VOLLEY F.LE - Savino Del Bene la squadra da battere
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VOLLEY F.LE – Savino Del Bene la squadra da battere LA PREPARAZIONE è stata lunga. Con alti e bassi e con risultati più o meno negativi per tutte le squadre. …
LA PREPARAZIONE è stata lunga. Con alti e bassi e con risultati più o meno negativi per tutte le squadre. Ma il momento della verità è arrivato. Nel week end cominciano i campionati di serie B1 e B2, e le quattro società fiorentine iscritte potranno subito verificare il loro stato di forma, ma anche valutare le rispettive ambizioni. Nel girone C di B1 ai nastri di partenza ci sono tre formazioni del nostro comprensorio, la Savino Del Bene Scandicci, il Valdarno e il San Michele. Le scandiccesi, allenate da Roberto Latini, sono state finora un rullo compressore: immacolato il loro percorso in coppa Italia, con tre vittorie su tre di cui due nei derby col Valdarno, e con la dirigenza che ha costruito una squadra che ha il chiaro obiettivo di conquistare la promozione in A2, che quest’anno passerà obbligatoriamente dai play off, ai quali si qualificheranno le prime tre di ogni girone. La Savino Del Bene esordirà domenica alle 17.30, con la trasferta a Filottrano. Il Valdarno, guidato da Barbara Biagi, sembra partire uno scalino dietro: l’obiettivo, anche per le nerocelesti, è quello di centrare i play off, ma i due derby di Coppa Italia hanno forse dimostrato che ancora hanno qualcosa in meno rispetto allo Scandicci.
D’ALTRONDE la dirigenza ha puntato forte sulle giovani, tanto che la squadra potrebbe fare il salto di qualità con lo svilupparsi della stagione. Le valdarnesi, che porteranno il simbolo dell’Ospedale Meyer sulle maglie, debutteranno sabato alle 17 nella trasferta con la Viserba Rimini. Il San Michele di Luca Alderani invece partirà con obiettivi opposti: neopromosso in B1, dovrà tentare di mantenere la categoria. Con pochi, mirati rinforzi, la squadra giallorossa ha disputato un precampionato di alti e bassi, ma la forza del gruppo sembra essere l’arma principale per provare a centrare la salvezza. Si parte sabato alle 18.30, con l’esordio casalingo con la Gecom Security Perugia.
NEL GIRONE E di B2 sarà invece il neopromosso Calenzano a rappresentare i colori gigliati: la squadra di Martino Frangioni, che come obiettivo ovviamente ha quello di mantenere la categoria, in estate ha disputato il Trofeo Assigenia, chiuso all’ottavo posto con tre vittorie e quattro sconfitte, e sabato alle 20.30 farà il suo debutto in trasferta contro la Mt Motori Bologna. (Andrea Pratellesi - La Nazione)
PALLANUOTO - Molina Rios, nuovo leader della Rari
SPRIZZA felicità Molina Rios, 28enne capitano della nazionale spagnola di pallanuoto e neo-acquisto della RN Florentia. Guillermo, Willy per gli amici, ne ha ben donde. Nello scorso fine settimana, è diventato padre per la prima volta. Un gran bel bambino, Leonardo, di 4 chili e passa che ha visto nascere assistendo la sua signora in sala parto.
Quanta emozione?
«Tantissima. La più grande della mia vita. Eravamo a Savona e avevamo appena finito di giocare col Recco quando mio suocero mi ha chiamato da Genova per dirmi che il momento era vicino. Per fortuna sono arrivato in clinica in tempo».
Ora che sta per cominciare il campionato come farà?
«Mi sacrificherò andando su e giù. Ma a novembre riunirò qui la famiglia. Con mia moglie non vediamo l’ora di conoscere meglio Firenze».
Per ora come va?
«Splendidamente. Grazie ai miei compagni mi sto ambientando alla grande. Sono tutti bravi. Come le persone che ho conosciuto».
E sì che la sua prima esperienza fiorentina non fu un gran che?
«Vero. Ma è roba di due anni fa. Avevamo prenotato via internet un Hotel a 4 stelle sui Lungarni: ci misero in una camera ammuffita... Il giorno seguente, andammo in un ristorante a mangiare la bistecca e tentarono di “pelarci” sul conto. Ma non ci riuscirono».
Ora la Rari. Che squadra le sembra?
«Possiede elementi di ottima qualità ed enormi potenzialità. Deve solo crescere un po’. Se ci riuscirà, può arrivare molto in alto».
In che ruolo si trova meglio?
«Mi definiscono attaccante, ma mi adatto. Giocherò dove Sottani vorrà».
E’ nato a Ceuta, due passi da Gibilterra, ma la sua carriera si è sviluppata a Barcellona, poi Pescara portato giovanissimo da Estiarte, quindi Brescia e Recco, oltre la nazionale spagnola con un oro mondiale. Non sarà l’esperienza a mancarle?
«C’è sempre da imparare...».
Recco ancora favorito?
«Penso proprio di si. I rischi potrebbero essere di altra natura. Rinunciare alle Coppe non è stato un bel segnale».
Le piace la musica, la lettura, il Real Madrid. E poi ?
«Sono appassionato di pallamano. Da piccolo giocavo anch’io e quando torno a casa non perdo un match del campionato».
Da giramondo sente ancora Ceuta come prima città?
«Sicuro. Là ho tutti i miei parenti. Ci torno ogni anno. Peccato non sia così facile. Una volta a Malaga c’è da prendere l’elicottero».
Sabato la Rari va in Sicilia con l’Ortigia. Un piccolo desiderio?
«L’importante è far bene in campionato. Ho firmato per una stagione, ma qui l’ambiente mi piace proprio...». (Paolo Pepino - La Nazione)
TENNISTAVOLO - Partiti i campionati.. ma , prima, Ciao Roberto
Poche ore prima che iniziassero i campionati a squadre che avrebbe al solito seguito come da 36 anni faceva, si e' spento a 72 anni Roberto Paggesi. Sconforto ma piu ' incredulità nell'ambiente pongistico fiorentino e regionale per via del fatto che immaginare di andare d'ora innanzi al Centro del ping pong di Sesto e non trovarcelo sarà davvero una strana, cupa,sensazione. Roberto ha praticamente fondato quel luogo tuttora uno dei punti di riferimento per la pratica e la promozione della disciplina del tennistavolo .Per anni e'stato anche parte del comitato regionale dove ha ricoperto ruoli fondamentali tra i quali il responsabile campionati. Chiaramente e' un brutto colpo per la comunità sestese ma mancherà molto anche a tutti( e sono tanti) coloro che hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzare le suo doti umane e dirigenziali. Viene, espresso questo doveroso ricordo, più difficile parlare di tt giocato ma andare avanti forse e' anche esso doveroso e magari rispettoso per il lavoro fatto da questo uomo, questo dirigente dalla passione smisurata messa a disposizione di tutti.
Un resoconto, quindi, che parte dall'esordio in serie A2 delle squadre della Libertas Siena. Al maschile, secca sconfitta in casa contro lo Spezia dei fiorentini Bongini e Falcucci per 4-0 con qualche sussulto nelle gare boyadzhiev-bongini e cerretti-falcucci. Al femminile, al concentramento di Trieste...le ragazze toscane vincono contro il tt Serbino ma vengono sconfitte dalle padroni casa triestine dove militano le forti Milic, figlie d'arte della plurititolata Sonia. Da dire che Elisa Marzolla, Laura Galiano, Giada Ferri e Giulia Ghigi si sono ben distinte dimostrando che il loro lancio in questa difficile categoria non e' stato azzardato. In b1 maschile vince facile il Pisa contro i laziali dell'Oriolo grazie a Taccini e ai nuovi acquisti Malpassi e Amidei. In b2 subito forte il Livorno dove Ivan Stoyanov, storico dirigente labronico si e' messo in gioco d persona per recuperare alla citta' una categoria importante facendo, nel contempo da "chioccia " a 2 giovani di talento come Alberto Andreani e Federico Viterbo. Nello stesso girone, inopinata sconfitta casalinga dell'Arezzo per 4-5 contro il ..........,squadra composta da 3 "puntinati" terribili come i fratelli Pollino e Davide Infantolino. I fratelli sono ben noti nel circuito nazionale per via di un gioco impostato molto sull'utilizzo del materiali (che in diversi che li incontrano hanno sospettato non fossero proprio "a norma "). Fatto sta cmq che gli aretini Sisi,Giovannini e Viviani son 3 buone terze cat. e il fatto che ci Abbian perso non fa che aumentare perplessità una parte e complimenti dall'altra. In c1 partono bene Ciatt Firenze (5-2 al Siena con 3 d Teatino ed uno di Cola e Ali mahdiyar ; tra i senesi all 'asciutto Cosci e il promettente Mattia Romano, Piazza 2 bei punti l'esperto Ferri), il Livorno di Micheli e Bagnoli che vince 5-2 contro Poggibonsi (i 2punti senesi li mette a segno Bagnolesi) . Vittoriose entrambe le formazioni del Cascina (tra le piu accreditate alla promozione) ;di rilievo soprattutto la vittoria corsara in quel di Carrara per la presenza dell'imbattibile cinese, a questi livelli, Yin Jhongh.
Esordio, poi, come ci si immaginava, complicato per la squadra del Ciatt Firenze nella B femminile; 3 sconfitte (anche se di misura col Bologna e col San Giustino) nel concentramento organizzato alla sede del Ciatt alla Barsanti; nessun punto di squadra ma buone prove individuali delle 3 ragazze schierate,Giulia Nesi , Angie Cartagena e Sara Brancaccio, che lasciano aperte le possibilità di salvezza.
Iniziati anche in regione i campionati; ancvora troppo presto, ovviamente delineare forze in campo, ma Pisa (Ciampi, Furrer, Paolinelli) e Grosseto (Morante, Lupi, Arcoria)nel girone A, Circolo Prato (Giannini, Gori De Marni) nel B e Sestese (Cardelli, Provvedi , Marchi, Lunardi) paiono essere le squadre più attrezzate.
Se è presto in C2 , in D1 è proprio impossibile capire qualcosa viste le varianti conseguenti alla possibilità di schierare contemporaneamente giocatori più forti.
Si presenta però bene nel girone A la matricola Forte dei Marmi che può contare di giocatori d’esperienza come Verona e Posenato e già in grado di far fuori una delle favorite ,assieme a Carrara, la Sestese di Puglisi.
Nel B probabile lotta a 2 tra Artigianelli (Ferrara, Quaranta Max, Vignozzi)e Sestese (Meucci, Cirillo,Fornai), ma attenzione al Limite sull’Arno(Giacobbe , Billi).
Il girone C pare quello più equilibrato in alto , con Ciatt, Cascina e Prato .
Nel D Artigianelli, Poggibonsi, Volterra paiono quelle più accreditate.
E sabato e domenica prossimi, subito la seconda giornata; che, inizierà ,in regione, con un minuto di silenzio su tutti i campi in memoria di Roberto Paggesi.
Le squadre del Ciatt Firenze saranno di scena in C1 a Cascina contro il fuoricat. Christian Ghelardi con il pronostico a favore dei padroni di casa.
In C2 gara complicata anche quella al Palarovere del Cus Firenze.
In D1 in scena a Volterra in una gara possibile e ad Arezzo invece coi favori del pronostico.
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