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RUGBY - Cavalieri Prato hanno un nuovo allenatore

Sarà Carlo Pratichetti il nuovo allenatore dei Cavalieri Prato Rugby. Romano, classe '63, Pratichetti vanta un ricco curriculum conquistato indossando le maglie di diverse squadre romane sia come giocatore che come allenatore. Nel 2000 ha vinto uno scudetto storico con il Rugby Roma dopo aver già centrato nella stagione 1997/98 la vittoria in Coppa Italia. "Sono contentissimo di poter fare questa esperienza. Parto con l'obiettivo di dare molto per ricevere molto. Sicuramente sarà una sfida impegnativa per me - aggiunge il neo tecnico dei tuttineri - che mi cambierà la vita. Prato è una piazza importantissima". Attorno a Pratichetti sta nascendo la nuova squadra. Dopo Devodier e Zucconi ancora un giovanissimo italiano di talento è stato messo sotto contratto. Si tratta di Filippo Gerosa, classe ‘91 nato a Forlì. E' una seconda linea che già giocato con i Crociati e, l'anno scorso, a Calvisano. (corriere fiorentino)

ATLETICA - Ottimi risultati per i ragazzi della Firenze Marathon nelle rappresentative azzurre

DUE MEDAGLIE “targate” Firenze, segnatamente Atletica Firenze Marathon, sono arrivate dalle recenti rassegne internazionali giovanili per nazioni di atletica, in un luglio denso di appuntamenti. Il migliore risultato per la società di Giorgio Cantini è arrivato da Utrecht (Paesi Bassi), dove si è svolto il Festival europeo della gioventù. E’ stato medaglia di bronzo il lanciatore Leonardo Fabbri, che aveva preso anche parte ai Mondiali Under 18 in Ucraina. «Dopo Donetsk – sottolinea il lanciatore classe 1997 che è allenato da Stefania Sassi allo stadio Ridolfi - dove non ho brillato, ho deciso che mi dovevo rifare e son stato di parola: il 17,76 metri mi è valso questo bronzo, sono felicissimo. E’ stata un’esperienza splendida, ma sono anche contento di essere rientrato in Italia perché ad Utrecht provavano a cucinare le cose italiane ma non gli venivano molto bene, ho una fame ora...».

L’ALTRA medaglia è arrivata da Rieti, dove il velocista Luca Antonio Cassano ha partecipato alla vittoria della medaglia di bronzo azzurra agli Europei Juniores, dopo essere approdato in semifinale nella gara individuale dei 100. In staffetta Cassano era in ultima frazione nella semifinale, dove l’Italia ha chiuso terza in 40”22.

LA REGINA della spedizione ai Mondiali Under 18 di Donetsk è stata invece Benedetta Cuneo, due sesti posti di grande valore nel lungo e nel triplo con le misure di 6,10 e 13,13: quest’ultima le vale il record personale, il miglioramento del suo record toscano e l’essere a soli 5 cm dal record Italiano. «L’esperienza dei mondiali – spiega la saltatrice - è stata strepitosa. Al di la dei risultati, di cui sono soddisfatta: un po’ di amaro in bocca solo per il record italiano sfiorato. L’aspetto che più mi ha resa felice è stato il forte legame che si è creato con gli altri azzurri: passare più di una settimana con loro mi ha fatto capire quanto sia bello il mondo dello sport. Rappresentare il nostro paese, per giunta con il ruolo di capitana, é stato emozionante: il tifo, i cori e l’entusiasmo collettivo erano ciò che caratterizzavano la nostra nazionale, anche se c’era da fare i conti con le altre nazioni. E nonostante le culture diverse, tutti eravamo lì per la mia stessa passione e il mio stesso obiettivo. Non vedo l’ora di ripeterne un’esperienza simile».

‘RIMANDATO’ (tre nulli) invece Marco Primaveri, nel lancio del disco. Alle Universiadi di Kazan in Russia erano presenti la velocista Audrey Alloh e il lanciatore Federico Apolloni. Entrambi hanno raggiunto la finale: quella dei 100 mt per la sprinter classe ’87, ottava con 11”64, e quella del disco per il coetaneo Apolloni, nono con 57,07. «Aldilà del risultato tecnico – dice - posso dire che ho respirato un’aria fantastica: nell’ultima sera, poi, il mercatino, dove abbiamo potuto scambiarci le maglie di ogni paese partecipante».

IN FINLANDIA per gli Europei Under 23 sono stati impegnati i saltatori in lungo Anna Visibelli (16esima con la misura di 5,67: «Il livello tecnico – spiega - era davvero molto alto per me che sono solo al primo anno dei tre previsti per questa categoria»), Nicholas di Martino (22° con 7,22), e il martellista Gian Lorenzo Ferretti (24° con un lancio poco sotto i 60 metri). (La Nazione)