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PALLANUOTO F.LE - Geofirias Prato è campione d'Italia

Campioni d’Italia! La Geofirias Cavalieri doma l’Orizzonte in terra siciliana con un netto 11 a 7 e porta a casa il terzo scudetto in tre anni. Questa final eight non era cominciata nel migliore dei modi. Dopo il girone di prequalifica giocato sottotono e terminato al terzo posto la truppa di Giacomo Grassi aveva dato pochi segnali positivi. Poca concentrazione e troppi errori in fase conclusiva. Il quarto di finale contro la Pro Recco sembrava proibitivo e invece c'è stata la svolta. Il Prato infatti comincia a galoppare macinando gioco e batte la corazzata ligure ai supplementari. Nella semifinale contro il Cosenza ancora l'azzurrina Galardi, con 9 reti, porta il Prato a giocarsi il titolo. In finale c’è il temibile Orizzonte, padrone di casa, squadra che ha fatto la storia della pallanuoto . La squadra siciliana ha un buon avvio di partita, pressa bene il Prato e lo mette spesso in difficoltà. Le toscane sembrano intimorite e infatti vanno sotto per 1 a 3 nel primo quarto. Secondo quarto equilibrato, 1 a 1 il parziale ma Prato troppo sprecone in attacco. All’ inizio del terzo quarto massimo vantaggio per la squadra catanese, che si porta sul 2 a 5. Il Prato in questa fase ha il merito di non perdere la testa. La toscane infatti prendono le misure all’ avversario scrollandosi di dosso la timidezza eccessiva e cominciano a macinare gioco e gol a ritmo di carica. Tabani e compagne mettono il turbo e lasciano al palo un disorientato Orizzonte che non può far altro che assistere al trionfo delle toscane. Nulla possono le avversarie davanti ad un avversario così trasformato. 7 a 5 a fine terzo tempo. La cavalcata tuttanera verso il tricolore è solitaria e prosegue esaltante nell’ ultimo quarto, vinto dalle ragazze di Grassi per 4 a 2. Grande difesa del Prato sulle due stelline dell’Orizzonte Marletta e Palmieri, magistralmente controllata da una Francini ispirata e dalla solita, insostituibile, Chiara Tabani ma sarebbe riduttivo parlare delle singole quando si commenta una partita del genere perché tutte le giocatrici pratesi che Grassi ha schierato in questa final eight hanno dato il 100% per raggiungere questo straordinario obiettivo. Top scorers della finale Galardi e Tabani, 3 reti ciascuna ed hanno segnato anche Zanieri e Francini ( 2 reti a testa) e Fedeli. Ecco l’elenco delle straordinarie protagoniste dell’ennesimo trionfo del Prato giovanile: Alessia Agostino Ninone, Manuela Albiani, Cecilia Beffa, Francesca Fedeli, Rebecca Francini, Chiara Franco, Giuditta Galardi, Alessia Giaimo, Diletta Mantovani, Matilde Pelagatti, Sara Roccabianca, Paola Strinati, Chiara Tabani, Laura Zanieri. All. Giacomo Grassi

Geofirias Cavalieri Prato-Venosan Catania 11-7

Geofirias Cavalieri Prato: Giaimo, Pelagatti, Zanieri 2, Mantovani, Franco, Strinati, Galardi 3, Tabani 3 (1 rig), Albiani, Fedeli 1, Francini 2, Roccabianca, Beffa 1. All. Grassi.

Venosan Catania: Zuccarello, F. Aiello 2, Coppolino 1, Scuderi, Buda, Guarino, Palmieri 1, Amadeo, Marletta 3 (1 rig), Musumeci, G. Aiello, Lombardo. All. Novick.

Arbitro: Severo

Note: parziali 1-3, 1-1, 5-1, 4-2. Nel primo tempo Marletta (C) ha fallito un rigore. Superiorità numeriche: Prato 1/4 + 1 rigore e Catania 1/6 + 2 rigori

CICLISMO - Andrea Fedi (Team Hopplà) si sblocca a Lippiano, suo il Trofeo Tosco-Umbro

Molto positivo il bilancio dell'ultimo week end di luglio per il Team Hopplà Wega Truck Italia Valdarno che riesce a cogliere la ventesima vittoria stagionale a Lippiano (PG) nel Trofeo Tosco-Umbro, che si tinge di giallonero per il secondo anno consecutivo. Dopo l'assolo di Mucelli, stavolta è stato uno splendido Andrea Fedi ad apporre la firma nella gara dopo un'annata finora molto poco fortunata per lui. Il 21enne pistoiese è tornato infatti da poche settimane alle corse dopo un infortunio al coccige che lo aveva costretto a saltare il GiroBio e a stare fermo per diverse settimane dopo una prima parte di stagione costellata da ottimi piazzamenti ma che ancora non lo aveva visto salire sul primo gradino del podio.

Subito attivi i portacolori della formazione empolese che si inseriscono con quattro unità (oltre a Fedi, anche Kristian Sbaragli, Simone Camilli e il giovane Francesco Marzi) nel tentativo a 22 che caratterizza l'intera corsa. In salita la selezione è naturale e i battistrada rimangono prima in una quindicina, poi in nove. A poco più di 20 chilometri dall'arrivo Fedi accelera in maniera decisa e fa il vuoto e alle sue spalle il solo Miletta riesce a riportarsi a fatica su di lui dopo qualche minuto. La coppia procede con buon accordo fino alle ultime centinaia di metri, quando Andrea fa valere il suo spunto veloce andando a tagliare il traguardo a braccia alzate per la prima volta in questo 2012. Kristian Sbaragli completa l'opera vincendo la volata dei battuti a 40" e conquistando l'ennesimo podio stagionale.

Belle prove anche da Mattia Barabesi e Paolo Brundo nella Cronoscalata del Montemignaio, vinta da Scotti su Maddaluno e conclusa rispettivamente in terza e sesta posizione dai due alfieri gialloneri.

Comincia discretamente per il Team Hopplà il Giro delle Valli Cuneesi. Nella cronosquadre iniziale il quintetto conclude a mezzo minuto dai vincitori della Palazzago, al decimo posto, mentre nella prima tappa in linea, con arrivo su uno strappo, Manuel Bongiorno chiude quinto nel gruppetto di testa, pochi metri più indietro un comunque positivo Andrea Manfredi. Domani, lunedì 29 l'impegnativo arrivo in quota di Artesina che verosimilmente darà un volto quasi definitivo alla classifica della corsa.