Pegaso per lo sport, si apre la sfida per il titolo 2013
altre news
L’altro sport di Firenze e Provincia
Pegaso per lo sport, si apre la sfida per il titolo 2013 Edizione numero 15 del premio creato dalla Regione per premiare il meglio dello sport toscano. Sono in dodici, …
Edizione numero 15 del premio creato dalla Regione per premiare il meglio dello sport toscano. Sono in dodici, 11 atleti e 1 squadra, a contendersi il titolo di sportivo toscano 2013, individuati, come già accade da tre anni, dal Gruppo toscano giornalisti sportivi dell’Ussi. Nei prossimi giorni la rosa iniziale sarà ridotta a cinque concorrenti che, poco prima della premiazione che avverrà il prossimo 8 aprile, diventeranno tre. Sarà il presidente della Regione Enrico Rossi a scegliere il vincitore.
“Siamo arrivati oramai alla 15° edizione di questo premio – ha detto l’assessore regionale al sociale e allo sport Salvatore Allocca – questo segnala l’interesse della Regione per il mondo dello sport, ritenuto un grande motore di civiltà, di educazione, di salute. Anche i risultati importanti che i nostri atleti hanno ottenuto alle Olimpiadi e in altre competizioni ci aiutano a diffondere la cultura dello sport e gli effetti benefici che essa ha per la crescita della personalità e della salute”.
“La rosa dei segnalati – ha aggiunto l’assessore – è composta da tanti altleti che hanno avuto importanti meriti e che rappresentano vare discipline: la scherma, il pugilato, l’atletica, il nuoto e molte altre attività dove la Toscana ha sempre dato molto. Rappresentano sia uno spaccato del mondo dello sport toscano che della società toscana, con uomini, donne ed anche qualche cittadini che non è nato qui da noi”.
Vediamo chi sono i dodici sfidanti per il Pegaso per lo sport 2013:
Andrea Baldini (scherma) – Livornese, 27 anni, tesserato per l’Aeronautica militare e il Circolo scherma Livorno, laureatosi campione olimpico a squadre di fioretto ai Giochi di Londra 2012. In carriera vanta anche 4 titoli iridati e 9 europei, fra individuali e a squadre.
Matteo Betti (scherma) - Senese, 27 anni, è tesserato per le Fiamme Azzurre e vive da tempo a Roma. Dopo aver mancato per poco il podio nel fioretto e nella spada ai Giochi paralimpici di Pechino 2008, a quelli di Londra dello scorso anno ha vinto il bronzo nella spada individuale.
Leonard Bundu (pugilato) – Nato in Sierra Leone 38 anni fa ma naturalizzato italiano e vive da sempre a Firenze. Dopo aver conquistato nel 2011 la corona europea EBU dei pesi welter, successivamente ha difeso con successo per tre volte il titolo.
Niccolò Campriani (tiro a segno) – Fiorentino, 25 anni, tesserato per le Fiamme Gialle, è salito per due volte sul podio ai Giochi olimpici di Londra 2012: medaglia d’oro, con record olimpico, nella carabina 50 metri 3 posizioni; e d’argento nella carabina 10 metri.
Edoardo Gori (rugby) – Nato a Borgo San Lorenzo 23 anni fa, è cresciuto a Prato, dove ha giocato nella squadra dei Cavalieri prima di approdare, da capitano della Nazionale under 20, nelle file della Benetton Treviso. E’ attualmente mediano di mischia nella Nazionale nella quale ha debuttato il 20 novembre 2010 a Firenze nel match fra Italia e Australia.
Stefano Gori (atletica) – Atleta non vedente plurimedagliato, nominato di recente “Ambasciatore di Capannori” per aver rappresentato la cittadina lucchese (nella quale vive) ai più alti livelli delle competizioni paralimpiche di atletica, con numerosi success collezionati in campo nazionale ed internazionale, e per l’impegno profuso nella promozione dello sport fra i giovani. Nello scorso anno ha vinto, fra l’altro, 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi ai campionati italiani assoluti paralimpici.
Daniele Meucci (atletica) – Pisano, 27 anni, è specialista del mezzofondo. Lo scorso anno, ai campionati europei di Helsinki, ha vinto la medaglia d’argento nei 10 mila metri dopo aver siglato poco tempo prima la quarta prestazione italiana all-time: 27’32”86, preceduto in questa speciale classifica solo da Venanzio Ortis, Francesco Panetta e Salvatore Antibo.
Marta Pagnini (ginnastica ritmica) – Nata a Firenze ma residente a Prato, 22 anni, ha vinto la medaglia di bronzo insieme alle altre “farfalle azzurre” ai Giochi olimpici di Londra 2012. E’ cresciuta nell’Etruria Prato, la storica società di ginnastica che ha formato, tra gli altri, Juri Chechi. In carriera vanta anche un oro iridato vinto nel 2011.
Tau Altopascio (calcio) – Società di Altopascio (Lucca) che nella passata stagione agonistica ha vinto il titolo italiano categoria Allievi dilettanti. E’ stata fondata nel 1992 dalla fusione di due società: il Tau Calcio Altopascio che militava nel campionato Promozione e la Polisportiva Badia Pozzeveri, una delle più attive a livello giovanile.
Stefano Tempesti (pallanuoto) – Pratese, 33 anni, è portiere del Pro Recco e della Nazionale italiana di pallanuoto della quale è anche capitano. In passato ha giocato pure nella Rari Nantes Florentia. Col Settebello azzurro ha vinto l’argento ai Giochi di Londra 2012. Nella passata stagione ha vinto anche l’oro iridato: titolo che all’Italia mancava da 17 anni.
Luca Tesconi (tiro a segno) – Di Pietrasanta (Lucca), 31 anni, tesserato per i Carabinieri, ai Giochi olimpici londinesi ha vinto la medaglia d’argento nella pistola a 10 metri ad aria compressa. Nel tempo libero gioca a tennis, si dedica alla lettura, alla musica e alla fotografia; hobby, questo, nel quale eccelle e nel quale ha allestito di recente una rassegna che è stata particolarmente apprezzata dalla critica.
Sara Turrini (nuoto pinnato) – Livornese, figlia d’arte (il padre Paolo è stato un pioniere del nuoto pinnato toscano), è una delle grandi protagoniste della specialità a livello italiano ed inernazionale, medaglia di bronzo agli Europei 2012 che si sono disputati nelle acque del lago di Villorba (Treviso).
CALCIO F.LE - Gran galà allo stadio dell’Isolotto
CALCIO GIOVANILE femminile in evidenza domani all’Isolotto nell’ultimo stage della Rappresentativa Toscana che parteciperà alla 52ª edizione del «Torneo delle Regioni» che quest’anno si svolgerà ad Oristano (Sardegna) dal 22 al 29 marzo. La Toscana è inserita in un quadrangolare che prevede incontri con Veneto, Campania ed Emilia Romagna.
MERCOLEDÌ 13 marzo alle ore 15 la Rappresentativa Figc giocherà infatti contro la squadra locale maschile della società Isolotto. Sono presenti nella lista delle 20 convocate calciatrici provenienti da 12 società della Toscana, fra cui per la provincia di Firenze saranno in campo Maria Auletta del Ponte a Greve e Francesca Cantini del Vicchio.
SEMPRE il 13 marzo sul campo adiacente in erba artificiale della società Isolotto si svolgerà il primo stage di ‘Rappresentative Giovanili Femminile Under 15‘. Circa 40 ragazze disputeranno un allenamento in vista del ‘Torneo Nazionale’ per Under 15. La manifestazionale per il girone del centro-nord sarà organizzata dal Comitato Toscana in collaborazione con la Delegazione di Massa Carrara.
L’EVENTO, che è stato voluto dal presidente del Comitato Lnd-Figc Fabio Bresci e dal Delegato regionale Luciana Pedio Saturni si svolgerà all’impianto sportivo della società Don Bosco Fossone nel mese di maggio. La scelta di organizzare il Torneo nella provincia di Massa Carrara ha anche la finalità di risollevare e dare visibilità a un territorio che ha subito ingenti danni per le calamità atmosferiche. (Francesco Querusti La Nazione)
RUGBY - Decolla l’Under 16 di Aeroporto Firenze Rugby
E’ un turno di campionato che può riservare qualche apprensione per lo squadrone preparato da Difrancescantonio, Orsecci, Falleri e Bianco: qualche infortunio rimediato a dispetto della lunga pausa e il solito virus influenzale hanno ridotto all’osso la truppa convocabile e costretto i tecnici ad adattare i disponibili nei vari ruoli in campo.
Invece il doppio confronto che il calendario propone con le squadre umbre è tutto a favore dei fiorentini e con risultati rotondi e ricchi di analogie: sette le mete segnate dai biancorossi in entrambi i confronti - quattordici in tutto - contro le tre subite in totale, netto il divario tecnico con gli avversari registrato in entrambi gli incontri, vivaci le fasi di gioco per merito di entrambe le formazioni avversarie a dispetto del risultato maturato. Estremamente diverse, invece, le condizioni ambientali: a Perugia i ragazzi in biancorosso, guidati per l’occasione da Orsecci, trovano una giornata primaverile e un prato in perfette condizioni nello splendido scenario del parco cittadino di Pian di Massiano, al Padovani un clima minaccioso e la consueta infida palude degli ultimi mesi, accentuata, se possibile, da un nubifragio notturno.
A Perugia, pronti via: al primo minuto di gioco, recuperato il kick-off avversario i tre quarti biancorossi piazzano una delle loro accelerazioni alla mano che porta Tommaso D’Aliesio a schiacciare in mezzo ai pali, Matteoni trasforma per lo 0-7. Non fa evidentemente bene ai biancorossi questo brillante viatico, perché nutre nei più l’illusione che sia tutto fin troppo facile, mentre invece Perugia c’è: combatte, costringe i fiorentini ad una collezione di infrazioni al regolamento che agevolano la propria azione di contenimento, addirittura pareggia, con un bell’inserimento dell’estremo a schiacciare tra i pali e la successiva trasformazione. Son venti minuti di passione e di qualche amnesia, poi gli avanti fiorentini trovano la misura giusta, capitan Cosi suona la carica, la mediana muove palla efficacemente, nonostante il disturbo del vento: il risultato è che D’Aliesio segna ancora - stavolta decentrato - e Cosi conclude in meta una lunga pressione di tutto il pacchetto degli avanti biancorossi. Distanze ristabilite, si va al riposo sul 7-17.
Nel secondo tempo i padroni di casa si disuniscono, perdono concentrazione e la pressione si fa meno efficace e D’Aliesio va a segno ancora due volte, inframezzate da un’altra bella percussione di Duccio Cosi. Arriva il meritato spazio per i cinque della panchina, continua il pieno controllo del gioco e dell’avversario. Quasi nel finale c’è ancora una fiammata biancorossa con l’irruenta percussione del pilone Loreto che viene finalizzata in meta dall’ala Vanoli. Qualche inutile cenno di nervosismo e di conseguente disattenzione da parte dei fiorentini vanno a premiare l’orgoglio perugino che riduce le distanze con una nuova segnatura dell’estremo, in mezzo ai pali. Finisce con le maglie biancorosse lanciate nel vento e un terzo tempo alla Club House perugina davvero di elevata qualità.
A Firenze, invece, è il fango a fare da scenario a un incontro bene interpretato dai ragazzi guidati da Falleri: concentrati, propositivi, giustamente aggressivi, obbligano i rossoverdi ternani a subire in ogni zona del campo l’iniziativa di una mediana ispirata, capace di portare a segno sia gli elementi del pacchetto di mischia - due mete del pilone Bartolini, una della terza linea Beka - che dei tre quarti - a segno due volte Capponi, Toti e Lo Castro - e dimostrando certamente maggiore efficacia ed organizzazione degli avversari.
Soddisfazione, per l’esito finale della giornata, per lo staff tecnico biancorosso: una duplice affermazione che mancava da un po’ di tempo e che premia l’impegno e la continuità di un gruppo che è stato capace, nell’occasione, di sopperire al meglio alle diverse defezioni. Domenica prossima il calendario presenta un nuovo doppio impegno, tutto da gustare fra le mura del Padovani: arriva Colorno per il Campionato Elite, arriva l’Unione Rugby Prato Sesto nel Campionato Regionale, importante riaffermare il positivo momento.
PERUGIA RUGBY - AEROPORTO FIRENZE RUGBY: 12-41 (p.t. 07-17)
Formazione: Venturi, Papini, D’Aliesio, Magnelli, Vanoli, Matteoni, Rovini, Cosi, Cervellati, Di Donna, Mori, Biagini, Loreto, Stellini, Michelagnoli. A disposizione: Panerai, Caroti, Nardoni, Cardoso, Barbanti.
Segnature: D’Aliesio (4), Cosi (2), Vanoli. Trasformazioni: Matteoni (2), Cosi.
Tecnico: Orsecci
AEROPORTO FIRENZE RUGBY - TERNI RUGBY: 37-05
Formazione: Barlucchi, Toti, Musallam, Capponi, Sanchi, Lo Castro, Gaito, Beka, Bulli, Pavone, Bonini, Gasparri, Lascialfari, Calamandrei, Bartolini, Conti, Bucciantini, Khaengkhan, Lisi.
Segnature: Bartolini (2), Capponi (2), Beka, Toti, Lo Castro. Trasformazioni: Beka.
Tecnico: Falleri
RUGBY - Aeroporto Firenze U14 conquista una vittoria "di squadra" sul Vasari Arezzo
In un pomeriggio decisamente grigio, sotto un cielo che per fortuna concede una tregua dalla pioggia per la durata della partita, sabato 9 marzo sul campo Arrigucci di Via dell'Acropoli ad Arezzo si sono affrontate le formazioni Under 14 di Aeroporto Firenze e Vasari. La squadra aretina è da anni rivale quotato ed ostico, che in altre occasioni ha perfino "asfaltato" gli avversari.
Anche stavolta Arezzo riesce a mettere in grossa difficoltà i fiorentini con un approccio molto deciso alla gara, particolarmente evidente nella netta predominanza sui punti d'incontro e in ruck.
I biancorossi non riescono a sviluppare con ordine la propria manovra e sono costretti a gestire sempre il pallone in affanno.
Per i giocatori di Aeroporto Firenze è il momento di far vedere cosa sanno fare in difesa e, chiusi nella propria metà campo, placcano e riescono a bloccare tutti gli attacchi dei gialloblù, fino al 18', quando il Vasari riesce ad aggirare la difesa avversaria e depositare il pallone in meta; ma i difensori, pur superati, sono riusciti comunque a costringere il marcatore vicino alla bandierina ed il giocatore incaricato della trasformazione non può dare i due punti addizionali alla propria squadra.
I ragazzi del Firenze reagiscono bene e non mollano, ma il primo tempo si chiude sul 5 a 0.
Alla ripresa del gioco i fiorentini cercano di prendere in mano il gioco e conquistano decisamente metri, ma le azioni sono sempre frammentarie e spesso troppo frenetiche. La voglia di segnare dei biancorossi è davvero tanta e tutti danno il 100%, riuscendo a portarsi in più riprese a ridosso della linea di meta. Ci provano in tutti i modi: di forza, in velocità, raramente alla mano e perfino d'astuzia, improvvisando una finta fra Bacci e Fissi in occasione di una mischia nei cinque metri avversari, ma non riescono a sfondare e sono ancora bloccati a pochi centimetri dalla meta.
Finalmente al 10' è Capitan Mascalchi a segnare vicino ai pali la meta decisiva, sospinto da un rabbioso abbozzo di "carrettino" al quale partecipa, con il cuore se non materialmente, tutta la squadra e un po' anche ... la tifoseria fiorentina dei genitori. Elegi trasforma per il sorpasso: 5 a 7.
L'Arezzo non ci sta, ma non riesce più a schiacciare i fiorentini come avveniva nel primo tempo. Il Vasari tenta anche la carta del calcio da tre punti in occasione di una punizione fischiata nella metà campo biancorossa, ma senza successo. Negli ultimi minuti niente fronzoli e tanta grinta; il fischio finale è accolto dai biancorossi con un grido di trionfo e di liberazione, tanto era salita la tensione in chiusura di partita. Una vittoria conquistata con cuore e spirito di squadra; bene così: il bel gioco sarà per un'altra volta.
Vasari Arezzo - Aeroporto Firenze Rugby 5 - 7 (p.t. 5 - 0)
Marcatori: 18' p.t. Vasari n.t. (5-0); 10' s.t. Mascalchi tr. Elegi (5-7)
Formazione di Aeroporto Firenze: Almansi, Bacci, Campagna, Carubia, Elegi, Fissi, Guarducci, Mascalchi, Mechi, Merzoug, Meucci, Picheca, Pini Chiappini, Proskurin, Rocchi, Santoro, Silei, Tarchi.
Allenatore: Taiuti
© RIPRODUZIONE RISERVATA