PALLANUOTO - Italia campione U19 con rete del rarino Di Fulvio
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PALLANUOTO – Italia campione U19 con rete del rarino Di Fulvio Italia-Serbia 7-6 Italia: Vespa, Di Fulvio 1 (rig.), Nicholas Presciutti 3 (1 rig.), Vergano 3, Fondelli, Salemi, Renzuto, Bruni, …
Italia-Serbia 7-6
Italia: Vespa, Di Fulvio 1 (rig.), Nicholas Presciutti 3 (1 rig.), Vergano 3, Fondelli, Salemi, Renzuto, Bruni, Velotto, Busilacchi, Cupido, Dolce, Vassallo. All. Pesci.
Serbia: Vitorovic, Tanaskvic, Obradovic, Vasic, Milicevic 1, Stojanovic 1, Mandic 2, Rasovic 1, Randelovic, Eskert, Matkovic 1, Stojcic, Gogov. All. Savic.
Arbitri: Simion e Cisneros.
Note: parziali 1-2, 2-1, 2-1, 2-2. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 3/7 + 2 rigori realizzati, Serbia 4/5.
CANET EN ROUSSILLON - CAMPIONI, CAMPIONI PER LA SECONDA VOLTA . L' Under 19 azzurra si è laureata Campione d' Europa fregiandosi della medaglia d'oro ai campionati europei junior disputatisi Canet-en Roussillon, in Francia, dove hanno realizzato un prestigioso tris in fatto di finali conquistate consecutivamente dopo il primo posto di Stoccarda 2010 e l’argento conquistato l'anno scorso a Rijeka l'anno scorso. Tre edizioni 2 ori ed un argento: Mitici a questi livelli !!!
Gli azzurrini guidati impeccabilmente dalla panchina dal "maestro" Mister Nando Pesci superano per 7-6 in una finale giocata tutta "punto a punto" fino a metà gara prima del "break azzurro" la Serbia, squadra che finora era riuscita a vincere tutte le precedenti cinque partite disputate in altrettanti incontri con Ucraina, Turchia e Montenegro nel girone B, Ungheria nei quarti e Croazia in semifinale.
E' indubbiamente una vittoria "griffata Rari Nantes Florentia" con il golden boy biancorosso che realiza il gol del definitivo 7-6 su rigore, il 16° messo a segno in questa rassegna continentale francese. I nostri ragazzi pur soffrendo nell'essere andati sotto per 3 volte 1-0, 2-1 e 3-2 riuscivano a mettere "il naso avanti" andando per la prima voltai n vantaggio a metà del secondo quarto con il gol di Vergano per poi rriuscire a scappare via sul massimo vantaggio di + 3 del 7-4 a tre minuti e …spiccioli dal termine della gara dalla conclusione con due gol di Nicholas Presciutti ed il timbro definitivo e decisivo del solito "distruttivo" biancorosso della Rari Nantes Florentia Francesco di Fulvio su rigore che per dovizia di annotazione essendo il 16° gol in questa rassegna europea lo consacra davvero come uno dei maggiori artefici di questa importantissima affermazione continentale.
La Serbia non aveva ne più la forza ne più il tempo di abbozzare un tentativo di riscossa e la gara si chiudeva con tutta la panchina azzurra in acqua come da tradizione vincente !!
Sul terzo gradino del podio finisce la Croazia, battendo sempre di stretta misura la Spagna 8-7 con il gol decisivo in piena rimonta di Buha a 27" dalla fine dopo che al termine del 3° quarto i croati erano finiti a -3.
Per i nostri ragazzi questa vittoria che ci mantiene agli assoluti vertici giovanili è la conferma di un altro punto di maturazione e crescita del settore giovanile che garantisce un pronto "serbaroio per il Sette Bello" che dopo l'ultimo entusiasmante quadriennio andrà incontro inevitabilmente ad una sostanziale, seppur lenta rinnovazione.
QUESTO L' ENTUSIASMANTE CAMMINO DEGLI AZZURRINI IN FRANCIA
Italia-Romania 11-5
Italia-Olanda 15-8
Italia-Ungheria 8-7
Quarti Italia-Olanda 11-8
Semifinale Italia-Spagna 11-9
Finale Italia-Serbia 7-6
Stefano Ballerini Firenze Viola Superspor
CANOA - Grande impresa di Buccoliero
Tris da favola. Tre ori su tre gare disputate, compresa la terza in ordine di tempo, quella sui 200 metri che sarà distanza paraolimpica per la prima volta alle Olimpiadi di Rio 2016. Proprio mentre si chiudeva a Londra una fantastica Paralimpiade, a Milano nell’ambito della tre giorni dei Campionati italiani assoluti di canoa velocità sono arrivati tre successi incredibili nella paracanoa per Pier Alberto Buccoliero, che alla sua prima esperienza, stupisce e vince benissimo tra i senior il K1 sulle tre distanze: 500, 1000 e 200 metri.
La Comun ali Firenze partecipava per la prima volta con un atleta diversamente abile, preparato da Massimo Chiti e da Marco Guazzini e in pochi si sarebbero potuti aspettare un successo pieno. Ne sono arrivati addirittura tre, su tutte le distanze a cui l’atleta ha partecipato. E ora la partecipazione ai Giochi di Rio 2016 non è più una chimera.
Per la Comunali Firenze la semplice partecipazione di Buccoliero era da considerarsi un traguardo storico in qualche modo raggiunto, oltre che di un punto di partenza. Una partecipazione favorita oltre che dalla ferma volontà del Consiglio direttivo presieduto da Giancarlo Fianchisiti e dei tecnici di intraprendere questa avventura, anche dal completamento dei lavori di ristrutturazione che il Comune di Firenze ha effettuato sulla sede di Lungarno Ferrucci, rendendola idonea ad accogliere anche atleti diversamente abili.
CHI E’ PIER ALBERTO BUCCOLIERO
Pier Alberto Buccoliero ha 24 anni, oltre allo sport fa lo studente, ma lo sport è sempre stato un elemento preponderante nella sua vita. Per due anni ha fatto canottaggio a livello agonistico, è stato anche nel giro della Nazionale. Ha avuto un incidente durante il servizio militare nel gennaio 2009 che gli ha procurato danni permanenti a uno degli arti inferiori, sotto il ginocchio. Quest’anno poi, prima dell’estate, aveva vinto un titolo italiano per diversamente abili anche nel canottaggio.
PARLA L’ATLETA
“Sono particolarmente fiero – commenta Buccoliero - di aver vinto un titolo tricolore in entrambe le discipline nello stesso anno, ma ora punto solo sulla canoa, disciplina in cui mi alleno da giugno, quindi da molto poco. E’ uno sport tra i più belli, e mi piace soprattutto perché in questo sport si riducono ai minimi termini le differenze tra diversamente abili e normodotati. Cosa ho provato dopo le varie vittorie? Dopo la prima medaglia d’oro la soddisfazione era enorme, la seconda non siamo riusciti a calcolarla, mentre dopo la terza è stato un delirio. Però questi tre successi ci impongono di dover lavorare tanto per rifare il tris anche il prossimo anno. Le Olimpiadi? Ovviamente ci penso. Ma ora devo cercare prima di riuscire ad entrare nel giro della Nazionale. Poi si vedrà”.
PARLA IL TECNICO
“Sono molto contento per il risultato – spiega coach Massimo Chiti - e per Massimo, perché è un atleta con grandi potenzialità. Ha la mentalità giusta da atleta vero, si allena due volta al giorno e continuerà a lavorare con assiduità. A Milano ha battuto campioni che avevano già partecipato a competizioni internazionali con la maglia azzurra e che sicuramente sono rimasti sorpresi dalle performance di Massimo. Che ha riscontrato pareri molto favorevoli anche da parte dei tecnici azzurri. Ora si tratta di migliorare alcuni aspetti tecnici che, in qualche modo, erano stati messi in piedi facendo un test direttamente sul campo di gara. Ci sono quindi grossi margini di miglioramento, e questo ci dà ancora più fiducia per continuare a lavorare”.
GLI ALTRI RISULTATI BIANCOROSSI
Oltre alle imprese di Buccoliero tra i diversamente abili, i canoisti fiorentini sono saliti sul podio con Francesco Bazzani, secondo nel K1 ragazzi metri 1000, con il K4 ragazzi metri 200 (Bazzani insieme a Tommaso Freschi, Alessio Masi e Jacopo Tozzi) e con il K4 junior femminile metri 200 (Laura Tacconi , Sara Bartoli, Camilla Giaccaglia ed Elena Fedeli).
Complessivamente sono state 12 le finali per il gruppo allenato da Marco Guazzini. La Comunali è anche impegnata a difendere il primo posto nella speciale classifica nazionale che comprende i risultati di tutti i canoisti dagli 11 ai 18 anni.
IL COMMENTO DEL DIRETTORE SPORTIVO
“In questi tre giorni di gare – sottolinea inoltre Maurizio Frullini, diesse della Comunali - i canoisti fiorentini in forza ad altre società si sono particolarmente distinti con Matteo Galligani (primo nel K1 senior metri 1000, Stefania Cicali (prima nel K1 senior metri 500 e 1000), Susanna Cicali (prima nel K1 Under 23 metri 500) e Tommaso Falli (primo nel K2 senior metri 500), confermando l'eccellenza della scuola di canoa fiorentina”.
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