CALCIO A 5 F.LE - L’Isolotto regola anche Ancona: terza vittoria consecutiva
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CALCIO A 5 F.LE – L’Isolotto regola anche Ancona: terza vittoria consecutiva Al Palascherma di Ancona l’Isolotto Fondiaria batte con un perentorio 6-2 il Real Lions Ancona e prosegue nel sogno …
Al Palascherma di Ancona l'Isolotto Fondiaria batte con un perentorio 6-2 il Real Lions Ancona e prosegue nel sogno di agganciare la zona play-off. Per le biancorosse era indispensabile il successo per continuare a sperare di entrare tra le prime quattro e l'obiettivo è stato centrato. In terra marchigiana la formazione fiorentina ha praticamente sempre controllato la partita, fatto salvo un piccolo sbandamento sul punteggio di 4-0 a metà del secondo tempo. Le padrone di casa hanno accorciato fino al 2-4, hanno poi inserito il portiere di movimento per tentare il tutto per tutto, ma sono state poi trafitte altre due volte a porta sguarnita. Ora per arrivare tra le prime quattro bisognerà andare a vincere domenica ancora in trasferta nel penultimo atto della stagione, lo scontro diretto di Vicenza col Città di Breganze (oggi battuto 3-1 dal Portos), prima dell'ultimo atto casalingo, sulla carta apparentemente proibitivo, quando al PalaIsolotto arriverà, il 24 marzo, il Sinnai della tricampionessa del Mondo Lucileia e fresco vincitore della Coppa Italia. In classifica comanda il Sinnai poi ci sono tre squadre a 42 punti, compreso il Città di Breganze, segue l’Isolotto a tre lunghezze.
LA CRONACA
Alla fine del primo tempo le fiorentine conducono per 2-0 con la rete di Roberta Maione, dopo poco più di due minuti. la stessa Maione raddoppia pochi minuti dopo. Nel finale della frazione vicinissima al gol Melissa Cary, ma Valentina Rosini involontariamente, trovandosi sulla traiettoria, toglie dalla linea di porta un gol ormai fatto.
Il 3-0 arriva nel secondo tempo con Fernandez, su assist di Fambrini, che è arrivata sul fondo e ha messo in mezzo dove la spagnola ha raccolto e ha messo dentro. L’Isolotto va sul 4-0 proprio con Fambrini. Discesa di Salesi sulla fascia, salta l'avversario diretto poi che appoggia in mezzo per Fambrini che colpisce il palo interno e segna il 4-0 dopo quasi 10 minuti di gioco. L’Isolotto poi prende gol su una disattenzione difensiva: difesa praticamente immobile si fa sorprendere da Berti. Le padrone di casa ci credono e accorciano ulteriormente le distanze: 2-4 firmato da Anselmi. Il tecnico delle locali mette dentro il portiere di movimento. L’Isolotto va vicino al gol in un paio di occasioni poi è Melissa Cary che intercetta una palla e scavalca la difesa a porta sguarnita e mette dentro il 2-5. L’azione si ripete pochi minuti dopo, e a 2’41” dalla fine è Maione che intercetta, serve Galluzzi che non si fa pregare per infilare il 2-6. Finisce così, con l'Isolotto Fondiaria che prosegue il sogno di raggiungere i play-off.
“Abbiamo fallito diverse occasioni limpide – il riassunto del tecnico Maurizio Colella – in un campo dove non era facile giocare, abbastanza stretto, con tanto pubblico a tifare per le padrone di casa. Ci crediamo fino all’ultimo domenica sarà una battaglia, siamo convinti e tonici. La situazione per i primi quattro posti è abbastanza ingarbugliata. E’ l’unico dei tre gironi il nostro dove c’è tanto affollamento per i primi quattro posti. Ma noi ci crediamo”.
VOLLEY F.LE - San Casciano torna al successo
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO 3
SIGEL MARSALA 0
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Mastrodicasa 11, Bianchini 11, Mazzini ne, Giogoli 2, Giovannelli 11, Lussana (L), Savelli ne, Pietrelli 1, Biccheri 20, Bertone ne, Ward 9. All. Vannini.
SIGEL MARSALA: Iazzetti (L), Olowolafe 8, Schaus 3, Vujko 3, Picerno 1, Macedo Teixeira ne, Padua 7, Mazzulla, Casoli 11, Conti, Pinzone Vecchio 4. All. Sbano.
Arbitri: Perdisci – Bertolini.
Parziali: 25-15, 25-20, 25-20.
Note – durata set: 23’, 26’, 24’; muri punto: Il Bisonte 8, Sigel 4; ace: Il Bisonte 5, Sigel 2.
E’ questo Il Bisonte che tutti vogliono vedere in campo. Ordinato, sempre concentrato e soprattutto preciso nei momenti decisivi. La vittoria in casa mancava ormai dal 26 dicembre scorso, e il 3-0 rifilato alla Sigel Marsala, netto e mai in discussione, serve a dimenticare un periodo in cui per un motivo o per un altro le vittorie erano sempre svanite per un soffio. Stavolta no. Stavolta la squadra di Francesca Vannini ha fatto il suo dovere, e i tre punti servono per affrontare le ultime cinque giornate di campionato con la consapevolezza che i play off sono assolutamente raggiungibili. Soprattutto se Giogoli è così precisa in palleggio, se Bianchini e Ward sono decisive quando serve, se Mastrodicasa attacca con l’88% e piazza 4 muri, se Giovannelli si fa sempre trovare pronta al centro e se Biccheri gioca una partita mostruosa, la sua migliore in stagione, con 20 punti e il 57% in attacco.
Vannini deve fare a meno almeno inizialmente di Bertone, vittima di un problema al polpaccio, e parte con Giogoli in palleggio, Biccheri opposto, Bianchini e Ward in banda, Mastrodicasa e Giovannelli centrali e Lussana libero, Sbano risponde con Picerno in regia, Olowolafe opposto, Mazzulla e Casoli bande, Schaus e Pinzone Vecchio al centro e Iazzetti libero.
E’ buona la partenza de Il Bisonte, con due punti di Biccheri e due di Mastrodicasa (fast e muro) per il 9-5. L’opposto di casa continua ad attaccare in modo quasi perfetto (14-7), si permette anche un ace (19-10) e un muro (24-15) e poi chiude con una schiacciata che vale il 25-15 e il decimo punto personale.
Nel secondo set Marsala e il suo opposto Olowolafe danno i primi segni di vita (7-8), ma Biccheri è ancora indifendibile (11-8) e Sbano ci prova con tre cambi: Padua per Mazzulla, Conti per Picerno e Vujko per Pinzone Vecchio. C’è equilibrio, ma quando serve è sempre Biccheri che punisce (19-16) e nel finale si scatena anche Ward con tre punti che valgono il 25-20.
Sbano tiene in campo Conti, Padua e Vujko ma Biccheri e Ward continuano a martellare (6-1), poi Marsala ci prova soprattutto con Casoli e Padua, e Il Bisonte tende un po’ ad addormentarsi: sul 18-16 Vannini chiama prudentemente time out, sul 18-17 inserisce Pietrelli per Bianchini e sul 18-18 sono la stessa Pietrelli e Biccheri a mettere giù due palloni di pura intelligenza per il 20-18. E’ il break decisivo, che Giovannelli con due primi tempi e un ace trasforma nel 25-20 che vale il 3-0.
RUGBY - Amatori vittoria e primato
Gli Amatori battono 13 a 10 i Lions Amaranto e fanno un passo decisivo verso la conquista del primo posto in classifica. La vittoria nello scontro diretto del Montano permette alla formazione di Gigio Guastini di risalire in testa alla classifica del campionato di serie C1 ad una sola giornata dal termine e per giusta con una sfida da recuperare (quella di Arezzo) che potrebbe essere a questo punto ininfluente.
Sfida difficile quella contro i Lions Amaranto, lo si sapeva, ma che il XV pratese ha interpretato nel migliore su di un campo pesante e davanti ad una bella cornice di pubblico.
Lanzarini, Biancalani e in generale il pacchetto di mischia che si è battuto con grande ardore sono stati i punti di forza per infliggere la prima sconfitta della stagione alla formazione livornese.
Il titolo di C1 adesso è ad un passo con l’ultimo ostacolo che sarà l’Elba nella difficile trasferta isolana che attende Bonanomi e compagni alla ripresa del campionato il 24 marzo.
Partita equilibrata quella tra Amatori e Lions Amaranto, ben arbitrata dal direttore di gara Signorini.
E’ subito battaglia tra le due squadre, in una partita correttissima e dove il gioco maschio ha avuto sicuramente la meglio sulla tecnica.
Tanti avanti e tanti errori, con gli Amatori che partono subito col piede giusto ma non riescono a concretizzare la loro sterile supremazia territoriale. A passare così in vantaggio sono i Lions con un penalty di Bitossi alla mezz’ora. La reazione dei rossoblu pratesi è veemente e porta alla meta messa a segno proprio nel finale di tempo da Zipoli che rompe un paio di placcaggi e si invola in meta. 5-3 e squadre e squadre al riposo.
Ad inizio ripresa Lions più aggressivi, ma gli Amatori portano l’inerzia della sfida tutta a proprio favore realizzando la seconda meta della partita con Lanzarini al 13’. Panico dalla piazzola al 23 porta i pratesi avanti 13-3. I Lions ben diretti da conflitto dimostrano cuore e determinazione e provano a riaprire la sfida con la meta di Scardino trasformata da Bitossi al 30’, ma ormai e tardi e finisce 13-10 per gli Amatori di Gigio Guastini che festeggiano col proprio pubblico la vittoria e il primato ritrovato. Adesso l’ultimo sforzo all’isola d’Elba per festeggiare nel migliore dei modi la vittoria del campionato.
Il tabellino del confronto
AMATORI PRATO: Guastini E., Zipoli, Panico Giu., Rosati, Lanzarini, Doni, Taddei, Panico Giu., Gelsomino, Biancalani, Bonanomi, Squilloni, Gori, Volpe, Di Minno; Giovanchelli, Saccenti, Nesti, Monticelli, Ceragioli, Ursumando. All: Guastini Gi.
LIONS AMARANTO: Valente V., Matnane, Mazzotta, Santoni, Lopez, Bitossi, Scardino, Bertini, Siviero, Biagi, Ciapparelli, Giugni, Ibraliu, Valente M., Chabbar; Campani, Freddanni, Scrima, Del Moro, Quattrone, Del Re, Umpetti. All: Conflitto.
ARBITRO: Signorini di Arezzo
MARCATORI: pt 30’ cp Bitossi (0-3), 40’ m Zipoli (5-3); st 13’ m Lanzarini (10-3), 23’ cp Panico Giu (13-3), 30’ m Scardino tr Bitossi (13-10).
I risultati della giornata: Amatori Prato – Lions Amaranto 13-10 (4-1), Etruschi Livorno – Elba 15-29 (0-5), Pistoia – Arezzo 5-15 (0-4), Sesto – Lucca rinviata.
Classifica: Amatori Prato 49 punti, Lions Amaranto 47, Elba 34, Lucca 30, Sesto 27, Arezzo 19, Etruschi 11, Pistoia 4.
Amatori Prato, Elba, Lucca, Sesto, Arezzo e Pistoia una partita in meno.
PALLANUOTO F.LE - Prato batte Cagliari e resta in testa da sola
Un ottimo Prato batte 7 a 5 una Promogest Cagliari tostissima e rimane da solo in testa alla classifica del campionato di serie A2 di pallanuoto femminile. La squadra di Jacopo Bologna ha dovuto tirar fuori le unghie per aver ragione di una Promogest che, partita bene, subisce la rimonta del Prato ma rimane sempre in partita anche quando è andato sotto nel punteggio. La cronaca. Parte a spron battuto la squadra sarda che nel giro di due minuti e mezzo passa due volte con reti di Campus e Maugeri due delle giocatrici più pericolose della Promogest. Il doppio svantaggio da la scossa al Prato che accorcia subito con Matilde Pelagatti e pareggia con Tabani. A un minuto dalla fine del primo quarto arriva il gol di Corrizzato che porta la squadra di casa sul 3 a 2. Nel secondo quarto succede poco su entrambi i fronti e, a parte una espulsione contemporanea affibbiata dall’ottimo arbitro Bensaia a Francini e Atzori per reciproche scorrettezze, per quasi cinque minuti si assiste a tentativi infruttuosi da entrambe le parti, con le difese che hanno la meglio sugli attacchi. Si deve attendere fino a 3’05 quando Tabani mette alle spalle di Scuderi la rete del 4 a 2 e dopo due minuti ci pensa capitan Carlesi a suggellare la sua ennesima buona prestazione con una parabola da lontano che si infila alle spalle dell’incolpevole Scuderi. 5 a 2 e cambio campo. Bella partita fra due squadre forti che non si risparmiano. Dopo il cambio campo il Cagliari accorcia con un gol dal centro dell’ottima Campus, brava a rubare il tempo al difensore. Ancora fasi alterne della gara con le difese che la fanno da padrone fino alla splendida azione del 6 a 3 con cui finisce il terzo quarto: espulsione di Maugeri a metà vasca per fallo grave su Tabani, Corrizzato restituisce palla alla stessa Tabani che scova Galardi libera davanti alla porta. Il centro pratese riceve, finta il tiro e serve Pelagatti che ha seguito l’azione e insacca il suo secondo personale. Tutto in meno di 5 secondi. Applausi del pubblico. Nell’ultimo quarto la Promogest ci prova fino alla fine e non lascia tranquille Carlesi e Compagne se non alla fine. Campus mette a segno il gol del 6 a 4 e si riporta in scia. La squadra sarda non molla e cerca di mettere in difficoltà il Prato che ha il merito di restare tranquillo e di attendere il momento giusto per colpire. Il momento arriva a 1’13” dalla fine con un’altra azione da applausi finalizzata da Rebecca Francini. A 36” il rigore trasformato da Maugeri fissa il risultato finale sul 7 a 5.
Il Cagliari è la squadra migliore vista finora a Prato. Ha confermato le aspettative della vigilia e si è dimostrata una compagine degna di grande rispetto. Ha pressato bene per quasi tutta la partita con continui raddoppi al centro, su Tabani e Corrizzato e non ha mai rinunciato ad attaccare. Le giocatrici di Perra hanno giocato una partita molto fisica ed hanno messo in difficoltà il Prato in più di un’occasione. Campus, Maugeri e De Benigno sono state le migliori fra le sarde. Per quanto riguarda il Prato c’è da dire che la squadra cresce di domenica in domenica. Corrizzato e Tabani hanno preso in mano le redini del gioco pratese e ispirano le manovre di attacco, oltre ad essere loro stesse molto efficaci in fase di conclusione. Carlesi è ormai tornata ai livelli che le competono. Rebecca Francini sta trovando continuità e fiducia nei suoi grandi mezzi e segna gol importanti. La squadra sa reagire bene anche all’approccio fisico di certe squadre ed è in grado di farsi rispettare. Con questa vittoria le tuttenere possono attendere con fiducia il prossimo impegno che sarà sempre in via Roma contro Mestre.
Estra Cavalieri Prato – Promogest Cagliari 7 – 5
Estra Cavalieri Prato. E. Tabani, Pelagatti 2, Zanieri, Carlesi 1, Corrizzato1, Roccabianca, Galardi, Tabani 2, Albiani, Ginobili, Francini 1, Dainelli, Perri. All. Bologna.
Promogest Cagliari. Scuderi, Contu, Attori, Pozzobon, Campus 3, Melis, Maugeri 2, Cau, De Benigno, Cambarau, Reviglio, Perra, Festa. Allenatore Perra.
s.n. Cavalieri 2/9
s.n. Promogest 2/8 + 1 rigore.
Locatelli-Sori 5-8, N.C. Milano-Como 11-12, Osio-Lerici 11-11, Estra Cavalieri Prato-Promogest 7-5, Florentia-Mestrina 14-6
CLASSIFICA. Prato 19, Florentia 18, Osio 16, Promogest e Sori 12, Como 10, Milano 7, Mestre 6, Lerici 2, Locatelli 0.
RUGBY - Gli aggiornamenti dal Firenze Rugby Club
Con una ottima prestazione ed una netta vittoria per 7-20, i Leoni FRC mettono una seria ipoteca sullla classifica, allungando sulla più diretta concorrente. A Città di Castello infatti oggi si incontravano le due squadre in testa alla classifica del campionato regionale, considerando che gli umbri hanno due partite da recuperare.
Le piogge dei giorni scorsi hanno reso il campo un vero pantano per cui non ci si poteva certo aspettare un rugby di grande spettacolarità, anche considerando le dimensioni del campo umbro, che, essendo stretto, riduce la possibilità di giocare sui tre quarti.
I padroni di casa partono forte, cercando di imporre la loro fisicità, ma non riescono a trovare spazi nella buona difesa fiorentina. Su una punizione centrale dentro ai 22, peccando forse di presunzione, decidono di giocare invece di piazzare, perdendo la possibilità di segnare 3 punti facili. L'azione non si concretizza ed invece, poco dopo, sono i Leoni a prendere in mano il gioco ed a segnare in rapida sequenza 2 mete, con Neri Parisi e con Gabriele Tribbioli.
Castello non accetta di subire passivamente sul proprio terreno e prima della fine del primo tempo accorcia la distanza segnando e trasformando. Si va al riposo sul 7-10.
Nel secondo tempo i fiorentini stringono ermeticamente le maglie della difesa, non conceendo più niente. Anzi, sono molto bravi a creare e sfruttare le occasioni per aumentare il vantaggio. Prima è Roel De La Rosa a segnare una bella meta in volata sulla fascia, trasformata da Matteo Bernacchioni, e poi è lo stesso mediano fiorentino a fissare il punteggio sul 7-20 con un bel calcio piazzato.
Rimane poco tempo per entrambe le squadre per andare a cercare il punto di bonus , ma nessuna delle due ha più la forza di spingere sul campo pesantissimo. L'ultima incursione degli umbri viene stroncata da un grande placcaggio di Leonardo Pantani, a suggello di una ottima partita nella quale ha conquistato la palla del migliore in campo.
Una vittoria importantissima per il FRC, prima squadra a vincere a Città di Castello quest'anno, e soprattutto una sconfitta che mette a rischio la classifica per gli umbri, che a questo punto devono puntare tutto sullo scontro contro l'altra pretendente alla vittoria finale, l'Arezzo.
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