l'artista dello sparo". Freddissimo, perfetto, calmo, concentrato, sbaglia in due gare solo un tiro, quello che gli nega l' Oro nel tiro a segno con la carabina dei 10 metri. Poi nella "sua" carabina dai 50 metri 3 posizioni umilia la concorrenza con una prova grandiosa. Voto ??? Le chiavi della Città già donategli dal Sindaco Matteo Renzi non appena il nostro è rientrato a casa " sintetizzano" tutto: 10 Ovvio !!
STEFANO TEMPESTI : Il portierone del "Sette Bello" detto l'"airone" si conferma il miglior portiere delle Olimpiadi il migliore al mondo. Solo il croato Pavic lo può insidiare in questo ruolo. Disputa tutte le partite al massimo del rendimento trasportando i suoi con la sua carica di adrenalina, il suo carisma, la sua freddezza, la sua bravura gli azzurri alla finalissima; Solo un "passaggino a vuoto" per "il mio amicone da sempre" sul gol del 4-3 croato e niente più ma in quel ruolo ed in quei frangenti, ci può stare !! : 8.5
MARTA PAGNINI: La giovanissima ginnasta pratese fa parte del team delle "Farfalle Azzurre" della ginnastica artistica a squadre che disputa un Olimpiade assolutamente perfetta in cui avrebbe meritato perlomeno l'Argento, scippato dalla solita "giuria prezzolata". La nostra fa tutto assolutamente bene al pari delle compagne. Il Bronzo comunque assolutamente bello da incorniciare a Rio de Janeiro dovrà essere Oro sicuro. 8.5
LORENZO CERBONCINI: Il canottiere di Empoli al termine di un Olimpiade chiamiamola di …rincorsa, entra in finale nel due insieme a Mornati promossi dalle qualificazioni e ci fanno urlare fino alla fine "tipo bisteccone Galeazzi". Ma anche per loro al termine sarà un altra medaglia di legno !! Comunque Bravo/i 7-
ELENA GIGLI: La numero uno del "Sette Rosa" che molti vorrebbero equiparare, sia con le dovute eccezioni al suo collega ed amico Stefano Tempesti come uno dei portieri al femminile più bravi al mondo, delude eccome: il suo " flop personale" trascina tutta la squadra ad un torneo quasi invisibile…inquadrabile…indecifrabile. Da fresche…freschissime Campionesse d' Europa, sparire subito ai quarti dopo un girone eliminatorio più che insufflcente la dice lunga su quanto lavoro attenda il suo CT da qui a Rio. Per lei un 5-6
ALLEGRA LAPI: La compagna di squadra di Elena Gigli esce da questa sua prima Olimpiade con le ossa ed un morale"rottissimi" ( ci scuserete il termine abbastanza sgrammaticato e crudo…ma tant' è) Non segna nemmeno una rete nei pochi minuti che il CT Conti gli concede. E si sa che se non si segna come nella pallanuoto, ma anche in altri tantissimi sport di squadra non si va avanti: 5-6 come la Gigli.
CLAUDIO FOSSI : Il Canottiere fiorentino fallisce, ma è alla sua prima Olimpiade e come dicono in tanti: "il tempo gioca dalla sua..". 5.5
SEBASTIANO RANFAGNI: E' un nuotatore e come tutti i nuotatori azzurri è travolto dal "flop pazzesco" della piscina azzurra: fallisce la sua gara dei 200 dorso ed anche i 100. Due giorni e due gare assolutamente da dimenticare che purtroppo siamo certi, peseranno e non poco sul suo morale.
VIZZONI: Il "nostro martellista…preferito" a 39 anni ritrova un altra finale. Poco importa il risultato finale; l'importante era entrare in finale: Lui a differenza di molti altri l'ha fatto finendo in 8° posizione …mica noccioline….Bene Bravo 7 +
Passiamo poi agli altri toscani: Iniziamo dai 3 medagliati :
ANDREA BALDINI: il livornese del fioretto prende l'Oro nel fioretto a squadre ed una "medaglia di legno" nella sfortunata gara individuale. A distanza di 4 anni dalla parentesi sfortunata e polemica del "pre Pechino" 2008 si prende una gran bella rivincita. Peccato per qualche frangente e per qualche passaggino a vuoto nella gare individuale che se non fossero arrivati, gli avrebbero permesso di salire almeno sul meritato podio. Ma lui è tornato, c' è e ci sarà 8.5
ALDO MONTANO: L'eterno spadaccino livornese uscito "quasi in condizioni da rottamazione" dal match degli ottavi con il poi medagliato Occhiuzzi, si rifà nella gara a squadre e "stuzzicato da qualche maligno" con una prova davvero sensazionale contro la Bielorussia trascina il quartetto azzurro al Bronzo pur alla fine "ceducchiando qualcosina". Ma come si suol dire: "mai stuzzicare prima del termine la stirpe dei Montano". 8 pieno …anche e sopra tutto alla carriera !!
LUCA TESCONI: Il cecchino pisano inaugura la serie delle medaglie azzurre a Londra centrando il Bronzo sabato 28 Luglio nel Tiro a Segno e con la "sua colt fatta in casa" a Camaiore dai 10 metri centra crivellando a ripetizione il bersaglio alle spalle del perfetto cinese di turno. Bravo a dare il …via: 9
Poi tutti gli altri…:
DILETTA CARLI: Gia per il semplice fatto che la nostra bravissima nuotatrice (Tirrenica Nuoto) sia stata stata chiamata a soli 16 anni, la più giovane del gruppo azzurro, in Nazionale a Londra gli fa avere dal sottoscritto che seguendola abitualmente in tutte le piscine…del mondo gli regala un bell' 8; lei poi, faccia tosta e sorda a tutto il caos derivante da una spedizione natatoria da voto generale 4, prova a ridarci un "sorrisetto" nella propria frazione della 4 x 200 sl contribuendo alla qualificazione (in questa edizione londinese merce assai rara) alla finale. 8 ribadisco 8 !!.
ALICE NESTI: La pistoiese dei Nuotatori Pistoiesi fa il suo: impegnata nelle frazione della 4 x 200 sl insieme alle sue compagne Mizzau, Carli e Pellegrini prova a ridarci una piccola soddisfazione trascinando il giovanissimo quartetto azzurro alla fine. 8 come per la Carli. Alla faccia dei vari Magnini e Pellegrini !!
MEUCCI: L'ingegnere pisano impegnato nei durissimi 10000 e nei a lui più congeniali 5000 metri soffre suda, ma si deve arrendere davanti ai tanti " specialisti degli altopiani" 6 per esserci arrivato a Londra...
FRANCESCA PICCININI: La "bellissima" del volley vince comunque la "sua medaglia" personale, ma fuori dal campo essendo riconosciuta anche in questa edizione come una delle più …cliccatissime cosa comunque da non prendere sotto gamba visto che comunque gli anni passano…per tutti. Ma in campo purtroppo Ct Barbolini la " snobbicchia" pagando a caro prezzo queste sue scelte limitative verso la nostra giocatrice arrivando ad una eliminazione troppo troppo precoce…peccato. Per Lei però vale solo il voto tecnico che rimane pur sufficiente: 6
GIULIA RONDON: Anche per lei vale tecnicamente il quasi stesso identico discorso fatto per la PIccinini; Barbolini la usa con il "conta gocce", ma l'atleta pisana quando entra in campo va sempre vedere buone cose: 6. Fuori dal campo però rispetto a Francesca ci sono " tantissimi clic in …meno"
GIULIA QUINTAVALLE: La judoka di Rosignano partiva con l'improbo compito di difendere il pesantissimo onere dell' Oro di Pechino. Nel torneo apriva anche bene, ma al momento in cui era svanito il sogno della finale, perde calma freddezza e concentrazione subendo il colpo del Ko nella finalina per il Bronzo; Anche per Lei una "mesta medaglia …di legno". Ma adesso la sua nuova medaglia d' Oro sta per arrivare nella vita di tutti i giorni: si sposa: voleva farlo portando all'altare una nuova medaglia olimpica. E' un atleta vincente dentro e adesso anche fuori dal tatami. 7
ALESSANDRA SENSINI: La super surfista grossetana alla sua ultima Olimpiade dopo tanti trionfi abdica quasi sempre senza lottare. A Wuymouth arriva 9° con comunque l'ennesimo orgoglio di aver partecipato a pieno titolo a 42 anni alla " Medal Race" britannica. Va bene così 7 alla carriera.
FEDERICO TURRINI: Il nuotatore livornese combatte benino, soffre, ma nella sua estrema giovinezza ammette alla fine di essere ancora lontanissimo dai vari Phelps, Lochte Chseh. Ma il tempo è dalla sua parte, e magari a Rio con 4 anni di muscoli, di testa ed esperienza in più potrà darci qualche bella soddisfazione. 6
MATTEO STEFANINI: Il Canottiere pisano del quattro ancora deve remare, remare assieme ai suoi compagni; hanno dato si tutto, ma non è bastato; Adesso come tutti i canottieri azzurri ed …azzurrabili, dopo il tracollo londinese hanno però già Rio nel mirino delle loro punte delle imbarcazioni azzurra 5
ESPOSITO: Il surfista piombinese è ancora nonostante la giovane età, lontano miglia marine dalla sua compagna di tavole Sensini. Lotta con avversari più esperti e …scafati. Mette onde, schizzi e strambate comunque, come si suol dire, in cascina in vista di Rio 2016. 5
DANIELE BRACCIALI: Il tennista aretino in coppia con l'azzurra Roberta Vinci esce comunque per ultimo dai campi di Wimbledon ai quarti di finale del doppio misto con più di qualche rimpianto. purtroppo: 5
BENASSI: Il colosso della canoa carrarese delude: Una "toccata o meglio una ..remata e via" fuori subito nella prima batteria dei 1000 metri. Troppo, troppo poco: 5-
MICHELE SANTUCCI: Anche il nostro nuotatore aretino impegnato in una delle frazioni della 4 x 100 stile libero azzurra viene inglobato nel disastro totale del nuoto londinese. Si la soddisfazione dell'aver centrato la finale, ma poi nella " gara delle gare" aihme, ed ahinoi, niente di niente. Meglio non ripeterci e tirare innanzi 5 .
GABRIELE DETTI: Il giovanissimo " bimbo" livornese era stato messo di fronte nella stessa batteria col bravissimo Ruggero Paltrinieri. Non fa sfigurato lottando con l'ardore positivo dei suoi appena 17 anni. Buon segno in vista dell'importantissimo quadriennio che lo attende per cercar di essere e lo sarà protagonista a Rio. 6+
LUCA AGAMENNONI: Che ricordi già sbiaditi lontani, carichi adesso anche di rammarichi, quelli di Atene 2004 e Pechino 2008; a Londra Il nostro canottiere livornese annaspa, suda, ma il 4 azzurro è risucchiato in uno dei 2 peggiori fallimenti di queste olimpiadi al pari del settore nuoto. E qui è già saltato il CT azzurro de Capua: Per il "moro" un Seino d'incoraggiamento più per quanto fatto in passato che per quello non fatto oggi.
BAZZONI: la sprinter aretina della nostra 4 x 400 fa "più del suo" rimanendo inizialmente attaccata al trenino delle migliori al mondo; sono poi le sue compagne di squadra che non fanno …il loro: 6
Stefano Ballerini- Agenzia Stampa Firenze Viola Supersport
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