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CICLISMO – Team Hopplà, bilancio dal Val d’Aosta: ottimo Manfredi, bravo Bongiorno   Si è concluso nella mattinata di oggi con la cronoscalata al Col de Bassachaux il Giro della Valle …

Redazione VN

CICLISMO - Team Hopplà, bilancio dal Val d'Aosta: ottimo Manfredi, bravo Bongiorno

Si è concluso nella mattinata di oggi con la cronoscalata al Col de Bassachaux il Giro della Valle d'Aosta per il Team Hopplà Wega Truck Italia Valdarno. Il bilancio è certamente positivo con una tappa conquistata in maniera perentoria da Andrea Manfredi, che ha anche vestito per un giorno la maglia gialla di leader e che è salito sul podio finale della corsa, sul terzo gradino, dopo aver superato diversi momenti sfortunati. Buona la prova anche dell'altro alfiere del team empolese, il tricolore Manuel Bongiorno, tornato alle gare solo un giorno prima dell'inizio della corsa a tappe che ha chiuso al nono posto della generale, non prima di aver conquistato il secondo posto sulla durissima salita dei Piani di Tavagnasco e il terzo al termine della lunghissima fuga verso Chatels.

«Abbiamo appena concluso un durissimo Giro della Valle d'Aosta - spiega il direttore sportivo Borgheresi - nel quale abbiamo dimostrato di essere sempre all'altezza della situazione. Andrea, con una splendida vittoria e il podio finale, si è consacrato a livello internazionale come uno degli scalatori più promettenti della sua generazione. Manuel ha patito un po' il periodo senza corse ma si è difeso come un leone e ora potrà concludere la stagione andando a caccia di altre belle soddisfazioni. Gli altri ragazzi, Brundo, Fedi e Merolese sono stati splendidi, andando in fuga da lontano e lavorando a fondo quando ce n'è stato bisogno e confermando una volta di più di essere una squadra molto unita»

Baseball - Serie B Federale:Il Padule travolge il Matino Baseball 21-7 ( al 7°)

Matino-  E' ripreso il campionato di Serie B Federale; la capolista Padule affrontava il Matino Baseball. Ebbene il pronostico in gara 1 è stato rispettato: i ragazzi in rosso blù hanno chiuso il primo match con una sonora vittoria maturata al 7° inning " per manifesta" 21-7 recita il duro score nei confronti del team pugliese.

Condotto …per mano dal partente Spignese, e dai rilievi Gozzini, Osella e con il " closer" Parri, il Padule ha battuto 2 " tripponi" con Pinto e Facchi, e 3 doppi con Labardi, Osella e Sorri

Al moneto della nostra corrispondenza è già in atto gara 2.

In gara 2 secondo successo sestese 12-3 sotto la " regia vincente" dal round di Denny Lenzerini.

da segnalare un HR da 2 punti messo a segno da Franceschino Pinto.

Rams Viterbo Fano 8-0 / 7-8

Jolly Rogers- Cupramontana  13-5 / 5-6

Pesaro- Foggia 10-0 /

Matino Padule 7- 21(7°) 3-12

POLISPORTIVA PADULE BAS. A.S.D                      23     20     3   869     0.0

CUPRA BASEBALL SOFTBALL S.S.D.                    24     17     7    708     3-5

JOLLY ROGER B.C. A.S.D.                                      22     15     7   681      4.5

RAMS BASEBALL CLUB VITERBO A.S.D.              21     14     7  666.       5.0

PULIRAPIDA BASEBALL PESARO                          21     7     14 333     12.0

FANO BAS. '94                                                          22     7     15  318     12.5

A.S.D. B.C. FOGGIA                                                 23     7     16   304   13.0

A.S.D. MATINO BASEBALL                                      24     3     21   125     17.5

CANOTTAGGIO - Fossi pronto per Londra 2012

I PRIMI due atleti della Canottieri Firenze che parteciparono ai Giochi olimpici furono Alvaro Banchi e Maurizio Clerici, semifinalisti in due senza a Melbourne 1956. Il terzo fu Filippo Soffici, nipote del celebre Ardengo, capovoga del quattro di coppia che a Barcellona 1992 vinse la medaglia di bronzo.

Ora, vent’anni dopo quell’ultima presenza, è la volta di un altro vogatore fiorentino, Francesco Fossi, nato e cresciuto nel circolo del Ponte Vecchio ed attualmente tesserato per le Fiamme Gialle, che, pure lui a bordo del quattro di coppia, cercherà almeno di ripetere l’exploit di Filippo.

A 24 anni compiuti da poco è il più giovane della squadra maschile del remo, che sensazione prova?

«E’ una grossa responsabilità ma mi stimola molto il fatto di sapere che Firenze è non è solo una città d’arte ma anche di sport e che farà il tifo per me».

Quando, come e perché ha iniziato a fare canottaggio?

«La prima volta fu circa 12 anni fa, spinto da mio padre Marco, anche lui canottiere, che voleva farmi perdere qualche chilo di troppo. Mi è piaciuto, e da allora non ho più smesso».

I successi sono arrivati quasi subito, e ne ha già collezionati moltissimi. Il ricordo finora più bello?

«Ce ne sono tanti che si affollano nella mia mente: dalla prima medaglia d’argento ai Mondiali junior 2005, al titolo iridato under 23 di due anni fa. E poi il pass per i Giochi di Londra ottenuto l’anno scorso».

E la sua più grande delusione?

«La mancata qualificazione del nostro equipaggio per le Olimpiadi di Pechino 2008. Ma avevo appena 19 anni, ci poteva stare».

Quale ruolo hanno avuto le Fiamme Gialle nella sua crescita agonistica?

«La garanzia di un futuro sicuro mi ha permesso di fare del canottaggio la mia professione e questo mi ha fatto fare un grande salto di qualità, grazie anche a Franco Cattaneo, un tecnico assai preparato col quale mi sono trovato molto bene. Ma a Luigi De Lucia, il mio primo allenatore che mi segue ancora quanto torno a Firenze, devo tutto perché prima della tecnica mi ha insegnato ad allenarmi sempre col massimo impegno».

E’ pronto per calarsi nell’avventura olimpica?

«Fisicamente sto bene e durante l’ultimo periodo di preparazione in altura, a Livigno, la barca è migliorata ancora rispetto al bronzo vinto un mese fa a Monaco in Coppa del mondo».

I suoi hobby?

«Mi piace leggere e visitare le mostra d’arte, retaggio della mia infanzia passata agli Uffizi dove lavorano i miei genitori».

Il suo maggior pregio?

«La determinazione».

Ed invece un difetto?

«Sono testardo ma nella vita e nello sport serve anche questo».

(Franco Morabito  La Nazione)

TENNIS - A Montecatini "24 ore per l’Emilia”

UNO SMASH al terremoto: questo l’obiettivo di “24 ore per l’Emilia”, il torneo di tennis no-stop in programma dalle 19 di venerdì 3 agosto sino alla stessa ora del giorno dopo, il cui ricavato sarà destinato ai comuni di Finale Emilia e di San Felice sul Panaro per la ricostruzione degli impianti sportivi distrutti o gravemente danneggiati dal sisma.

L’evento si terrà allo Sporting Club Montecatini ed avrà un prologo ‘goloso’ la sera del 2 agosto con una cena, anch’essa di beneficenza, con uno speciale menù realizzato dallo chef Edoardo Montagni dello storico Harry’s Bar di Firenze.

LA NO-STOP della racchetta si articolerà in gare di singolo e doppio per grandi e piccini, di ogni livello gioco, divisi in due squadre: vincerà il titolo simbolico la squadra che alle 19 di sabato 4 agosto avrà totalizzato più game.

Offerta minima per giocare, ricevendo in regalo una t-shirt con il logo della manifestazione e altri gadget: 20 euro gli adulti, 10 gli under 14. Il trofeo in palio (un’imponente coppa che per tutta la durata del torneo farà bella mostra di sé davanti al campo centrale) sarà poi conservato ed esposto nella bacheca dello Sporting.

Per informazioni e iscrizioni visitare il sito www.24oreditennis.it, telefono 0572.767587. (La Nazione)