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VOLLEY F.LE – San Casciano sfiora l’impresa contro Novara IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO 2 IGOR GORGONZOLA NOVARA 3 IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Mastrodicasa 17, Bianchini 19, Mazzini ne, Giogoli …

Redazione VN

VOLLEY F.LE - San Casciano sfiora l'impresa contro Novara

IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO 2

IGOR GORGONZOLA NOVARA 3

IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Mastrodicasa 17, Bianchini 19, Mazzini ne, Giogoli 2, Giovannelli ne, Lussana (L), Savelli ne, Pietrelli 11, Biccheri 7, Bertone 11, Ward 4. All. Vannini.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Casillo 14, Rosso 20, Kim 2, Giuliodori 14, Garavaglia 9, Bersighelli ne, Candi ne, Vanzurova ne, Alberti (L), Bramborova 7, Migliorin ne, Prencipe ne, De Carne 22. All. Colombo.

Arbitri: Feriozzi – Piperata.

Parziali: 23-25, 22-25, 25-19, 25-23, 11-15.

Note – durata set: 27’, 29’, 25’, 32’, 15’; muri punto: Il

Bisonte 13, Novara 19; ace: Il Bisonte 3, Novara 4.

Una partita meravigliosa. E poco male che a portarla a casa sia stata la Igor Gorgonzola Novara, perché Il Bisonte ha fatto soffrire la capolista come poche altre volte in stagione, giocando forse la sua più bella partita del campionato e rimontando una quantità infinita di volte le fortissime novaresi, sia a livello di set (da 0-2 a 2-2) che in tutti i parziali. Inutile rammaricarsi per il primo set, perso dopo averlo

rimontato fino al 23-23, e per il tie break, dove forse la benzina è venuta un po’meno, perché la Igor Gorgonzola è la squadra più forte, e ci sta che in certi frangenti la classe di giocatrici come De Carne e

Rosso abbia la meglio. Ma intanto la spettacolare partita del PalaMontopolo, caloroso come poche altre volte, ha offerto una Mastrodicasa nella miglior versione della stagione (17 punti con addirittura 8 muri, il 64% in attacco e una carica infinita), una Lussana in versione gatto in difesa, una Giogoli in netta crescita in palleggio e una Biccheri che quando è entrata è sembrata tornata ai suoi livelli.

Vannini parte con Giogoli in palleggio, Ward opposto, Bianchini e Pietrelli in banda, Mastrodicasa e Bertone centrali e Lussana libero, mentre Colombo risponde con Kim in regia, De Carne opposto, Rosso e

Bramborova bande, Casillo e Giuliodori centrali e Alberti libero. Gran partita nei primi punti e sostanziale equilibrio, con Mastrodicasa protagonista con due muri, poi l’attacco fuori di Casillo regala il primo break all’Azzurra (8-6). Novara reagisce e torna in vantaggio con un muro su Pietrelli (15-16), poi De Carne inaugura con un ace un proficuo turno di servizio che, anche grazie ad alcuni errori in ricezione delle azzurrine, scava un solco (16-21). Il Bisonte però è vivo e reagisce con un altro muro di Mastrodicasa (il quarto) e i punti di Bianchini e Ward che costringono Colombo al time out (21-23). Si rientra e una fast di Bertone e un punto di Bianchini dopo uno scambio lunghissimo regalano la parità (23-23), ma dopo un altro time out la fast di Casillo e il muro diRosso su Bertone valgono il 23-25 Novara.

Il secondo set parte con un gran turno in battuta di Rosso (1-4); Il Bisonte rimane comunque a contatto (6-7), poi un bel turno in battuta di Giuliodori, e palloni che cadono da ogni posizione ben orchestrati da Kim, valgono l’allungo (7-14). Le azzurrine ancora una volta dimostrano cuore e salgono sul 14-16, quando Colombo toglie Bramborova per inserire Garavaglia, ma la rimonta continua con una stratosferica Mastrodicasa e il punto di Bianchini: 17-18 e time out Colombo. E’ qui però che sale in cattedra la nuova entrata, che con un punto e due ace scava di nuovo il +5 (17-22): è un vantaggio che basta a Novara per vincere il secondo set, nonostante il cambio di Biccheri per Ward e un altro bel riavvicinamento (22-25).

Nel terzo rimane in campo Biccheri e all’inizio c’è ancora tanto equilibrio, con un muro a uno di Bianchini che vale il primo vantaggio (9-8). Adesso è Il Bisonte a comandare, con Biccheri che sembra in stato

di grazia, Lussana che salta come una molla e non lascia cadere un pallone e Mastrodicasa mostruosa sia a muro che in fast. Un mix decisivo per allungare prima 16-13 e poi 20-16, per poi conquistare meritatamente il set con Bianchini.

In trance agonistica Il Bisonte sale 5-3 anche nel quarto, ma Novara non ci sta e sorpassa con Garavaglia (9-10). Poi due muri di Giuliodori danno il 12-15, ma è una serata in cui per l’Azzurra tecnica, cuore e grinta viaggiano di pari passo: la rimonta è ancora servita con Bertone che firma il 20-20, poi la partita diventa stupenda e sul 23-23 una grande difesa di Biccheri permette a Bianchini di firmare il 24-23 e l’attacco out di Rosso vale l’ennesimo tie break stagionale.

Dove Novara parte forte con Rosso (0-3), Bianchini riavvicina l’Azzurra con un ace (2-3), ma poi la capolista diventa impenetrabile a muro e sale 2-8 e poi 7-12. Il tentativo di rimonta non manca neanche al quinto set (10-12) ma si ferma su un nastro maledetto su una battuta di Mastrodicasa e poi su una chiamata dubbia degli arbitri, prima della chiusura di Casillo.

CALCIO A 5 F.LETroppi errori: Isolotto sconfitto a Padova

L’Isolotto Fondiaria esce sconfitto dallo scontro-spareggio in chiave play-off in trasferta contro le Lupe Padova per 4-2 nonostante stavolta la partenza e l’approccio alla gara ci sia stato. Le fiorentine erano infatti passate subito in vantaggio e controllato la partita nelle prime fasi del primo tempo con Fernandez, poi però le padrone di casa sono state ciniche ad approfittare di alcuni errori clamorosi delle gigliate tra la fine del primo e l'inizio del secondo tempo per ribaltare la situazione. Nel finale accorcia le distanze Maione che fa il 2-4 ma la rimonta, nonostante le numerose occasioni prodotte, non si concretizza. Con questo risultato si allontana a quattro lunghezze la zona play-off e il calendario non appare dei più agevoli. Anche se ora arrivano due partite casalinghe consecutive, contro Sporteam, seconda in classifica (domenica al PalaIsolotto alle ore 16), e la settimana successiva contro il Bresso. Ed è evidente che l’Isolotto si giocherà in queste due partite tutte le residue ambizioni di alta classifica.

LA CRONACA

In casa Isolotto era assente il capitano Tiziana Carta per la febbre, la fascia è al braccio di Valentina Rosini. Isolotto subito in vantaggio con Fernandez al secondo minuto, dopo un'azione che si sviluppa sul settore di sinistra. Le padrone di casa però rispondono quasi subito e sugli sviluppi di una rimessa laterale è Turetta che pareggia.

Le fiorentine in ogni caso sono in partita, manovrano con iniziativa e fanno una discreta pressione nella metà campo avversaria, costringendo le padrone di casa a rintanarsi a protezione della propria area di rigore, cercando di sortire solo con lanci lunghi più o meno precisi. Ma nella seconda parte della frazione il copione cambia. L’Isolotto è messo alle corde e nel finale di frazione non concretizza due occasioni per il possibile vantaggio. Le padrone di casa passano invece con due gol di Canaglia rispettivamente a 59 secondi e a 47 secondi dalla fine della frazione. Si è andati al riposo sul 3-1.

L’inizio del secondo tempo è altrettanto da incubo perché ancora Canaglia segna il suo terzo gol della giornata e il tredicesimo del campionato dopo soli 13 secondi. Nell’azione del gol si infortuna il portiere Iezzi, che esce dal campo con dolori alla testa e le subentra Gabrielli.

A questo punto l’Isolotto tenta la reazione. Ci sono occasioni per Maione e Fambrini, in altre è bravo il portiere delle padovane. E’ Roberta Maione che segna e accorcia le distanze a tre minuti dalla fine con un’azione personale. L’Isolotto tenta il tutto per tutto ma subisce inevitabilmente le ripartenze delle padrone di casa e nel finale è brava Gabrielli a compiere due autentici miracoli per evitare un passivo più pesante.

POSTPARTITA

“E’ stata una partita abbastanza strana – riassume il tecnico Maurizio Colella – perchè per una dozzina di minuti iniziali in campo c’eravamo solo noi, poi abbiamo sbagliato dei gol apparentemente facili e poi con degli errori altrettanto clamorosi abbiamo regalato la partita. Nel secondo tempo, a parte l’inizio della frazione abbiamo giocato praticamente solo noi. In ogni caso abbiamo meritato di perderla per i tanti errori commessi, sia in attacco che in occasione delle loro reti”.

Risultati girone A: Casalgrandese-Areasport 2-1, Sporteam-Breganze 3-3, Figestim- Real Lions Ancona 3-4, Lupe-Isolotto 4-2, Torino-Kick Off 5-3, Sinnai-Portos   5-3.

Classifica: Sinnai 40, Sporteam 34, Lupe 33, Città di Breganze 33, Portos 30, Isolotto 29, Kick Off 21, Reeal Lions Ancona 16, Casalgrandese 13, Torino 12, Figestim 8, Areasport 6.