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CICLISMO – Barabesi (Team Hopplà) a Malmantile firma la diciottesima!   Continua il momento d’oro per il Team Hopplà Wega Truck Italia Valdarno che al Trofeo Città di Malmantile coglie la …

Redazione VN

CICLISMO - Barabesi (Team Hopplà) a Malmantile firma la diciottesima!

Continua il momento d'oro per il Team Hopplà Wega Truck Italia Valdarno che al Trofeo Città di Malmantile coglie la sua diciottesima vittoria stagionale per merito di Mattia Barabesi, autore di una prova superlativa, conclusa a braccia alzate sul rettilineo d'arrivo.

Il senese di Serre di Rapolano ha interpretato la gara alla sua maniera, attaccando in continuazione sin dalle prime battute sul percorso alle porte di Firenze, involandosi poi in maniera decisa poco prima dell'ultima asperità, a circa sette chilometri dal traguardo. Nessuno è stato in grado di replicare, nonostante il tentativo dell'ex-giallonero Taliani che fino agli ultimi metri ha cercato invano l'aggancio al battistrada. Prova sopra le righe anche per Kristian Sbaragli (che ha chiuso settimo), reduce dallo splendido terzo posto al Campionato Italiano. Anche questa volta, suo malgrado, l'atleta di Castelfiorentino è stato anticipato da un suo compagno di strada, dimostrando però al contempo una condizione invidiabile che potrà comunque tornargli molto utile nei prossimi appuntamenti.

«Una giornata fantastica - racconta Mattia - che cancella in un solo colpo una stagione finora così così. Sono uscito bene dal campionato italiano e oggi ho avuto buone sensazioni sin da subito. Mi sono mosso più di una volta, la prima al chilometro zero, ma nel finale sono partito deciso, per provare ad andare all'arrivo, e così è stato. Sapevo di avere Taliani abbastanza vicino, anche se quando mi sono voltato all'ultimo chilometro non l'ho visto e mi sono un po' tranquillizzato, forse troppo, anche se il vantaggio è stato sufficiente fino all'arrivo. Per me questo 2012 è una stagione importante: finalmente è arrivata la vittoria, ora devo rimanere concentrato per cercare ancora buoni risultati nelle prossime settimane».

VOLLEY- Polizia Municipale ancora una volta campione d’Italia

ANCORA UNA VOLTA la Polizia Municipale di Firenze è campione d’Italia nella pallavolo mista. La squadra fiorentina ha infatti confermato il suo primato vincendo la finale contro i colleghi di Bari per 3 a 2. Alla soddisfazione del risultato agonistico, si è aggiunto il piacere di aver ospitato il XIII Campionato italiano di pallavolo mista delle polizie municipali e locali d’Italia a Firenze. Quattro giornate di competizioni che sono culminate nelle finali per i primi posti venerdì scorso. La manifestazione è stata organizzata dal Gruppo Sportivo polizia municipale Firenze, con il patrocinio dell’Aspmi. Ai partecipanti, provenienti da Bari, Genova, Milano, Padova/Venezia, Pesaro, Riccione, Roma/Pomezia, Torino sono arrivati i saluti da parte del sindaco Matteo Renzi, del vicesindaco Dario Nardella e della comandante Antonella Manzione. Nardella, come assessore allo sport, non ha mancato di ricordare che l’evento fa parte del calendario di «Firenze citta’ europea dello sport 2012» condividendo lo spirito della manifestazione e dei partecipanti che hanno vissuto questi giorni consapevoli che lo sport, praticato a qualsiasi livello, contribuisce migliorare il benessere psicofisico delle persone offrendo anche, come in questo caso, un’occasione per visitare Firenze e incontrare i colleghi di altre polizie municipali locali. La squadra è composta da Raffaella Giorgi, Lorenzo Guarnieri, Elena Tendi, Tommaso Maggini, Adriana Forzoni, Michele Ottoni, Donatella Piazza, Lorenzo Vicentini, Veronica Orsi, Simona Pardini, Marco Bartoli, Alessandro Angioli, Ilaria Bartoloni. La sezione di pallavolo del Gruppo Sportivo P.M.di Firenze è nata nel 2004 dall’impegno di un gruppo di amici pallavolisti; già nel 2005 è stato raggiunto un terzo posto nel campionato organizzato a Macerata. Nel 2006 i fiorentini sono arrivatiin finale contro Venezia e nel 2007 si è aggiudicata il primo posto a Torino. (La Nazione)

BOCCE - In finale alla conquista della Coppa Toscana Juniores

Con la prova finale di Domenica 24 Giugno che si svolgerà a Viareggio presso la Bocciofila Migliarina (Bocciodromo Comunale Pertini, Via Petri – Viareggio Tel. 0584 – 425492 – Email: [email protected]) si concluderà il circuito di 6 gare regionali individuali organizzate dalle Società e Comitati provinciali denominato Coppa Toscana Juniores, circuito che ha visto la partecipazione di 80 ragazzi dai 6 ai 16 anni provenienti da tutta la nostra regione. Impegnativa ma avvincente, la prima edizione della Coppa Toscana Juniores si è caratterizzata per una formula molto inclusiva con una competizione che ha permesso a tutti i partecipanti, giovani atleti e principianti, di fare un’attività adeguata al proprio livello sia per età che per preparazione agonistica. Allievi, Ragazzi, Esordienti tesserati per Società ed Alunni della Scuola primaria e della Scuola secondaria di primo grado che hanno aderito al progetto di attività motoria della FIB Toscana, queste le categorie in gara.

“Il segreto del successo della Coppa Toscana Juniores” rivela Simone Mocarelli, Responsabile giovanile FIB Toscana “è stato quello di unire l’attività dei tesserati con quella dei progetti scolastici ampliando così l’accesso alla competizione. Oltre alle categorie già presenti, abbiamo introdotto quella degli Esordienti fascia A per ragazzi Under 9 e le categorie dedicate alla scuola riuscendo a conciliare le necessità e le aspettative dei giovani agonisti con quelle dei principianti che si sono appassionati e hanno fatto tutte le prove.”

Per il lavoro con la scuola è stato determinante il contributo della professoressa Enza Lombardi, Tutor regionale FIB, che ha messo a disposizione con passione le proprie competenze professionali nell’elaborazione e conduzione dei progetti e nei contatti con le istituzioni scolastiche. “Il progetto” dice Giancarlo Gosti, Presidente FIB Toscana “è stato apprezzato anche dai genitori e dagli insegnanti che hanno individuato nelle bocce un’attività completa che riesce a conciliare il gioco con lo sport, un’attività che si fonda sull’inclusione e sulla solidarietà, che non discrimina, non annoia, non seleziona e permette a tutti la più ampia partecipazione nel rispetto diversità”.

“Sono soddisfatto del progetto che è andato oltre le previsioni” aggiunge Mocarelli e tiene a sottolineare come i meriti di questo successo vadano condivisi con chi ha collaborato a realizzare e sostenere l’iniziativa: gli allenatori, i tecnici, gli accompagnatori e le Società. Cortona Bocce, Arci Cecina, Pieve a Nievole, Biturgia, Campigiana, Follonichese, Sestese, Viareggina, Piombinese, DLF Firenze, Scandiccese, La California sono le Bocciofile che hanno partecipato alla Coppa Toscana e molte di queste hanno promosso e realizzato anche i progetti scolastici. Le sei gare del circuito sono state organizzate con competenza e entusiasmo dalle Società Scandiccese, Pieve a Nievole, Arci Cecina, Lucchese, Cortona Bocce e Migliarina e disputate presso i loro impianti. Alla prova di domani alla Bocciofila Migliarina saranno premiati i primi tre classificati per categoria, la Società, le squadre vincitrici dei progetti scolastici e un premio andrà anche alla Società Bocciofila con il maggior numero di partecipanti.

L’esperienza della Coppa Toscana Juniores 2012 ci conferma che le bocce sono uno sport davvero capace di stimolare e appassionare anche bambini, ragazzi e giovani.

TAEKWONDO - Oggi Campionato interregionale di combattimento al ‘PalaMattioli’

IL CENTRO Taekwondo Firenze organizza il campionato interregionale combattimento 2012, in corso di svolgimento al ‘PalaMattioli’ di via Benedetto Dei; l’ingresso è gratuito. Sarà un evento sportivo che richiamerà molte società sportive italiane, circa 500 atleti fra maschi e femminile, più tecnici, accompagnatori, arbitri, supporter e spettatori per un totale di oltre 1.000 persone. Alla manifestazione parteciperà anche una squadra austriaca.

Il Taekwondo è la versione moderna di un’antica arte marziale che affonda le sue radici storiche in Corea e utilizza il corpo come sistema di attacco e di difesa.

Sulle origini della disciplina vi sono diverse teorie e scuole di pensiero; quella più accreditata la fa risalire a circa duemila anni fa. Oggi è molto praticata in tutto il mondo grazie anche al suo inserimento nel programma ufficiale dei Giochi olimpici.

Anche l’Italia coltiva da anni i suoi talenti con cura; dal suo esordio ai Giochi di Sydney del 2000 la Nazionale azzurra è infatti cresciuta agonisticamente fino alla conquista della medaglia d’argento di Mauro Sarmiento alle scorse Olimpiadi di Pechino.

Questo successo ha portato molta curiosità verso il Taekwondo e molti giovani si sono avvicinati a questo sport proprio grazie alla splendida prestazione dell’atleta campano, che insieme a Carlo Molfetta rappresenterà di nuovo l’Italia ai prossimi Giochi di Londra. (La Nazione)