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PALLANUOTO – Riparte la stagione della Rari PER LA PRIMA uscita la RN Florentia non poteva scegliersi un avversario più scomodo della Brixia Leonessa Brescia vicecampione d’Italia. Ma il tecnico …

Redazione VN

PALLANUOTO - Riparte la stagione della Rari

PER LA PRIMA uscita la RN Florentia non poteva scegliersi un avversario più scomodo della Brixia Leonessa Brescia vicecampione d’Italia. Ma il tecnico Leonardo Sottani non se l’è sentita di dire no all’invito degli amici di Parma della Polisportiva Coop che ce l’hanno messa tutta per festeggiare l’avvio di stagione offrendo ai propri allievi e agli appassionati della pallanuoto un match di altissimo livello. E lo spettacolo non è mancato anche se i fiorentini, più indietro dei bresciani nella preparazione, hanno faticato tantissimo.

Privi di Francesco di Fulvio, cui è stata concessa una settimana di vacanza e che proprio oggi sarà premiato a Roma con gli azzurrini trionfatori agli europei under-19 di Canet, i fiorentini hanno retto bene tre tempi. Poi, in preda alla fatica, hanno alzato banidiera bianca. E’ finita 15-7 per il Brescia con parziali di 4-2, 3-2, 2-3, 6-0.

RISULTATO, che tuttavia non può far testo, considerato che finora i biancorossi non avevano mai messo la calottina e che da venti giorni stanno lavorando duro sia in piscina che in palestra. Vero è che Sottani non si dispera più di tanto: «Punteggio severo - dice il mister - ma non credo ci sia da preoccuparsi. Era la nostra prima uscita e con Espanol e Molina appena arrivati dalla Spagna non potevamo aspettarci gran che. E’ servito comunque per riprendere confidenza con le partite. Di certo, la prossima settimana in Coppa Italia saremo più pronti». Con Mugelli fra i pali nei primi due tempi e Minetti nel terzo e quarto, la RN Florentia ha schierato: Borella, Martini, Pagani, Molina, Coppoli, Brancatello, Espanol, Lapenna, Gobbi, Bini, Andrea Di Fulvio. A segnare il primo gol stagionale della Rari è stato il giovane centroboa Claudio Brancatello. Prime reti, una doppietta, anche per il neoacquisto Guillermo Molina Rios.

Altri marcatori: Espanol, M. Lapenna, Bini e A. Di Fulvio. Nel Brescia, in grande spolvero l’argento olimpico di Londra Christian Presciutti a segno con una cinquina. Atteso intanto per questa settimana il varo del calendario dell’A-1 maschile di pallanuoto che partirà il 15 ottobre mentre la RN Florentia è ancora alla ricerca della vasca in cui giocare fin tanto non riaprirà (a dicembre) la Nannini di Bellariva. (La Nazione)

VOLLEY F.LE - Il San Michele fa cappotto: è una coppa da urlo

SI È CONCLUSA con un successo su tutta la linea la trasferta ligure del San Michele: le ragazze di Luca Alderani, al termine di una due giorni massacrante, hanno portato a casa il ‘4° Torneo Internazionale Città di Carcare – Sempre con Noi’, conquistando sei successi su sei match giocati. Il torneo, che si è svolto a Carcare e a Cairo Montenotte, due paesi della Val Bormida in provincia di Savona, ha riunito otto squadre provenienti dall’Italia ma anche dal resto dell’Europa. La prima fase, disputata sabato, ha visto il San Michele vincere tutte e tre le partite del proprio girone, giocate con la distanza dei tre set fissi: 3-0 al Cervia (neopromosso in B2), 3-0 al Villingen (serie B tedesca) e 2-1 al Garlasco (B2). Il primo posto in classifica ha permesso alle giallorosse di affrontare ai quarti, domenica, la quarta dell’altro gruppo, il Sixta (serie A lituana), battuta per 2-0 (25-19, 25-8).

Poi in semifinale il San Michele ha sconfitto il Gropello (B2), con un 2-0 decisamente più combattuto (25-19, 30-28), mentre la finale è stata la partita più equilibrata: opposte alle svizzere del Dudingen, Allighieri e compagne hanno perso il primo set per 22-25, poi hanno vinto il secondo con qualche brivido per 26-24, e al tie break, pur partendo male, sono riuscite a rimontare e a chiudere 15-13, aggiudicandosi il trofeo. Al San Michele sono andati anche due premi collaterali, quello per la migliore attaccante (a Martina Allighieri) e quello per la miglior centrale (a Chiara Sacconi). «Ovviamente sono contento perché ci siamo divertiti – racconta il tecnico giallorosso Luca Alderani - ma sinceramente dobbiamo e possiamo giocare meglio. C’è da lavorare ancora tanto, stiamo trovando un po’ di amalgama ma non sono ancora soddisfatto del gioco: abbiamo sbagliato troppo, e voglio dei miglioramenti». Che magari potranno arrivare già nel prossimo torneo, che sabato 29 settembre vedrà il San Michele affrontare, a San Lazzaro di Savena, la Coveme Vip San Lazzaro (B1) e il Viserba (B1). (Andrea Pratellesi - La Nazione)

CALCIO F.LE - Costituita ASSOCALCIOFEMMINILE: subito audizione con Abete

Si è costituita ieri, a Firenze, l’Associazione dei Presidenti delle società di calcio femminile italiano siglabile in AICF e abbreviabile in ASSOCALCIOFEMMINILE. Hanno aderito la maggioranza delle società di Serie A e una significativa rappresentanza delle società di A2.

Presente all’evento in veste ufficiale il Presidente AIAC Renzo ULIVIERI che, compreso lo spirito costruttivo e propositivo dell’iniziativa, ne ha auspicato il ruolo interlocutorio con i vertici del calcio nonché un rapido sviluppo del calcio femminile italiano.

Sono stati eletti provvisoriamente per 1 anno il Presidente, Roberto SALERNO, il Segretario Francesco BULLERI nonché il Consiglio Direttivo rappresentativo della Serie A (GUAGNI Andrea, RICCIO Raffaele, SARSILI Luigi, PICHEO Vincenzo, CESARI Giuseppe ) e della A2, 1 delegato per girone ( COLASANTE Sergio, BULLERI Francesco, GUARDINI Ademaro, LA TORRE Luca).

Immediata la richiesta di audizione con i vertici della FIGC e con il suo Presidente ABETE, quindi con i vertici istituzionali quali le Commissioni Sport e cultura di Camera e Senato.

Sul tappeto questioni non più rinviabili: lo sviluppo permanentemente “bloccato” del calcio femminile, l’assenza di qualunque sostegno economico alle società, il vuoto progettuale e relazionale con le società da parte dei vertici del calcio nazionale.

Così il Presidente a fine Assemblea: “Le ultime Olimpiadi di Londra e i Mondiali di calcio femminile svoltisi in Germania quest’anno, hanno dato l’esatta misura della potenza del calcio femminile europeo e, quindi, di come potrebbe essere anche quello italiano che, però, dopo circa 30 anni di vita, è permanentemente “bloccato” e discriminato. Nessun sostegno economico e un vuoto relazionale e progettuale che ci accomuna ai Paesi più sottosviluppati del mondo. Nasciamo per dialogare ed essere costruttivi ma siamo disposti anche a iniziative clamorose se non si pone fine a questo “soffocamento” graduale e inesorabile a cui sono sottoposte le società italiane. Stamani ho inviato una lettera al Presidente Abete per essere ricevuti e per discutere subito di problemi spinosissimi quali la trasformazione della DCF in un semplice Dipartimento della LND che per gli associati è un tunnel senza via di uscita nonché di tutto il resto prime fra tutte l’organizzazione e la composizione dell’attuale campionato di serie A2 che necessita di una revisione di costi e di logistica territoriale urgentissima. Ci rivolgeremo a tutte le istituzioni della Nazione e se sarà necessario anche alla corte dei diritti umani dell’AIA” .

RUGBY - Per Amatori Junior Rugby Prato una grande occasione persa

Nella giornata conclusiva della palla grossa nella splendida cornice del settembre pratese si è svolta una manifestazione benefica organizzata dal Telefono Azzurro e gli Amatori Junior Rugby Prato.

Tale esibizione aveva lo scopo di raccogliere denari per finanziare un servizio assistenziale ai figli dei carcerati.

La macchina organizzati si è mossa dal mese di giugno definendo non completamente la manifestazione ma certamente date e orari inserendo il tutto nel programma ufficiale Settembre Pratese.

La manifestazione prevedeva, nella piazza aperta, dimostrazioni libere di bambini. Le volontarie del Telefono Azzurro avrebbero provveduto a raccogliere fondi con un banco di dolci offerti dai pasticceri pratesi.

Sulla carta tutto confermato fino a venerdì mattina, 24 ore prima, quando causalmente siamo venuti a sapere che, per una semplice dimenticanza, la manifestazione doveva essere spostata o ridotta al minimo.

Durante la riunione tecnica con le forze dell’ordine e il Comune, l'organizzazione della manifestazione non ha ricordato questo evento e a ragione di ciò l’evento non era stato inserito nel piano di sicurezza.

A quel punto abbiamo cercato, grazie a nostri amici e dirigenti che ringraziamo, di capire l'accaduto e trovare delle soluzioni.

Con la situazione creata la piazza doveva essere liberata entro le 16 e non entro le 18,30 come pattuito fino dal primo giorno per motivi di pubblica sicurezza.

Abbiamo fatto mille telefonate cercando di far capire che un’iniziativa benefica con bambini non può creare problemi di pubblica sicurezza anzi porta serenità alla piazza e all'ambiente.

Malgrado mille promesse di amministratori pubblici alle 16 hanno interrotto i giochi e in modo non perfettamente educato invitato tutti a uscire dalla piazza.

Purtroppo conosciamo la politica che è solo un mondo di scarica barili dove nessuno prende decisioni ma chiedo alla nostra questura perché impuntarsi nel non volere concedere un ora o anche mezz’ora in più? Perché si è voluto impedire una raccolta fondi per un’iniziativa sociale finalizzata ai figli dei carcerati? Che colpa hanno questi bambini? Si parla di tempi necessari di bonifica dell’area ma da cosa, da bambini che si esibiscono?

Cmq tutto passa e si impara dal presente per migliorare il futuro ecco cosi che con l'Associazione Palla Grossa ci siamo messi d'accordo per continuare e anzi intensificare la nostra collaborazione:

Sabato sera è stato emozionante e bellisimo vedere le squadre dei quattro rioni scendere in campo per le finali con mano nella mano i nostri ragazzi del settore giovanile.

Vogliamo ripartire proprio da qui da quest'immagine di sport e di festa anche per il futuro, stringendo ancora di più la nostra collaborazione e rilanciando il progetto di organizzare per la prossima stagione un torneo di beach rugby nella Palla Grossa Arena, invitando squadra a livello internazionale contribuendo a far conosere Prato e la Palla Grossa oltre ai nostri confini.