PALLANUOTO F.LE - La Rari si arrende tra le lacrime
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PALLANUOTO F.LE – La Rari si arrende tra le lacrime Rn Florentia 11 Blu Team Catania 12 RN FLORENTIA: Camiciottoli, Rorandelli 1, Cappellini, Decandia, Travelli 2, T. Schifter Giorgi, Sorbi …
Rn Florentia 11
Blu Team Catania 12
RN FLORENTIA: Camiciottoli, Rorandelli 1, Cappellini, Decandia, Travelli 2, T. Schifter Giorgi, Sorbi 5 (1 rig) , Masoni 1, Curandai 1, L. Giannetti, F. Giannetti 1, Isoldi, Mancini. All. M. Ceccarelli.
BLU TEAM CATANIA: Messina, Gio. Iuppa, V. Borrello, Salanitro, M. Borrello, Giulia Iuppa 1, D’Amico, Virzi, Buccheri 1, Gil 3 ( 1 rig), Grillo 6 (1 rig), Salvia, Di Stefano 1. All. Aiosa.
Arbitri: Ibba e Scapicchi di Civitavecchia.
Note: parziali, 2-3, 3-1, 1-2, 2-2; suppl. 2-2; 3-2. Super. Florentia, 4/10 più 1 rig.; Catania, 4/12 più 3 rig. (il 2° fallito da Gil). Spettatori 200.
FINISCE a Bellariva il sogno promozione delle Rarigirl. A spezzarlo, un gol in superiorità della catanese Gulia Iuppa a sei 6” dalla fine dei supplementari quando ormai si profilavano i rigori.
PECCATO perchè la RN Florentia aveva giocato splendidamente (miglior gara del campionato) andando quattro volte in vantaggio e riuscendo quasi ad annullare la fuoriclasse Gil, ben marcata da Francesca Giannetti, Sorbi e Curandai. Al posto della spagnola è salita però alla ribalta la compagna di squadra Roberta Grillo, sei gol, cinque dei quali negli ultimi 7’. Partita bellissima e ricca di emozioni. Nessuna meritava di perdere ma ad esultare sono state alla fine le siciliane per l’anticipata promozione in A-1, la prima della loro giovane storia.
Lacrime di sconforto invece per le Rarigirl comunque applaudite a lungo dalla tifoseria biancorossa. Sorbi in particolare: anche con la Blu Team, Kate è andata a segno cinque volte concludendo il campionato in testa ai cannonieri: ben 83 le sue reti, quasi quattro a partita e sempre a segno dall’inizio del torneo.
SODDISFATTO, malgrado tutto, Maurizio Ceccarelli: «Oltre le previsioni - dice il mister - sì, siamo davvero sulla buona strada».
Gara-2 playoff A-2 Femm: RN Florentia-B.T. Catania 12-11 d.t.s. ( 8-8 nei 4 regolamentari). And. 7-13: tot. 0-2.
Sis Roma-Cavalieri Prato 12-14 (and. 10-12, tot. 0-2). Catania e Prato in A-1. (Paolo Pepino - La Nazione)
CANOA - La Coppa Italia di Dragon Boat in Arno il 13 e 14 luglio
Torna in Arno nel tratto d’acqua antistante il Lungarno Ferrucci sede della Comunali Firenze, società organizzatrice, la Coppa Italia di Dragon Boat, la spettacolare imbarcazione da 22 membri di equipaggio. Si gareggia con classifica finale che per somma di punti decreterà la squadra vincitrice. Le distane di gara: 200 metri, 500 metri, 2000 metri. Si gareggia sabato 13 luglio, dalle 14.30 alle 18 sulle distanze dei 500 metri per tutte le categorie (Open, femminile e misto) e sulle distanze dei 2000 metri misto e femminile. Domenica 14 invece in gara dalle 9 alle 14 i 200 metri e i 2000 metri Open (ovvero equipaggi maschili aperti alla partecipazione delle donne). Per ogni specialità e categoria previste batterie e finali.
Saranno circa 300 gli atleti in gara in rappresentanza di società provenienti da tutta Italia. La Comunali Firenze organizza l’evento con il coordinamento di tutto il Consiglio direttivo e il contributo di una cinquantina di volontari facenti parte della società. Al termine di ogni gara saranno premiati i primi tre equipaggi di ogni categoria e alla fine della manifestazione la somma dei punti incamerati da ogni società decreterà la società vincitrice della Coppa Italia.
Tra i favoriti per la vittoria finale c’è la squadra delle Università Veneziane “Iuav e Ca'Foscari” che arriva a Firenze con 60 atleti, coprendo cioè tutte le categorie e tutte le distanze.
CANOA - Buccoliero quarto al debutto internazionale
Un quarto posto al debutto in campo internazionale nel Campionato europeo di canoa sprint (sulla distanza di 200 metri) in Portogallo a Montemor-O-Velho per Pier Alberto Buccoliero, l’atleta diversamente abile della Comunali Firenze. Buccoliero ha dapprima vinto la propria batteria con il secondo tempo assoluto, poi, forse anche perché sfavorito da una corsia più esposta al vento, ha chiuso ai piedi del podio la finale. Un ottimo debutto in ogni caso per il tarantino classe 1987 in forza alla società biancorossa che ha intrapreso solo lo scorso anno questa disciplina, dal momento che i primi tre sul podio sono stati gli atleti che hanno monopolizzato il podio degli ultimi Mondiali. E proprio a proposito di Mondiali, il prossimo 20 e 21 luglio Buccoliero parteciperà a San Giorgio di Nogaro alla selezione per i Mondiali che si terranno dal 27 agosto al 1 settembre a Duisburg in Germania.
Buccoliero è seguito come allenatore da Massimo Chiti, con la collaborazione per le gare di velocità di Marco Guazzini. La sua attività sportiva rientra nell’ambito di un progetto seguito da vicino dal gruppo sportivo dell’Unità Spinale dell’Azienda Ospedaliera di Careggi a Firenze coordinato da Piero Amati. Le sue gambe sono rimaste danneggiate a seguito di un incidente sul luogo di lavoro e da quando ha intrapreso la disciplina della canoa ha vinto sei titoli italiani in sei specialità diverse. “E’ stata un’emozione grandissima – ha commentato Buccoliero – ed è stato un grande onore rappresentare l’Italia in Portogallo in una gara di così alto livello. Per me era la prima gara internazionale e quindi da un lato l’ho presa come un gioco, dall’altro ho accumulato esperienza per le prossime tappe che mi aspettano. Spero di riuscire a dare il mio contributo per incrementare la diffusione di questa disciplina e coronare il sogno di rappresentare l’Italia alle Paralimpiadi di Rio nel 2016, quando per la prima volta la canoa farà parte del programma paralimpico”. “La sede della Comunali Firenze – ha sottolineato il tecnico Massimo Chiti – grazie ai lavori effettuati dal Comune di Firenze è stata di recente oggetto di lavori di adeguamento e questo ci consente di accogliere gli atleti diversamente abili come Piero che vogliono coltivare la disciplina”. “L’attività sportiva – ha sottolineato invece Amati - rappresenta un elemento importantissimo per chi ha subito un trauma che lo ha obbligato a resettare la propria esistenza e ripartire con altre coordinate e altri orizzonti e riavvicinarsi a una qualità di vita simile a quella precedente. Oltre al lavoro nel reparto è importantissimo il contatto diretto con le società sportive perché lavorare sul territorio dà un senso a quanto noi facciamo per la promozione dello sport a 360 gradi”.
RUGBY - Ancora un Trofeo per l'under 8 di Aeroporto Firenze
Eccoci arrivati all’ultimo Torneo, questa volta un po’ particolare perché si svolgerà sulla spiaggia. Partenza la mattina del 22 giugno alla volta del Beach Rugby presso la Baia Flaminia, Pesaro! Auto cariche di bambini, tende da campeggio, materassini, teli da mare...
La nostra squadra Under 8 è formata da: Leonardo Cerchi, Roberto Fasti, Duccio Rutigliano, Ruben Pesci, Lorenzo Fanfani, Pietro Maiorano, Alberto Pupeschi, Francesco Bartoloni, Lapo Grevi, Dario Denti, Giulio Miniati e Pietro Frezzi.
Mentre i genitori si accingono a montare le tende, i bambini si lanciano verso il mare, giocano, si tuffano e poi improvvisano una serratissima caccia alle meduse. I cappellini di Alberto e Francesco diventano i loro retini, le meduse non hanno scampo...
Il pomeriggio scorre veloce all’insegna del divertimento, fra spiaggia e mare, poi finalmente le docce e la cena… E infine tutti insieme sotto le stelle sulla spiaggia a concludere la prima giornata fatta solo di puro svago, con le menti libere dalle fatiche che dovranno affrontare il giorno dopo.
Infatti, la sveglia suona alle 06.45! Qualcuno si affaccia con fatica alla tenda, occhi abbottonati, cispe agli occhi… Ma tutti i bambini capiscono che è il momento di scattare, si vestono veloci e corrono a fare colazione.
Li aspetta poi un allenamento, sotto la guida di Giovanni Cerchi e Selvaggio Denti, in cui ciò che risulta subito palese è che giocare sulla sabbia è molto più faticoso che giocare sull’erba, si cade molto più facilmente e si trova con più difficoltà la forza di spingere sulle gambe per rialzarsi… Ma per spiazzare l’avversario i bambini devono essere molle e placcare molto bassi.
La giornata è bellissima e sin dalle prime ore del mattino, il sole comincia a scaldare, i campi da gioco sono pronti, la prima partita inizia alle 08.30.
Ad attenderli c'è un lungo girone, in cui incontreranno ben 6 squadre. Inizia così la prima partita contro le Formiche Pesaro Gialle, in campo ci sono 5 giocatori, gli altri 7 sono fuori ad aspettare il loro turno… Si scambiano velocemente per non affaticarsi troppo, per dare la possibilità a tutti di giocare, anche se per pochi minuti.
La prima partita viene vinta agilmente, i nostri bambini sono affiatatissimi, mettono in atto con maestria gli insegnamenti di Giovanni e Selvaggio e sembrano non accusare più di tanto il disagio del gioco sulla sabbia, le loro gambe sono pesanti ma riescono a correre, placcare, scambiarsi la palla come se avessero ali ai piedi e molle alle braccia per rialzarsi.
Sarà la volta poi delle squadre di Milano, Monselice, la Primavera Roma e Napoli… Le vincono tutte.
E’ quasi mezzogiorno, i bambini sono stremati, il sole è cocente, il caldo è insopportabile, qualcuno inizia ad accusare il colpo, qualcuno invece trova la forza nell’adrenalina che gli sta dando la vittoria, qualcun altro sa che non deve e non può mollare per il bene della squadra, per rispetto al compagno accanto che ha dato e sta dando il massimo.
Le loro teste sono bagnate continuamente dai genitori che li stanno ammirando dal bordo campo, i loro occhi sono sgranati a guardare Giovanni e Selvaggio che li stanno spronando ed incitando, sono concentratissimi… Stanno realizzando di nuovo un altro sogno.
Aspettano che arrivi il loro turno per giocarsi il tutto e per tutto con le Formiche Pesaro Rosso.
Così alle 12.30 entrano in campo, sudatissimi ma “cattivissimi”. Il gioco è facile, ormai nemmeno la sabbia e i 35° li possono fermare e portano così a casa, con una certa disinvoltura, la sesta vittoria.
Si guardano intorno e capiscono che hanno vinto anche questo Torneo!
Così, con la loro divisa bianco-rossa, corrono verso il mare per un tuffo liberatorio, per condividere tutti insieme, con genitori e allenatori, un altro momento indimenticabile… Perché niente rimanga un rimpianto!
Così, tutti bagnati, ai nostri bambini sarà consegnata la loro super meritata coppa di un fantastico 1° posto.
Anche stavolta è stata dura. A mettere alla prova i nostri eroi non sono stati gli scontri con le altre squadre, tutte molto equilibrate, ma l’ambiente fatto di sabbia ma soprattutto di caldo, tanto, tantissimo caldo! Più che il girone scorreva e più che il sole diventava insopportabile. Nonostante questo la squadra non ha mai mollato e se qualcuno ci ha provato era subito pronto un compagno a spronarlo a reagire, a credere in lui, a passare la palla per fare meta, a placcare l’avversario per lasciargli spazio, a stringere la mano per confortarsi, a “battere il cinque” per una bella azione. Tutti hanno dato il massimo perché ogni piccolo rugbysta sa che ciò che conta più di ogni altra cosa è la lealtà, l’amicizia, il supporto.
Rugbysti si è nel cuore e non tanto nel fisico e questi bambini hanno dimostrato di avere un cuore davvero grande!
Come ha detto loro Selvaggio “voi siete come una mano. Se rimane aperta le dita rischiano di spezzarsi, ma se vi chiudete a pugno nessuno potrà distruggervi” .
E i nostri bambini sono stati un pugno serratissimo, in cui nemmeno il più piccolo granello di sabbia è riuscito a passare, rendendoli di nuovo una squadra fortissima.
Anche nella vita, devi aver consapevolezza che è fatta di guai e quando ti ci ritrovi, la cosa migliore è usare la forza dell’amicizia, quella che scaturisce dalla condivisione delle emozioni, delle partite, degli spogliatoi ... Quella che nasce col Rugby.
Giornata del Rugby del Valdisieve Rugby
Domenica 9 giugno una bella delegazione di under 8 unitamente a qualche bimbo della compagine under 10 di Aeroporto Firenze Rugby 1931 insieme a Giovanni Cerchi si è recata alla volta della Polisportiva Sieci per partecipare alla prima edizione della Giornata del Rugby organizzata dalla Valdisieve Rugby.
Grande divertimento hanno mostrato in campo i bimbi di entrambe le squadre, non solo durante l'allenamento a cui Giovanni li ha sottosposti per una buona ora unitamente all'allenatore della Valdisieve, ma anche quando hanno giocato al tiro alla fune contro i propri fratelli di squadra e contro i bimbi della Valdisieve per poi finire ad assistere allo spettacolino del tiro alla fune dei babbi Fabio Fasti, Selvaggio e Giovanni da una parte e dagli allenatori della Valdisieve dall'altra. Poveri babbi, hanno perso miseramente contro i loro ben più giovani avversari!!!
Quindi dopo questo ridente siparietto, via a giocare tutti mescolati under 6, 8 e 10 di entrambe le squadre.
Partitella finita in bellezza con la consegna a tutti i bimbi di un attestato di partecipazione alla prima edizione della Giornata del Rugby, un giro a cavallo nei giardinetti antistanti al campo di rugby e poi ai tavoli del terzo tempo con un buonissimo pranzo organizzato dai padroni di casa. Grazie Valdisieve per la bella giornata!!!
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