FOOTBALL AMERICANO - ‘Four Helmets’ super show a San Bartolo a Cintoia
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FOOTBALL AMERICANO – ‘Four Helmets’ super show a San Bartolo a Cintoia IL NUOVO stadio di via del Perugino a San Bartolo a Cintoia ospiterà il 19 e 21 luglio …
IL NUOVO stadio di via del Perugino a San Bartolo a Cintoia ospiterà il 19 e 21 luglio il «Four Helmets» di football americano. Dopo Bologna nel 2010 e Luino nel 2011, sarà Firenze ad ospitare l’edizione 2012 del torneo internazionale organizzato dalla Fidaf per testare la nazionale in vista del prossimo campionato europeo per nazioni in programma in Italia nel 2013. L’evento è stato presentato ieri in Palazzo Vecchio dal vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella, dal consigliere federale Francesco Cerra, Andrea Benoni (fiorentino e giocatore della Nazionale) e da Filippo Martelli dei Guelfi, società organizzatrice.
«QUESTO TORNEO – ha detto il vicesindaco Nardella – arricchisce il panorama di appuntamenti internazionali inseriti nel calendario di ‘Firenze Città europea dello sport 2012’ e di veder sfilare la settima nazionale azzurra, dopo calcio, volley, basket, pallanuoto, rugby e pesca sportiva, che si sono esibite a Firenze negli ultimi anni. Sarà anche l’occasione per un battesimo per l’impianto di San Bartolo a Cintoia che abbiamo recentemente inaugurato e che è diventato la sede della gare interne dei Guelfi. Ringrazio la Federazione per aver scelto la nostra città con l’auspicio che questo sia il primo di una lunga serie di eventi internazionali che potremo ospitare, i Guelfi per l’organizzazione e mi auguro che in tanti possano essere presenti ad assistere a questo torneo».
IL PROGRAMMA prevede giovedì 19 luglio (ore 17.30) Team Eagles Usa-Guelfi Firenze e (ore 21) Italia-Danimarca. Sabato 21 luglio alle 17 la finale per il terzo posto e alle 21 la finalissima. I prezzi: 10 euro (intero), 5 euro (under 18) e gratis (under 15). (La Nazione)
OLIMPIADI - La Toscana promette l’oro
FACCIAMO un gioco? Se ci fosse ancora il Granducato, la Toscana avrebbe una squadra olimpica di tutto rispetto: trenta atleti. E’ terza per numero di classificati per i Giochi di Londra dopo Lombardia e Lazio. E ancora il giochino: nel medagliere farebbe sicuramente la sua figura. In parecchi sono da podio. A cominciare dalla velista Alessandra Sensini (che celebrerà la sua sesta olimpiade) e proseguendo con lo schermidore livornese Aldo Montano, la pallanuotista Elena Gigli, la judoka Giulia Quintavalle. E i canottieri? Sono quotati i canottieri Luca Agamennoni e Lorenzo Carboncini, mentre Bertini ha dato forfait per un malanno alla schiena. E non vogliamo ricordare il martellista Nicola Vizzoni? Pensate che Firenze sia la provincia più rappresentata? Errore: Livorno è prima con 8 atleti; poi c’è Firenze con 7; quindi Pisa con 4, Arezzo e Lucca con 3, Massa Carrara con 2, Grosseto, Pistoia e Prato con uno.
MA INSIEME ai campioni, che sentiremo citare dai commentatori televisivi e troveremo nei titoli dei giornali, ieri in Regione sono stati presentati anche atleti che consideriamo assolutamente degli eroi: i sette toscani che parteciperanno alle Paralimpiadi. Anzi, doppiamente eroi: prima per aver saputo convivere con l’handicap, eppoi per averlo addidittura sfidato e battuto dimostrando di poter indossare la maglia azzurra nonostante la necessità di ausili. Chi sono? Eccoli: il senese Matteo Betti (scherma), la sestese Marisa Nardelli (tennis tavolo), Vittorio Bartoli di Poggibonsi (tiro con l’arco), Sara Morganti di Castelnuovo Gafragnana (equitazione), il fiorentino Andrea Marcaccini (canottaggio), Marco Innocenti di San Casciano Val di Pesa e il gropssetano Giuseppe Polidori (tennis).
«LA TOSCANA ha già conquistato la medaglia più scintillante, perché anche grazie al numero dei partecipanti dimostriamo che la nostra è una regione in cui lo sport praticato e diffuso», ha detto Salvatore Allocca, assessore regionale allo sport, davanti ai dirigenti regionali del Coni e di alcune federazioni. Cerimonia semplice, a Palazzo Sacrati Strozzi, sede della presidenza della giunta regionale. Soprattutto una cerimonia d’auguri. E coronata da un’iniziativa: la presentazione del link con la storia dello sport toscano. Una storia firmata da una società sportiva carica di storia e di medaglie: l’Assi Giglio Rosso di Firenze. (Sandro Bennucci - La Nazione)
CANOTTAGGIO - Oggi al Ponte Vecchio il Rotary Dragon cup
SPORT E SOLIDARIETA’ nel trofeo ‘Rotary Dragon cup’, gara di grande fascino tra dragoni che si sfideranno all’ultimo remo sulle acque dell’Arno.
Oggi pomeriggio dalle ore 17 in poi, nello splendido scenario del Ponte Vecchio sotto il corridoio Vasariano, un evento che vedrà la presenza di equipaggi che saranno composti da atleti del Rotary Fiesole (organizzatore della manifestazione), del Rotary Firenze, Sesto Calenzano e Bisenzio oltre che del Lions Masaccio. La sera è poi prevista una riunione conviviale dei club che partecipano alla manifestazione alla quale prenderanno parte i soci e le autorità locali tra le quali il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani e i dirigenti della Canottieri Firenze che collabora alla riuscita della manifestazione.
L’obiettivo è raccogliere fondi per le”Florence Dragon Lady”, associazione nata nel 2006 e formata da un gruppo di donne operate di tumore al seno, con l’appoggio del servizio “Donna come prima”, della Lega italiana contro i tumori Lilt e della Canottieri Comunali Firenze.
Questo sport per le donne operate al seno nasce da un progetto ideato in Canada nel 1996 da medici sportivi per verificare la teoria tradizionalmente sostenuta in ambiente medico che era necessario per le donne operate di tumore evitare attività sportive ripetitive e faticose. In 24 si allenarono per sei settimane a pagaiare, parteciparono all’International Dragon Boat Festival del giugno 1996 a Vancouver e nessuna di loro presentò in seguito linfoedemi. (Francesco Querusti - La Nazione)
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