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BASKET - Giotti (Enegan): «Vogliamo crescere dopo una stagione ottima»

IL PASSATO, il presente e il futuro. Dopo un’annata che per un soffio non è stata storica, con la promozione in Lega Due Silver sfumata solo nella finale contro Ravenna, l’Enegan Firenze è pronta a ripartire con idee interessanti, con grandi progetti già in ponte ma anche con un obiettivo, da condividere possibilmente con l’altra grande realtà cestistica fiorentina, la Brandini-Claag: quello di provare a unirsi per far tornare grande Firenze.

UN FUTURO ambizioso, che l’ad dell’Affrico Luca Giotti descrive ripartendo però da quanto fatto quest’anno: «Vorrei dare risalto – racconta - a una stagione che si è rivelata super, costruita intorno a un allenatore nuovo che ha fatto benissimo, e che ha visto anche il ritorno di alcuni giocatori fiorentini a Firenze. Abbiamo costruito un’ossatura importante, che durante l’anno ci ha permesso anche di ovviare ad assenze importanti: ricordiamo che abbiamo giocato la finale senza il nostro 5 titolare, Toppino. L’unico rimpianto però è per gara due della finale con Ravenna, dove non siamo riusciti a dare il colpo di grazia, però è stato bellissimo giocarci la promozione contro una squadra così forte».

L’ENEGAN però non si ferma qui: l’intenzione è quella di continuare a crescere, anche grazie a un’idea che, come rivela Giotti, ha già importanti fondamenta: «La base del nostro progetto – sottolinea - è la totale ricostruzione del PalaAffrico: stiamo lavorando in totale accordo con il comune per farlo a spese nostre, ed è una operazione articolata, che dovrebbe dare alla nostra città un impianto da duemila posti, nel quale con le nuove regole si potrebbe giocare anche in A1». Un palazzetto che, aggiunge l’ad biancoblù conterrebbe «due campi da basket, uno da usare per l’attività delle scuole e uno in cui l’Affrico possa allenarsi e giocare in modo autonomo, e in cui poter vedere una partita in condizioni di grande agio. Vorremmo costruirlo con energie rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici, per avere risparmi nel consumo energetico, e comprenderebbe anche una parte commerciale».

UN PROGETTO, insomma, che permetterebbe di produrre risorse autonomamente, e che potrebbe attrarre investimenti: per questo la speranza di Giotti è che possa essere condiviso con la Pallacanestro Firenze, che milita in Lega Due Silver: «Stiamo cercando di capire insieme a Luca Borsetti e agli altri dirigenti se possiamo fare il benedetto passo di unirci, perché avere due titoli a Firenze fa un po’ ridere: unire le forze sarebbe l’ideale, magari condividendo un progetto che piace anche a loro, come l’idea del palazzetto. Stiamo discutendo non certamente sui nomi, ma sulla fattibilità anche a livello societario, di contratti e quant’altro, ed entro la fine del mese dovremo decidere cosa fare». (Andrea Pratellesi - La Nazione)

PALLANUOTO F.LE - Impresa delle Rarigirls che vanno in finale

Rn Florentia 8

Gn Osio 6

RN FLORENTIA: Camiciottoli, Rrandelli 1, Andreini, Decandia, Travelli, T. Schifter Giorgi 1, Sorbi 2 (1 rig), Masoni 1, Curandai, L. Giannetti 1, F. Giannetti 2, Isoldi, Mancini. All. M. Ceccarelli.

OSIO: Harache, Terranova 1, Rosso, Stefanini 1 (rig), Fiorendi, Vitali 2, Cattaneo, Gualandris 1, Menga, L. Magni 1, M. Magni, V. Magni, Brusamolino. All. Palazzo.

Arbitri: Petronilli e Navarra di Roma.

Parziali: 1-1, 3-1, 3-3, 1-1.

HANNO sofferto, ma alla fine ce l’hanno fatta. Superando anche in gara-2 l’Osio, le Rarigirl potranno giocarsi la finale playoff per la promozione in A-1. Contro la Blu Team Catania, dominatrice del girone Sud grazie a giocatrici di rango come la nazionale spagnola Blanca Gil, sarà durissima. Ma poco importa. L’obiettivo conquistato va ben oltre le aspettative d’inizio stagione. Ne va fiero il tecnico Maurizio Ceccarelli che incita le sue a lottare ancora: «Sappiamo delle difficoltà che ci aspettano, ma vale la pena provarci. Intanto faccio i complimenti alle ragazze. Sono state esemplari». E non che in gara-2 sia andato tutto liscio. In apertura di secondo tempo era ancora l’Osio a segnare con Terranova su rovesciata. Gol che ha fatto scattare l’orgoglio della Florentia a segno con tre gol in tre minuti, uno più bello dell’altro: prima Francesca Giannetti, poi Sorbi (nella foto) in deviazione volante e Rorandelli (la migliore in assoluto ) con un gran tiro dalla distanza. Di lì in poi le Rarigirl sono state abili ad amministrare il vantaggio. Finali playoff: il 30/6 andata, 4/7 ritorno, eventuale bella il 7/7 con gara-1 a Catania. (Paolo Pepino La Nazione)

CICLISMO - Trofeo Figros Coppa Tele Iride per Juniores a Barberino di Mugello

Toscana protagonista del ciclismo 2013 grazie ai Mondiali, e anche il Mugello si prepara all'evento ospitando una competizione tutta nuova.

Domenica 23 giugno infatti si svolgerà a Barberino di Mugello il primo Trofeo Figros Coppa Tele Iride, gara riservate alla categoria Juniores.

La manifestazione, voluta dal gruppo GS Campi Bisenzio, si presenta come un appuntamento volto a restituire visibilità e opportunità al panorama ciclistico della categoria Juniores. Un evento che cade in occasione del solstizio d'estate, e che gli organizzatori auspicano possa salutare l'arrivo della stagione tra le colline mugellane, culla di campioni come Gastone Nencini e Franco Ballerini.

A dare il via alla gara sarà, domenica mattina alle 9,30 nella frazione di Cavallina, precisamente davanti all'azienda Figros, l'Onorevole Riccardo Nencini, nipote dello storico campione e fino al 2010 Presidente del Comitato regionale toscano della Federazione ciclistica italiana.

140 gli atleti iscritti classe 95/96 che dovranno percorrere per sette volte il circuito che si sviluppa intorno al lago di Bilancino per 110km complessivi, fino alla conclusione nel parcheggio dell'emittente Tele Iride, in via del Ponticino.

Il panorama ciclistico toscano è sempre molto attivo e la nascita di questa competizione ne è la dimostrazione. Con questo trofeo gli organizzatori intendono dare alle squadre toscane l'opportunità di correre sul loro territorio gare dedicate alla categoria juniores che attualmente non trova più molte opportunità per competizioni casalinghe.

Un'occasione da non perdere dunque, per rilanciare Mugello e ciclismo, binomio da autentico sprint.