BASKET - Enegan, è un altro finale amaro
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BASKET – Enegan, è un altro finale amaro E’ UN ALTRO finale amaro quello che condanna l’Enegan alla terza sconfitta consecutiva. I fiorentini si sono aggrappati alla buona vena offensiva …
E’ UN ALTRO finale amaro quello che condanna l’Enegan alla terza sconfitta consecutiva. I fiorentini si sono aggrappati alla buona vena offensiva di Wood, che alla fine chiuderà con 35, palesando però i soliti problemi difensivi. Peccato, perchè i fiorentini avrebbero portato a casa la gara se il tiro di Simoncelli non fosse finito sul ferro. E’ stato il numero 32 a prendere l’Enegan per mano nel momento di maggiore difficoltà. Da assoluto solista, l’uomo di Kokomo spara sedici punti in un secondo quarto fantastico. L’Enegan torna a respirare e proprio sulla tripla di Wood compie il sorpasso (36-27 al 17’). I problemi restano in difesa, dove quando salta il primo uomo, arrivano tiri facili per Stefanini, Pierini e Pettinella.
ALL’INTERVALLO lungo la partita è apertissima (44-43). Inizio di terzo quarto di ottimo impatto da parte di Swanston. Dopo Wood, si sveglia anche l’altro americani dell’Enegan che segna sette punti in un amen (45-50). La squadra di Giordani però continua a soffrire in difesa. Due bombe in fila di Swanston e Simoncelli fanno di nuovo parità (68-68). La partita vive a mille all’ora, con poca difesa da una parte e dall’altra. Come contro Mantova, il finale è una lunga volata. Ad 1’07’’ dalla fine Wood in lunetta fa -1 (80-79). Gli errori dalla lunetta di Starring danno la possibilità all’Enegan di avere il pallone per vincere. Lo gestisce Wood, poi all’ultimo secondo il tiro se lo prende Simoncelli. Storto.
Giampaolo Marchini
CALCIO A 5 - Isolotto femminile fermate a Perugia. Per il maschile il primo punto
L’Isolotto Firenze dopo 4 vittorie consecutive rallenta la sua corsa al vertice, pareggia per 3-3 a Perugia, e resta staccata di due lunghezze dalla vetta della classifica del Girone A della Serie A del calcio a 5 donne, preceduta da Sinnai e Kick Off, che hanno prevalso a loro volta di misura in trasferta. Il terzetto in ogni caso ha scavato un abisso in graduatoria nei confronti delle più immediate inseguitrici, anche se il rammarico è tanto per una gara che, viste le numerose occasioni da gol non concretizzate poteva essere vinta.
Il primo tempo era terminato sul punteggio di 2-2 in una partita giocata a viso aperto con folate offensive micidiali da una parte e dall’altra. L’Isolotto va subito avanti nel punteggio con un uno-due firmato dalla diciottenne spagnola Paula Ulloa (prime reti per lei) nei primi minuti. Risponde al 9’ Corin Pascual per il Perugia e pareggia Caporaletti un minuto dopo. Iaquinandi poi manca di un soffio il gol del nuovo vantaggio. Le padrone di casa dimostrano qualche lacuna dal punto di vista tecnico, ma come si prevedeva, si presentano volitive e compatte; ci sono grandi miracoli da parte di entrambi i portieri, l’Isolotto sbaglia un tiro libero a 4’ dalla fine della frazione con Gasparini Ribeiro, mentre a 40” dalla fine del tempo è il portiere umbro che compie un autentico miracolo.
Nel secondo tempo l’Isolotto mette ordine alla propria azione e chiude le padrone di casa nella propria metà campo. Almeno una ventina di occasioni non si concretizzano. Dopo due gol sfiorati, al minuto 4’30” è Milena Gasparini Ribeiro che segna con un preciso tiro da fuori (sesto gol stagionale per lei). L’Isolotto insiste, ci sono ancora parate monumentali del portiere locale. Altri due gol mancati con la palla a un passo dal varcare la linea di porta, poi a 2’41” dalla fine il pareggio delle umbre con Carnevali. Anche gli arbitri ci hanno messo del loro con una serie di decisioni discutibili a sfavore delle gigliate, e la rimonta, nonostante l’assedio durato tutta la frazione, non si completa.
“Una partita – il commento del tecnico Maurizio Colella a fine gara - che ci deve servire per crescere; abbiamo commesso diversi errori sia in attacco che in difesa, dobbiamo affrontare le partite con il giusto piglio, con la dovuta concentrazione”.
Domenica Isolotto di nuovo in casa, con l’imperativo di riscattarsi, avversario le neopromosse emiliane della Decima Sport, al PalaIsolotto alle ore 16.
SERIE B Il rientro di Bearzi dopo l’infortunio coincide col primo punto della nuova stagione per la squadra di Serie B dell'Isolotto. Al PalaIsolotto, contro i piemontesi denominati Bassotti, finisce 4-4 in un match dai continui ribaltamenti nel punteggio. Di Grisafi, Guerritore, De Lucia (terzo gol in tre partite) e Pelagatti le reti per l’Isolotto che ha avuto tra i protagonisti il portiere Cerezuela, per lunghi tratti del match autentica saracinesca.
JUNIORES implacabile. E’ in testa a punteggio pieno dopo due partite la formazione allenata da Mattia Sardaro nel girone B del campionato regionale che all’esordio davanti al pubblico amico del PalaIsolotto stravince 11-4 il confronto con l’Atletico San Gimignano e possono inoltre vantare il primato del miglior attacco del torneo con ben 17 reti segnate in 120’ di campionato. Perde invece, seconda sconfitta, l’UNDER 21 di Vitale all’Estraforum di Prato per 6-3 contro i lanieri.
VOLLEY F.LE - Il Valdarno c'è ed espugna Cagliari
Avevano ragione il patron Giuseppe Caprella e coach Marco Lapi quando alla vigilia dicevano: “Il nostro campionato inizia con il match contro Cagliari”. Il Valdarno Volley ha saputo fronteggiare le difficoltà, tornando dalla trasferta sarda con il bottino pieno: 3 a 1 in rimonta, il finale in favore delle figlinesi.
Partita in salita per le nero celesti: coach Lapi ritrova Martina Allighieri, squalificata nell’esordio contro Perugia, ma non può utilizzare Mori per infortunio. Le figlinesi faticano e non poco contro un Cagliari determinato e combattivo. La fatica della lunga trasferta, poi, si fa sentire e l’Alfieri si impone nel primo set per 25 a 22.
Le valdarnesi sembrano accusare il colpo e l’inizio delle seconda frazione è da dimenticare. Le padrone di casa hanno in mano il pallino del gioco e dominano le avversarie. Fino al 20 a 14. Poi il Valdarno Volley reagisce e finalmente inizia a prendere coraggio, guidato dalla coppia di centrali composta da Alessandra Ambrosi e Claudia Felladi, vere punte di diamante di questa squadra, che trascinano letteralmente il gruppo: le certezze di Cagliari cominciano a vacillare e con una grande prova di orgoglio e maturità le nero celesti si impongono sul filo di lana per 27 a 25.
La partita ha avuto la sua svolta. A questo punto infatti, il Valdarno continua a macinare gioco – buona anche la prestazione della palleggiatrice Ramona Ricchiuti e degli altri reparti – e nel terzo set si impone 25 a 20. Nel quarto, Cagliari tenta di reagire e di trascinare il match al tie-break ma senza riuscirci: ancora in extremis le valdarnesi, sotto 16 a 14, riescono a portarsi avanti e a chiudere 25 a 23 conquistando l’intera posta in palio dopo oltre due ore di partita, che hanno rischiato di far perdere l’aereo alla comitiva.
Visibilmente soddisfatto l’allenatore Marco Lapi: “Al di là del gioco era importante vincere e lo abbiamo fatto: questi sono punti pesantissimi conquistati contro una diretta avversaria per la salvezza e dobbiamo essere contenti di quanto fatto. Anche perché solo la lunghezza della trasferta porta con sé innumerevoli insidie: un risultato negativo, dopo la sconfitta subita contro Perugia, avrebbe demoralizzato la squadra, invece adesso ripartiamo con ancora più convinzione nei nostri mezzi”. Domenica prossima al Pala San Biagio, la sfida contro il Lucky Wind Trevi uscito sconfitto al tie-break nel derby contro l’Edilrossi Bastia. Allighieri e compagne sono chiamate a dare un seguito positivo a questa prima vittoria in campionato.
Alfieri Cagliari 1
Valdarno Volley 3
ALFIERI CAGLIARI: Orro (7), Gargiulo (12), Mereu (1), Demuro (ne), Sanna (L), Cappai, Dimitrova (10), Soppelsa (2), Boi, Floris (ne), Calì (1), Allegretti (10), Angeli (19) Allenatore: Langiu
VALDARNO VOLLEY: Rondini (8), Ambrosi (12), Botti (lib), Allighieri (17), Mori (ne), Ricchiuti (5), De Petro (Lib), Casprini (9), Matteini (3), Torniai (ne), Felladi (18) Allenatore: Lapi, 2° all: Romagnoli
ARBITRO: Sultani-Colosseo
PARZIALI: 25-22, 25-27, 20-25, 23-25
RUGBY - Prima vittoria per Aeroporto Firenze
AEROPORTO FIRENZE RUGBY v VALPOLICELLA 30-14 (13-14)
Marcatori: p.t. 1' cp Falleri (3-0); 8' cp Falleri (6-0); 20' mtt Valpolicella tr Roman (6-7); 22' mt Semoli tr Falleri (13-7); 20' mt Pivetta tr Roman (13-14); s.t. 12' cp Falleri (16-14); 23' mt Meyer tr Petrangeli (23-14); 29' mt De Castro tr Falleri (30-14).
Aeroporto Firenze Rugby: Beretta, Bastiani (39’s.t. Bianco S.), Ghini, D'Andrea, Semoli (8’s.t. Viviani 22’s.t. Petrangeli), Falleri, De Castro, Santi (32’s.t. Ciampa), Meyer, Fortunati Rossi, Savia, Ippolito (45’s.t. Ricci), Gambineri (19’s.t. Bianco G.), Fanelli (5’s.t. Leoni), Chiostrini (32’s.t. Piccioli). All. Sordini-Segundo
Santa Margherita Valpolicella: Massalonga, Pacchera, Venturini, Roman, Utzeri (1’s.t. Saccomanni), Damoli (1’s.t. Etcheverry), Musso (30’s.t. Zardiini), Pivetta, Previato, Burati (24’s.t. Fraccaroli), Fratalocchi, Filippini (25’p.t. Nicolis), Brancalion (5’s.t. Ferrari), Frapporti (30’s.t. Carrano), Momi (30’s.t. Russo). All. Zanella
Arbitro: Meconi (Roma) G.di L.: Romani, Paluzzi
Calciatori: Falleri (Aeroporto Firenze) 5/5; Petrangeli (Aeroporto Firenze) 1/1; Roman (Valpolicella) 2/3
Cartellini: Cg 25' pt Previato (Valpolicella), Cg 39' pt Bastiani (Aeroporto Firenze), Cg 14' st Falleri (Aeroporto Firenze), Cg 47' st Ricci (Aeroporto Firenze).
Note: Temperatura mite, campo in ottime condizioni, 400 spettatori.
Ed ecco arrivata la prima vittoria della stagione. Finalmente anche lo stadio di San Bartolo sa un po' più di Padovani. Alla fine della partita si alza l'"Alabim", il grido di vittoria dei biancorossi, che suggella quattro punti conquistati con sacrificio e determinazione contro un'ottima squadra che come previsto si è dimostrata pericolosa e che ha dato battaglia fino alla fine. Un match duro (Viviani ne ha fatto maggiormente le spese con un infortunio che speriamo si risolva nel migliore dei modi) ma che i biancorossi hanno affrontato a viso aperto. Non si può non pensare a Santi che malgrado i postumi degli scontri durissimi che ha ingaggiato ha portato in fondo la partita trascinando tutto il pacchetto di mischia. Come non ricordare poi la bella meta di Meyer (una spina nel fianco degli avversari) segnata in doppia inferiorità numerica e la spettacolare azione che ha portato alla meta di De Castro. Tante le indicazioni positive, come l'esordio con meta di Semoli e l'infallibilità dalla piazzola di Falleri e le buone conferme dalla prima linea, vedi Gambineri. Una vittoria dunque conquistata con le unghie e con i denti da un gruppo dove i più esperti sanno fare i leader ma anche dove a tirare la carretta ci sono tanti giovani che lavorano nell'ombra e stanno dimostrando una maturità precoce e inaspettata.
Firenze parte in attacco e trova in successione 2 calci di un ispirato Falleri. Dopo ulteriori tentativi di attacco in cui i fiorentini non sfruttano una chiara occasione di meta subiscono il ritorno di un paziente Valpolicella che ha costruito la pressione che ha schiacciato i gigliati nei propri 22 fino ad ottenere la meta tecnica del 6 a 7 al 20'. Ottima e immediata reazione di Aeroporto Firenze Rugby che dopo una serie di fasi avanzanti in una bella azione alla mano manda tra i pali Semoli. Falleri trasforma per il 13 a 7. Continua la fase positiva del Firenze a cui manca la continuità nel gioco in attacco anche per merito di un buon Valpolicella, molto organizzato nel contendere tutti i palloni. I Veneti ne approfittano per portarsi in attacco e con una buona organizzazione in maul avanzante che porta in meta Pivetta al 36'. Gli ultimi attacchi ospiti sono ben vanificati dall'attenta difesa fiorentina e il tempo finisce senza ulteriori marcature.
Poca concretezza nelle fasi iniziali del secondo tempo per i biancorossi, non ne approfittano i ragazzi di Zanella che sbagliano con Roman un calcio piazzato. Al 12', si sblocca il punteggio al primo tentativo più organizzato dei fiorentini i veneti sono costretti al fallo e da difficile posizione Falleri incrementa il suo personale tabellino e riporta la sua squadra in vantaggio (16 a 14). L'azione insistita del Firenza non trova varchi nella difesa ospite, fino al 22' quando una serie di azioni per linee verticali vicino al ragruppamento permettono a Meyer di coronare la sua ottima prova con un bella meta in tuffo tra i pali. 23 a 14 dopo la trasformazione di Petrangeli. Si vive il momento migliore dei biancorossi, che alternano bene penetraioni efficaci e aperture al largo. Al 29' al culmine di una bella azione alla mano De Castro bucando la difesa avversaria schiaccia in meta. 30 a 14 con la trasformazione di un Falleri. Il carattere dei veneti viene fuori nelle ultime lunghe fasi di gioco, anche grazie al lungo recupero concesso dal Sig. Meconi, rialzando il livello dello scontro. È battaglia fino alla chiusura del match anche se i fiorentini non concedono niente agli avversari.
Raggiante Sordini a fine gara che commenta: "Una vittoria che stavamo aspettando, abbiamo dimostrato a Colorno di essere pronti, dove con la prima della classe abbiamo sfiorato la vittoria per qualche problema di indisciplina. Oggi con un'ottima squadra come il Valpolicella, abbiamo dominato per quasi tutta la partita. Sono contentissimo. Rinnovo i miei migliori complimenti ai primi otto uomini di mischia, veramente bravi. Ma la disponibilità è stata di tutta la rosa che ha saputo adeguarsi alle scelte tecniche. I risultati del lavoro che stiamo facendo con Marcelo Segundo e Mattia Cagna si vedono. non vediamo l'ora di andare avanti e di portare punti a casa. L'obiettivo era quello di muovere la classifica e i ragazzi l'hanno centrato appieno, è mancata una meta per il punto bonus ma siamo comunque contentissimi. Era l'ora. Abbiamo dimostrato una grande generosità, la voglia di combattere su tutti i punti di incontro, oggi hanno dimostrato che possono farlo, sanno farlo e io come tecnico più di questo non posso chiedere. Continuiamo a fare passi avanti ogni domenica. La nostra nota dolente è quella degli infortuni, purtroppo ogni domenica perdiamo un giocatore. Oggi forse abbiamo perso l'ala Viviani e i recuperi sono lunghi perché sono tutti infortuni abbastanza gravi. Ci prepareremo comunque a giocare contro Rubano con una buona rosa e cercheremo di portare punti a casa anche per la prima trasferta. Confido nella vecchia guardia, i giocatori più esperti, anche se il nostro progetto è di investire moltissimo nei giovani. Quello è il nostro futuro dove stiamo lavorando tantissimo, anche se naturalmente la vecchia guardia sa esprimere quel 30 40 minuti di buon livello e sa fare la differenza. Abbiamo bisogno di tutti senza contare che abbiamo 4/5 infortunati di altissimo livello. Li aspetto a gloria."
Il vice capitano terza linea Filippo Santi aggiunge: "Sono contento, si sta giocando bene ed è un peccato non aver fatto punti le domeniche prima. Questa comunque è tutta meritata. Una partita dura caparbia con un Firenze di architetti ma composto da tutti ragazzetti più giovani. Questa è la cosa più bella perché vuol dire che abbiamo trasmesso qualcosa negli anni passati. Lo spirito che si trasmette è la cosa più importante in una società come questa. C'è un po' d'amaro in bocca perché potevamo fare anche l'appartamento ma la vittoria comunque è troppo importante per smuovere la classifica. Dopo la partita di domenica scorsa abbiamo dimostrato di poter giocare bene e questa è la cosa importante secondo me. I punti che andremo a cercare domenica prossima a Rubano saranno importantissimi e c'è anche da dire che le migliori partite quest'anno le abbiamo giocate in trasferta. Quindi abbiamo fatto fuori casa sempre un buon lavoro, sta a noi ripeterci".
Conclude il presidente Giacomo Lucibello soddisfatto per l'esito del match e che risponde a riguardo del rientro nell'impianto Padovani delle partite della Serie A: "Un bel Firenze una vittoria di cuore, quello che serviva per smuovere la classifica e dare ancor più vigore ai nostri ragazzi. Oggi hanno fatto una grandissima partita. Per la prossima trasferta di Rubano c'è da dire che giocheremo con una delle dirette avversarie per la salvezza, in un campo sempre difficile, ma se i ragazzi sapranno mettere in campo quello che hanno messo oggi non abbiamo problemi con nessuno. Per quanto riguarda il ritorno a giocare nel nostro campo Mario Lodigiani dopo la ristrutturazione dell'intero impianto per i Mondiali di Ciclismo abbiamo la promessa del Comune di Firenze che entro il 9 novembre dovrebbe esserci consegnato. Crediamo che per quella data sarà possibile fare il nostro esordio nella nostra vera casa."
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