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VOLLEY F.LE – San Casciano, il DS Mazzi: “2012 eccezionale, adesso vogliamo mettere tutti in difficoltà” Il 2012 de Il Bisonte Azzurra San Casciano si è concluso con la vittoria …

Redazione VN

VOLLEY F.LE - San Casciano, il DS Mazzi: "2012 eccezionale, adesso vogliamo mettere tutti in difficoltà"

Il 2012 de Il Bisonte Azzurra San Casciano si è concluso con la vittoria contro Frosinone nel turno di Santo Stefano. Ancora qualche giorno di vacanza, e poi la squadra si ritroverà dal 2 gennaio, con una Giogoli in più, per preparare il girone di ritorno, al via il 13 gennaio contro Casalmaggiore. Intanto però il direttore sportivo Gino Mazzi traccia un consuntivo di quello che è stato un anno solare davvero denso di soddisfazioni per le azzurrine.

“Direi che si può parlare di un bilancio che non faceva nemmeno la Fiat ai tempi d’oro – scherza ma non troppo Mazzi -: abbiamo ottenuto la promozione dalla B1, e poi abbiamo concluso il girone d’andata di A2 con un punteggio in classifica che, viste le difficoltà che ci sono state, è da considerarsi ottimo. Se poi ci mettiamo la risposta del pubblico e dei media e l’attenzione della città, allora il bilancio è eccezionale, mentre guardando agli aspetti meno tecnici, ci tengo a sottolineare che siamo una delle non tantissime società a far fronte ai nostri impegni”.

Ha parlato di difficoltà: si riferiva all’infortunio di Sara De Lellis?

“Sì, e voglio dire che chi l’ha sostituita, ovvero Fiamma Mazzini, per noi è stato un elemento essenziale, e le ho fatto i complimenti, perché se si fosse scoraggiata, per noi sarebbe stato un problema enorme. Invece Fiamma ha fatto il suo, e lo ha fatto sempre col sorriso sulle labbra, quindi la ringrazio in maniera particolare”.

Da gennaio invece ci sarà una Giogoli in più..

“Ovviamente è una giocatrice di livello notevole, da cui ci aspettiamo parecchio, anche se purtroppo non c’è tanto tempo per inserirla, perché si ricomincia a giocare praticamente subito. Comunque, come ho detto alle ragazze, le squadre di primissima fascia devono passare quasi tutte da San Casciano, quindi ci sarà l’opportunità di rendere la vita difficile a tutti, divertendoci e soprattutto riempiendo il palazzetto”.

Che campionato può fare Il Bisonte?

“Se si escludono le tre di testa e le due in fondo alla classifica, siamo tutti lì: puoi arrivare quarto come terzultimo, e quindi non è il caso di fare progetti. L’obiettivo deve essere quello di mettere in difficoltà tutti, come abbiamo fatto sempre, tranne forse che contro Marsala e Fontanellato”.

Qual è l’auspicio per il 2013?

“Quello di riuscire a consolidare e costruire intorno a questo zoccolo duro, sia a livello dirigenziale che di giocatrici che di sponsor, qualcosa che ci possa consentire di proseguire questa attività a livello di vertice per parecchi anni. A questo proposito, due parole le spenderei sullo staff tecnico e dirigenziale: da Francesca Vannini, che alla prima esperienza da capo allenatore sta facendo cose egregie, agli altri dirigenti e collaboratori, che lavorano bene, tanto, e spesso anche a livello di volontariato. Tutto questo rappresenta una garanzia per il futuro”.

BASKET - Quarta sconfitta consecutiva per la Brandini Claag

BRANDINI CLAAG FIRENZE- Spicchini 12, Casadei 12, Caroldi 17, Capitanelli 4, Rabaglietti 10, Sanna 6, Giampaoli 3, Magini 2, Galmarini 0, Braa 0. All, Paolini tiri da 2 22/41; da 3 3/21 Liberi 13/15

LIOMATIC GROUP BARI:  Ruggiero 22, Laquintana 20, Bisconti 12, Cardillo 7, Barozzi 2, Bonessio 6, Didonna 2, Bonfiglio 0, Bernardi 0, Iacoveli 0.

Tiri da 2 19/38; da 3 7/21; liberi 12/16.

Parziali 19-8 / 16/17 ( 35-25)  /12/24 (47- 49) /19-22( 66-71)

Montecatini- E sono 4 !! la Brandini / Claag Firenze si accomiata dal 2012 cestistico con una 4° incredibile sconfitta" casalinga" rimediata in quel di Montecatini contro una Liomatic Group Bari che al contrario di ZeroUnoTorino, BLS Chieti, e San Severo ha fatto girare a proprio favore il match nella seconda parte di gara, ribaltando il 19-8 fiorentino dei primi 10 minuti, il 35-25 con cui gli uomini di Coach Paolini erano andati al riposo . Poi con un terzo tempo imperioso il team barese capovolgeva a proprio favore l'inerzia del match  con le due squadre che affrontavano il quarto finale con Bari che aveva messo il "naso davanti" sul  47-49 con  i biancorossi  già in "debito d'ossigeno" e di idee avevano dilapidato quanto fatto di buono sino a li. Ma il quarto finale si è rivelato "disgraziatamente" al contrario delle ultime tre uscite "nefasto" per i colori biancorossi che perdendolo di 3 lunghezze ( 19-22) compromettevano tutto subendo il 4° stop consecutivo, pericoloso per il proseguo della stagione targata 2013.

Ancora una volta decisivo per le statistiche fiorentine il "misero" 3/21 da 3 come a dire che in 2 gare con quella di San Severo Firenze trovava un 6/42 dall'oltre arco !!!. La Liomatic Group Bari trovava nel "super duo"Ruggiero 22 e sopratutto un Laquintana " formato monstre " nell'ultimo quarto  con 20 capaci da soli di annichilire le ambizioni biancorosse anche grazie al doppio e spicciolini di bombe messe dentro 7/21.

PRIMO QUARTO: Preso il primo canestro della contesa montecatinese da Barozzi, Casadei da 3 e due volte Rabaglietti capovolgevano a favore della Brandini l'inerzia del match: 7-2.

Ruggiero ( alla fine di gran lunga l' MVP del match) accorciava, ma subito dopo in serie

Rabaglietti,Casadei e Caroldi riallungava o il divario portando i colori biancorossi sul 13.6. pareva tutt'altra Brandini rispetto alle ultime uscite, agli ultimi abbrivi da " tregenda".

Caroldi ( stuzzicato dalla nostra affermazione del pre-gara che ne rendeva necessaria una prova d'orgoglio...) insisteva , con Bisconti che gli rispondeva  a stretto giro di lancette ed all'8° la Brandini conduceva per 15-6.

Cardillo ne metteva 2, ma Caroldi con altre due mirabili conclusioni da fuori sistemava il 1° parziale: 19-8. Pareva tutto già …irrimediabilmente segnato per Firenze nel bene, per Bari nel male !.

2° Quarto: Era la Liomatic Group ad iniziarlo meglio 2/2 con Cardillo da 3 e Di Donna da 2; = contro break pugliese e gara che ripartiva con tutt'altro spirito. : 19-13.Bari iniziava a crederci, Bonessio metteva 2 liberi acuendo il " bretone" sul 7-0.

La Brandini ritrovava la via del canestro solo dopo 4 lunghissimi minuti con Rabaglietti da sotto: 21-15.E quando Spizzichini imbucava da sotto , con il " contro 4-0" i biancorossi pareva avessero trovato gli antidoti giusti ed il morale per credere nell'ultima necessaria vittoria di questo 2012. Invece poi…..

Bisconti metteva 2 liberi cui rispondeva ancora " Spitz": 25-17. Poi si metteva però in moto Laquintana che segnava il primo dei suoi 20 punti finali dando il 25-19 a tre dall'intervallo lungo.

Spizzichini perdeva palla e Ruggiero ci ri-puniva immediatamente da sotto: 25-21 e gara ufficialmente riaperta. Ed allora proprio colui che alla fine si dimostrerà il "top scorer" dell'incontro metteva il libero suppletivo all'ultimo canestro ed a seguire una bomba che faceva risaltare sul tabellone " stile Madison Square Garden" il 25-25. Era Magini, a secco da " tempo immemore" che ridava un "anelito" di spirito alla Brandini: 27-25.Il nuovo vantaggio pareva rassicurare gli uomini in bianco-rosso ed ecco che Spizzichini. e Casadei con 2 liberi rifacevano segnare un "rassicurante" 31-25 prima che capitan Sanna riaprisse il divario a favore della truppa di Coach Paolini sul 33-25 ( +8) quando era da poco iniziato il minuto nr 19.E la Brandini decideva di andare al riposo sopra di 10 con l'ultimo canestro firmato da Spizzichini con l'ultimo pallone disponibile, ma con il " campanello d'allarme " del quarto artigliato dagli ospiti 17-16.

3° Quarto. Si ricominciava dunque  con una Brandini che poteva dire di aver ancora la " birra" necessaria per giocare un secondo tempo tranquillo; invece…

Era Caroldi che segnava per primo e di fatto si ripartiva sul + 12 del 37-25.

Rispondeva subito Bisconti, poi però con 2 bombe di Ruggiero prima e Bisconti dopo pur intervallate dal "sol libero" trovato da Spizzichini, la Liomatic Group Bari tornava " di schianto in bazzica" sul - 5 del 38-33.

La scena si ripeteva dal 24.30" al 25° tutto: Bonessio da Fuori, 2 liberi di Capitanelli ( bruttina la sua partita con soli   4 punti al 40° ), e con la bomba di Laquintana Bari allo scoccare del 26° era li dietro a rifar sentire il fiato sul collo alla Brandini: 40-38.

Sanna provava a ridar slancio firmando il riallungo  del 44-38. Poi Ruggiero da sotto e Caroldi con un altro "sol" libero vedevano la Brandini stare ancora davanti sul + 5: 45-40.

Prima accorciava Cardillo, poi Capitanelli reincrementava , ma Ruggiero " limucchiava ancora qualcosina" riportando il team pugliese a -2: 47-45 quando era iniziato il minuto 29.

La gara rivedeva la 2° parità sul 47-47 firmato da Ruggiero ed il vantaggio ospite sull'ultimo pallone della 3° frazione rimesso dentro ancora da Ruggiero  che trasformava i 2 liberi dopo un fallo subito.

Morale ? Bari doppiava nel parziale una Brandini che pareva entrata pericolosamente" in stallo" : 12-24, andando ad iniziare l'ultima parte del match con tanto nuovo ritrovato entusiasmo.

4° quarto: Quando Casadei " di rabbia" schiacciava nella retina barese il pallone del 49-49 pareva potesse scoccare una nuova " scintilla" fiorentina. .

Invece Laquintana stava per divenire il " quid" che non ti saresti aspettato. Suo il nuovo vantaggio subito impattato da Caroldi: 51-51. Gara che stava davvero diventando non adatta ai deboli di coronarie.

E le coronarie potevano essere mese a " serio rischio" dal boato che accompagnava a canestro la 1° bomba di Andreino Giampaoli che ridava 3 punti alla Brandini 54-51 quando stavamo entrando nel 34° minuto di gara. "Bomba su Bomba" diceva Venditti in una vecchia canzone e la Brandini pareva voler seguire quelle note; 3+3 faceva sempre 6 con la seconda "fiondata pesante" sparata e realizzata da Spizzichini: 57-51.

Laquintana la metteva da fuori e sul 57-53 passavano senza segnature tutto il 36° ,mentre il 37 era segnato prima dal nuovo canestro di Laquintana (57-55) poi Bonessio con la  terza parità sul 57-57. Caroldi in serata finalmente positiva ridava il vantaggio ai suoi 59-57, ma Bisconti da 3 riformava il 3° "vantaggino " ospite 59-60 quando partiva il giro di lancette nr 39.

Li avveniva lo stallo fiorentino finale. Laquintana ancora per il +3 massimo vantaggio pugliese di tutto il match. Caroldi riavvicinava a -1 la Brandini 61-62, Ma Ruggiero prima e Laquinatana poi dopo un errore da 3 di Caroldi facevano schizzare la Liomatic Group Bari sul +5.

Laquintana stesso firmava il max vantaggio esterno sul 61-67 ed a niente valevano i 3 liberi segnati da Casadei per il 64-67.

Rabaglietti provava il "riaccosto" mettendo 2 liberi ( 66-67), ma Laquintana ( devastante davvero il suo fine gara) puniva ancora dalla lunetta dopo un tecnico fischiato a Capitanelli:66-69.Sul nuovo possesso barese errore di Bonessio, ma Laquintana artigliava anche l'ultimo rimbalzo in attacco firmandosi la doppia cifra decisiva di 20 punti suoi, ma anche , e quelli erano più importanti i 71 necessari a Bari per espugnare il Pala Terme condannare la Brandini Claag alla 4° sconfitta consecutiva e tornare in Puglia per festeggiare un Capodanno felice con i 16 punti in classifica superando proprio la Brandini lasciata mestamente con i suoi soli 14 ed alle prese con l'inizio di una piccola crisi interna.

Ed allora come purtroppo " paventavamo" dopo che al " non c'è due senza tre seguiva  la quarta …vien da se" e dopo che Babbo Natale non s' era fatto vedere dalle parti del PalaCoverciano, adesso pensiamo proprio che la Befana scaricherà dai comignoli del Palasport di Coverciano nelle calze biancorosse, una gran massa di Solo carbone e nemmeno troppo dolce.

Comunque poi sia andata sempre forza Brandini e che il 2013 inizi con ben altro spirito e risultati. (Stefano Ballerini Firenze Viola Supersport)

BASKET - Trasferta molto impegnativa per l’Affrico in casa della Computer Gross

NON SI FERMA il basket di DNB: in un periodo che per molti altri sport, soprattutto nelle categorie medio-basse, è di vacanza, l’Enegan Firenze è invece pronta a scendere in campo stasera per l’ultima partita del 2012. Si tratta della quattordicesima giornata del campionato, che per i biancoblù prevede alle 18.30 la trasferta al PalaLazzeri di Empoli contro la Computer Gross Use Empoli. Sul parquet della terza forza del girone B di DNB, l’Affrico, secondo con due punti di vantaggio, cercherà di conservare la sua posizione, ma soprattutto l’imbattibilità esterna, visto che lontano da Firenze per ora ha totalizzato sei vittorie su sei. L’impresa però sembra decisamente tosta, perché Empoli nel girone di andata ha già ampiamente dimostrato di essere una squadra di alto livello, e in casa ha vinto le ultime cinque partite giocate. Coach Giordani arriva all’appuntamento con tutto il gruppo a disposizione, con un Fattori che avrà sulle gambe una settimana di allenamenti in più rispetto al rientro di sabato scorso contro Ancona.

«MI ASPETTO una partita molto fisica, dura e a punteggio basso – spiega l’allenatore dell’Enegan –: la Computer Gross è bravissima a mettere pressione in difesa ed a rompere i giochi, e finora ha dimostrato di meritare ampiamente la posizione di altissima classifica che occupa».

IN EFFETTI La squadra allenata da Daniele Quilici gioca un basket piacevole, con il terzo attacco del girone B, e al PalaLazzeri sa trovare nel pubblico amico uno stimolo per esaltarsi ancora di più. I riferimenti principali sono i due giocatori che compongono l’asse play-pivot: il primo è il fiorentinissimo Daniele Mariotti, il secondo è il lungo Nicolò Ravazzani. Il quintetto titolare è composto anche dai due esterni Gianni Terrosi e Samuele Manetti, mentre il lungo che affianca Ravazzani è l’atletico Giuliano Delli Carri.

«L’AFFRICO dovrà giocare una partita fatta di attenzione e di calma – prosegue Giordani -. Non dovremo farci prendere da frenesie, ma cercare di andare avanti con il nostro gioco, ragionando azione dopo azione». Anche perché il test è importante, e servirà anche per valutare gli ultimi progressi dell’Enegan: «Abbiamo avuto molti alti e bassi nell’ultimo periodo – conclude il coach -, e ad Empoli potremo verificare quanto siamo cresciuti sia dal punto di vista del gioco che della qualità della nostra pallacanestro”. Arbitrano la gara Corrado Isimbaldi di Briosco (MI) e Matteo Spinelli di Pavia. (Andrea Pratellesi - LA Nazione)

HOCKEY - Mg Estra pari all'ultimo soffio

Pareggio al termine di una sfida palpitante per l'Mg Estra che impatta 3-3 contro il Novara e chiude il 2012, con il quinto risultato utile consecutivo. Se è vero che a 1.43 dalla fine i lanieri perdevano 3-1 è altrettanto vero che la sconfitta, ma anche il pareggio finale sono risultati decisamente stretti per quello che la formazione di Enrico Bernardini ha fatto vedere in pista. Davanti a loro Caciagli e compagni hanno trovato un muro – paratutto come Oviedo, autore di una prestazione straordinaria. Tra i lanieri bene Dal Zotto, super Amato, Malagoli solito goleador, Bertoldi solido e Chemello fondamentale il suo contributo a tutta pista.

La cronaca -

Contro il solido Novara, Bernardini schiera l'ormai consuento starting-five con Dal Zotto, Alberto Bertoldi, Amato, Saavedra, Malagoli.

Prato un po' disattento in apertura in difesa, ma la prima grande occasione è per la stecca di un pericolossisimo Bertoldi.

All'8' inizia il gran show di Oviedo bravo a respingere in serie i tiri di Amato, Malagoli e ancora Amato. Al 9 Novara pericoloso col palo esterno di Romero, il migliore dei suoi. Al 9.40 si sblocca il punteggio: azione in controfuga di Malagoli che finta il tiro, passa pallina filtrante per Amato che ad Oviedo spiazzato infila l'1-0.

Al 12 continua il testa a testa di Oviedo e Malagoli con il portiere novarese che ha ancora una volta la meglio.

Al 15 Dal Zotto ferma Romero, e poco dopo ancora Oviedo si supera con un miracolo su Malagoli.

Al 20 protagonista ancora il portiere piemontese su Amato e Malagoli presentatisi soli davanti a lui; lo stesso Oviedo si ripete al 21 e al 23, inframezzate da bella parata di Dal Zotto.

All'intervallo Prato avanti 1-0 ma Dal Zotto e uno straordinario Oviedo riducono al minimo il passivo di reti subite.

La ripresa si apre col palo esterno di Amato al 5; poco dopo la prima svolta della partita con il blu ad Amato e il tiro diretto che Travasino mette a segno per l'1-1.

Al 9 continua il duello Oviedo – Malagoli, con l'argentino ancora protagonista.

Se non ci pensa Oviedo ci pensa la traversa (interna) come all'11 sul gran tiro di Saavedra.

Al 13 si materializza la beffa: un rimpallo infatti favorisce la rete del fortunato 2-1 di Brusa. Lo stesso brusa è pericolosissimo poco dopo ma è bravo Dal Zotto.

Al 20 altro miracolo di Oviedo, poi al 22 Rodriguez in contropiede realizza il 3-1 ospite. Sembra finita, ma ancora una volta la formazione di Enrico Bernardini getta il cuore oltre l'ostacolo, non si perde d'animo e rimane lucida. Prima Romero si fa neutralizzare un tiro di rigore, poi Amato da dietro porto mette a segno l'alza e schiaccia del 2 a 3 a 1'42” dalla fine. Travasino al 43” dal termine sbaglia la punizione di prima che poteva chiudere i conti e così a 26” dalla fine Malagoli segna la rete del 3-3 rifacendosi del duello personale con Oviedo. Non contenti del pari a 10” dalla fine i pratesi sfiorano anche la vittoria con Malagoli. Finisce 3-3 una partita bella e divertente.

Il tabellino

MG Estra Hockey Prato 1954 - ASD Hockey Novara: 3-3 (1-0)

Marcatori: pt Amato 9'42”; st Travasino 5'14” (P.P.); Brusa 13'24”; Rodiguez 21'55”; Amato 23'18”; Malagoli 24'34”.

MG Estra Prato: Dal Zotto (Gianassi); Bianchi; Bertoldi F.; Amato; Caciagli; Bertoldi A.; Saavedra; Malagoli; Chemello. All.: Bernardini.

Hockey Novara: Oviedo (Lorenzi); Romero; Travasino; Tefa; Zanierato; Rodiguez; Macini; Mastropierro; Brusa. All.: Marcon.

Arbitri: Bonuccelli di Viareggio e Giombetti di Modena.

Espulsioni: Amato (2').

Classifica generale

Valdagno 27 punti

Cgc Viareggio 24

Lodi 21

Hockey Novara e Forte dei Marmi 16

Bassano 15

Breganze 12

Sarzana 10

MG Estra Prato e Matera 9

Trissino 8

Giovinazzo 6

Follonica e Thiene 1

BASKET F.LE - Fotoamatore capolista, ma Scarselli lascia

TUTTO ci si aspetta da una squadra prima in classifica e imbattuta in stagione, meno che si renda protagonista di un cambio di guida tecnica.

E’ quello che è accaduto invece al Fotoamatore Florence, che da ieri non è più allenato da Duccio Scarselli. L’ormai ex coach non paga la crisi di risultati: nel campionato di serie B ha portato la squadra al titolo di campione d’inverno con otto vittorie su otto gare, il miglior attacco (546 punti realizzati, con una media di 68.25 a partita) e la miglior difesa (323 punti subiti con una media di 40.38).

UN PAIO di sere fa però Scarselli ha palesato la voglia di misurarsi con altri stimoli, come spiega il presidente della società viola, Paolo Ricci: «Intanto voglio precisare che non c’erano e non ci sono problemi fra noi e lui – racconta -: al di là dell’ottimo andamento della squadra però Duccio ci ha confessato di avere qualche problema col suo lavoro, soprattutto a livello di compatibilità di orario, ma anche di avere voglia di ricominciare a giocare. Insomma, l’impegno diventava un po’ pesante: ne abbiamo parlato, e di comune accordo abbiamo preso questa decisione».

NESSUNA polemica quindi, tanto che il presidente si rammarica di non poter proseguire il rapporto di lavoro con Scarselli: «A me dispiace – conferma - perché il nostro era un programma di crescita comune, però al cuore non si comanda: speriamo solo che in un futuro si possa riprendere il filo del discorso».

LA PANCHINA del Fotoamatore comunque ha già trovato un nuovo padrone: si tratta di Marco Mannucci, che era proprio il vice di Scarselli. «Una scelta di continuità – conclude Ricci -: Marco è già da un paio d’anni con noi, conosce l’ambiente e ha seguito passo passo la squadra: insomma, dal punto di vista tecnico non perdiamo niente, anche se da quello umano ovviamente ci dispiace».

INTANTO la squadra è in piena pausa invernale, in attesa di tornare in campo il 12 gennaio con la prima giornata di ritorno: come detto, la Florence è nettamente in testa alla classifica nonostante la giovane età (19.5 anni di media, con due sole giocatrici nate negli anni ‘80) e presenta anche una Stefanini in grande spolvero, con 15.1 punti segnati a partita di media, seconda solo alla Benicchi di Lucca (17.1). (Andrea Pratellesi - La Nazione)

CALCIO F.LE - Il Primadonna brinda in serenità: la salvezza è alla portata

IL 2012 si è chiuso con una bella vittoria esterna sul campo del Mozzecane per il Primadonna Firenze. Tre punti che hanno permesso alle viola di salire a quota diciotto dopo quattordici giornate, in nona posizione ma con un discreto margine sulla zona caldissima della classifica, e che mettono in luce come la squadra di mister Fattori abbia tutte le carte in regola per puntare a una salvezza tranquilla.

PROBABILMENTE quello che manca è una maggiore continuità, soprattutto in casa: il Primadonna ha ottenuto undici dei suoi diciotto punti lontano da San Marcellino, e questo è un dato un po’ particolare per una squadra che deve salvarsi, anche perché fra le mura amiche il bilancio è di due sole vittorie a fronte di un pareggio e quattro sconfitte, tre delle quali peraltro arrivate contro rivali dirette nella lotta per non retrocedere.

E’ PROPRIO da qui che riparte mister Fattori nel tracciare il primo bilancio della sua esperienza sulla panchina viola: «Abbiamo chiuso bene il 2012 – sottolinea -, ma adesso dobbiamo migliorare le prestazioni in casa: se ci riusciremo, sono convinto che potremo raggiungere tranquillamente la salvezza, ovvero il nostro obiettivo stagionale».

DOPO la sosta, il campionato ripartirà proprio da una partita casalinga, quella del 5 gennaio contro il Brescia: si tratterà dell’ultima giornata del girone d’andata, anche se il valore dell’avversario permette già a Fattori di valutare il rendimento della sua squadra al giro di boa: «So già che loro sono di una categoria superiore alla nostra —spiega il tecnico del Primadonna— ma al di là di questo sono soddisfatto di quanto fatto fino ad oggi, il che non è una cosa da poco per uno come me, incontentabile di natura. Questo la dice lunga, ma la cosa che mi fa più piacere è la crescita di tutto il gruppo, e soprattutto delle giovani». (Andrea Pratellesi - La Nazione)