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CALCIO A 5 F.LE – Isolotto col turbo, vince e resta leader Firenze 20 ottobre 2013 – L’Isolotto Firenze C5 batte 7-3 anche lo Sporteam Vicenza, una delle squadre più …

Redazione VN

CALCIO A 5 F.LE - Isolotto col turbo, vince e resta leader

Firenze 20 ottobre 2013 – L’Isolotto Firenze C5 batte 7-3 anche lo Sporteam Vicenza, una delle squadre più accreditate del girone A della serie A, e prosegue la sua marcia inarrestabile a punteggio pieno in testa alla classifica con quattro vittorie su quattro. In un PalaIsolotto dall’ottimo colpo d’occhio in fatto di pubblico, nonostante la concomitanza con Fiorentina-Juventus, il primo tempo si era concluso sull'1-1 dopo un autentico dominio dell'Isolotto, schierato da Colella inizialmente a trazione quasi tutta straniera con Piras Salesi, Gasparini, Duco e Ulloa nel quintetto iniziale.

Ci sono occasioni a ripetizione per le ragazze in maglia viola (le venete erano coincidentemente in divisa bianconera). La spagnola Ulloa si incunea più volte nella difesa avversaria, e a volte dimostra troppa generosità invece di concludere in prima persona. Ci sono occasioni anche per Salesi, Duco, poi Gasparini dà l'illusione del gol all8’, Martin angola troppo all'11’.

Poi al 12' il vantaggio Isolotto: assist con parabola alta di Martin a scavalcare la difesa ospite per Maira Di Flumeri, che è fredda a insaccare con un secco e preciso tiro che rimbalza sul palo prima di entrare in rete.

Per le ospiti l'iniziativa della Benetti a 2'30” dalla fine del tempo è la prima sortita in attacco. Poi un incredibile cartellino rosso a Carla Duco a 31" dalla fine per una spinta nel tentativo di recuperare il pallone. Espulsione ingiusta che le rovina anche il compleanno, festeggiato comunque con spumante stappato a fine gara dalle compagne. E, in superiorità, a 11 secondi dalla fine, su calcio d'angolo Massignan al volo brucia Piras.

Nel secondo tempo l’Isolotto concretizza già al terzo minuto con la zampata di Maione su tiro cross di Salesi: 2-1. Poi quasi solo Isolotto: al 10’ percussione di Ulloa e traversone per Di Flumeri: 3-1. Gol ospite con Massignan 30” dopo che approfitta di un’incomprensione della difesa fiorentina. Poi 15” dopo ancora Ulloa in percussione, palla in mezzo e Bassan (autogol) che spinge in rete nella propria porta per impedire il gol sicuro di Rosini: 4-2.

All’11”30 ancora Ulloa che fa l’assist per Elena Galluzzi, doppio controllo alla Baggio di quest’ultima per saltare il portiere e 5-2. Al 12’ ancora Ulloa che mette dentro per Galluzzi che stavolta tira di precisione: 6-2. E partita virtualmente chiusa.
Prova a riaprirla la rumena Ion che spalle alla porta con un colpo sotto al volo segna il suo nono gol stagionale. Ma al 17’30” dopo l’ennesima percussione di Ulloa arriva il gol di Leticia Martin.

Colella a questo punto dà spazio al giovane portiere Letizia Giovannini, che non viene praticamente mai impegnata e l’Isolotto si gode il trionfo.

Domenica prossima trasferta contro la neopromossa Perugia. “Noi dobbiamo solo pensare a lavorare duramente, sempre più duramente – ha detto a fine gara la diciottenne spagnola Paula Ulloa – e se lo faremo potremo provare ad aspirare all’obiettivo che però già adesso non possiamo nascondere: arrivare ai play-off scudetto”. “Arrivano risposte positive dalla squadra – sottolinea il tecnico Maurizio Colella – ed ogni partita deve servirci per migliorare, compresa quella di domenica prossima dove il risultato è tutt’altro che scontato”.

PALLANUOTO F.LE - Troppo Orizzonte per il Prato Waterpolo

Seconda sconfitta per il Prato Waterpolo nella seconda giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto femminile. La squadra di Iacopo Bologna perde per 8 a 17 una partita il cui risultato era scritto sulla carta già alla vigilia, visto il divario tecnico esistente fra le due squadre. La squadra catanese infatti per blasone e qualità è una delle più forti in Europa e, per una neopromossa come il Prato Waterpolo, pensare di vincere contro un siffatto avversario, era puramente utopistico. Detto questo ci interessava vedere in che modo la giovane truppa toscana avrebbe affrontato cotanto avversario e il responso che abbiamo avuto è stato assolutamente positivo. Non deve trarre infatti in inganno la dimensione numerica della sconfitta perché le pratesi hanno sempre cercato di giocare al meglio delle loro possibilità ed hanno pagato soprattutto alcune ingenuità legate all’inesperienza e alla scarsa abitudine a certi ritmi di gioco. Nei primi tre tempi, tutti vinti ovviamente dalla corazzata di Martina Miceli, la distanza nel punteggio non è stata scandalosa. Solo nell’ultimo quarto l’Orizzonte ha potuto allungare in maniera più vistosa perché il Prato Waterpolo aveva fuori per tre falli Carlesi e Corrizzato e mister Bologna non era più in grado di fare un turnover adeguato delle giocatrici alcune delle quali erano stremate. Prima dell’inizio della partita il presidente del CRT della FIN Roberto Bresci, il consigliere del Prato WP Alessandro Tempesti e l’Assessore allo Sport Matteo Grazzini hanno consegnato a Martina Miceli e Tania di Mario una targa per onorare la loro vittoria alle Olimpiadi del 2004 ad Atene. Prova straordinaria dell’ ungherese Keszthelyi e di Tania Di Mario fra le siciliane mentre nel Prato brillano le stelle azzurre Galardi e Tabani, autrici di una prova gigante davanti al c .t. della nazionale Fabio Conti.<< Abbiamo preso i nostri primi sei gol su distrazioni – commenta Iacopo Bologna - ed abbiamo sbagliato qualcosa anche in avanti, specie nei primi due tempi. Questo ha consentito loro di prendere un vantaggio consistente. Dobbiamo imparare ad essere più attenti. La strada intrapresa mi sembra quella buone e. se ci crederemo, questa squadra in un paio d’anni potrebbe dare tante soddisfazioni >>.

PRATO WATERPOLO 8 - ORIZZONTE CATANIA 17

(1-3, 2-4, 3-4, 2-6)

Prato Waterpolo: Pierantoni, Pelagatti, Zanieri, Carlesi, Corrizzato 1, Verducci 2, Galardi 2, Tabani 2, Albiani, Ginobili, Francini, Braga 1, Tabani. All. Bologna

Orizzonte: Ricciardi, Keszthelyi 6, Garibotti 4, Radicchi, Di Mario 3 (1 rig ), Aiello, V. Palmieri, Marletta 2 (1 rig.), Gil 1, Dursi, Lombardo 1. All. Miceli.

Arbitri: Castagnola e Navarra.

Superiorità numeriche: Prato 3/12, Catania 5/10+2 rig…

Note: uscite per limite di falli: nel terzo tempo Carlesi (P), nel quarto tempo Radicchi e Aiello (O), Corrizzato (P).

VOLLEY F.LE - Parte male la stagione di San Casciano

IL BISONTE SAN CASCIANO 2

BENG ROVIGO 3

IL BISONTE SAN CASCIANO: Mastrodicasa 9, Focosi, Lotti 10, Giovannelli ne, Villani 2, Parrocchiale (L), Savelli ne, Pietrelli 15, Koleva 19, Bertone 16, Vingaretti 1. All. Vannini.

BENG ROVIGO: Agostini ne, Kotlar, Nardini 8, Pistolato 16, Brusegan 11, Rossini 1, Crepaldi 18, Peluso 2, Agostinetto 17, Cheli, Giacomel ne, Aluigi ne, Cervella (L). All. Ferrari.

Arbitri: Di Blasi – Pignataro.

Parziali: 25-20, 16-25, 16-25, 25-22, 7-15.

Note – durata set: 29’, 25’, 26’, 28’, 13’; muri punto: Il

Bisonte 7, Rovigo 10; ace: Il Bisonte 6, Rovigo 8.

La stagione 2013/14 comincia con lo stesso leit motiv di quella 2012/13: i tie break sono stregati per Il Bisonte San Casciano. La Beng Rovigo espugna il PalaMontopolo al quinto set nella prima giornata di serie A2, ma il vero Bisonte si vede solo a tratti, soprattutto nel primo e nel quarto set, mentre negli altri parziali, anche grazie a una Rovigo davvero molto incisiva sia in difesa che in attacco, le azzurrine non riescono a sbrogliare la matassa, mettendo in evidenza quei peccati di gioventù inevitabili per una squadra potenzialmente molto forte, ma ancora un po’ acerba. Nei momenti decisivi, la Beng è più lucida, mentre le sancascianesi escono un po’ troppo spesso dalla partita a livello psicologico: di buono rimane comunque il punto conquistato, e un gioco a tratti davvero ben orchestrato da Vingaretti e chiuso da tutte le bocche da fuoco sancascianesi, con una Bertone particolarmente ispirata. Francesca Vannini sceglie Vingaretti in palleggio, Koleva opposto,

Pietrelli e Lotti in banda, Bertone e Mastrodicasa centrali e Parrocchiale libero, Stefano Ferrari risponde con Peluso in palleggio, Agostinetto opposto, Pistolato e Crepaldi schiacciatrici laterali, Brusegan e Nardini al centro e Cervella libero.

Il primo punto del match è di Koleva, ma a rompere l’equilibrio sono tre muri di Bertone (11-8), poi tre splendidi attacchi di Mastrodicasa, Pietrelli e Lotti regalano il 15-10. Ci prova Agostinetto a tenere su Rovigo, e sul 20-14 Ferrari inserisce Rossini per Pistolato, ma Bertone è ancora illeggibile in attacco e a muro (4 nel primo set) e una scatenata Koleva chiude 25-20 al terzo set point.

Il primo black out arriva nel secondo set, quando Rovigo sale 5-8 dopo l’ottima partenza de Il Bisonte: da qui le azzurrine non riescono più a contenere l’emorragia, Vannini sul 10-18 prova il cambio di Villani per Lotti, ma Crepaldi e Agostinetto sono immarcabili e Pistolato chiude 16-25.

Nel terzo set torna in campo Lotti, ma sul 3-6 entra ancora Villani: Il Bisonte riesce a rientrare sul 7-9, ma poi un altro break della Beng vale il 7-12 e le azzurrine perdono di nuovo la testa, sbagliando molti contrattacchi che potevano essere decisivi per rientrare. Rovigo scappa ancora, Vannini cambia anche la palleggiatrice sul 12-18 (Focosi per Vingaretti), ma finisce 16-25.

Tornano in campo Lotti e Vingaretti, e Il Bisonte torna quello del primo set, salendo subito 8-3 e poi dominando fino al 14-8, quando si spenge di nuovo la luce e Rovigo, ancora trascinato da Agostinetto rientra sul 14-12 e poi con Pistolato impatta 17-17. Mastrodicasa e Bertone creano di nuovo il break (19-17), poi Il Bisonte sale 22-18 con Lotti e un errore di Crepaldi: Rovigo non molla, ma Bertone torna devastante e Pietrelli manda tutti al tie break.

Dove parte bene Rovigo (0-3), creando subito quel gap che si rivelerà incolmabile: Il Bisonte non riesce proprio a rientrare in partita, sbagliando troppo, mentre la Beng, con Agostinetto sugli scudi e un muro impenetrabile, conquista punti su punti e chiude 7-15.

RUGBY - A Colorno biancorossi sconfitti - 24 a 16 - ma rimangono in partita fino alla fine

La giovane formazione biancorossa rientra a Firenze con una sconfitta che è valsa al Colorno la testa della classifica, ma andando a leggere il risultato e l'andamento della gara non si può che considerare una buona sorpresa. La partita, nervosa e giocata in parte sotto una pioggia battente, ha ancora una volta mostrato due formazioni che si sono confrontate alla pari. Ancora una conferma per i ragazzi di Sordini e Segundo, che in questo inizio di stagione hanno praticamente già incontrato gran parte del meglio che questo campionato può offrire. Una prova del fuoco superata a pieni voti che ha mostrato un organico che non soffre l'assenza anche dei giocatori più importanti.

Prima penalità al primo minuto per un fuorigioco e Dusi porta avanti i padroni di casa. Al 8° minuto Colorno va in meta su drive avanzante del pack di Mordacci. Aeroporto Firenze trova la rimessa nei 22 di casa, avanza in la maul ma non riesce a schiaccire l’ovale tenuto alto dai difensori colorenti, l’azione prosegue e la difesa di casa è pescata in fuorigioco dall’arbitro Russo ma Falleri manca il piazzato. Riparte in attacco del Colorno che vale un fallo da un cartellino giallo per i fiorentini. Dusi centra i pali da oltre 40 metri. Lo stesso fa Falleri poco dopo sbloccando il tabellino ospite sotto la pioggia che si fa battente. Si ristabilisce la parità numerica col giallo combinato poco dopo a Lopez. Ottima attitudine in campo per i fiorentini che con grande aggressività nei punti d’incontro comprendono ogni pallone. Canni trova il break nella propria metà campo e va in meta. Falleri potrebbe ridurre il gap ma sbaglia il piazzato al 32esimo mentre realizza quello al 35esimo prima che Pace lasci il campo per Barbieri. Giallo per Borsi per fuorigioco prima della fine del primo tempo.

La seconda frazione parte con il quarto cartellino di giornata sventolato a Fanelli seguito dal rosso a Carretta per un colpo ad un avversario. Buona la difesa gigliata, al 14esimo su un calcetto a seguire dei padroni di casa la difesa fiorentina fa buona guardia e annulla in area di meta mentre al 18esimo un maul colornese non riesce a varcare la linea. Fanelli viene sanzionato con un giallo per un ingaggio irregolare. Fuorigioco fiorentino al 24esimo e Dusi segna i primi punti del secondo tempo. Touche rubata da Aeroporto Firenze al 27esimo in attacco, buona azione dei tre quarti fiorentini a rilanciare l’attacco sul lato opposto dove però l’ovale è tenuto alto dalla difesa colorente. Si torna su un vantaggio e gli ospiti giocano velocemte la penalità trovando la meta con un guizzo di De Castro. Firenze vicino al pareggio al 35esimo ma è ottima la difesa colornese che riesce a respingere i raccogli e vai degli avanti fiorentini ottenendo una penalità. Al 36' Russo ristabilisce la parità numerica con il giallo a Piccioli. Ultimi tentativi della formazione di casa che ottiene solo un calcio di punizione realizzato da Dusi per il definitivo 24 a 16.

Positiva la valutazione di Sordini: "Non intendo ripetermi ma è semplicemente la verità, siamo in netta crescita. Sono andate molto bene le fasi di rilancio del gioco che abbiamo preparato questa settimana, touche e mischia. Il risultato parla chiaro con una squadra che sulla carta era ampiamente superiore a noi siamo stati fino all'ultimo minuto a cinque punti di distacco. Addirittura abbiamo avuto due occasioni da meta nettissime - una con la mischia che l'arbitro ci ha dato il "non schiacciato", e una con Beretta che è arrivato a 2 m dalla linea di meta e non ha trovato Ghini che di slancio sarebbe potuto tranquillamente entrare in meta - che ci avrebbero permesso di pareggiare come minimo o addirittura di portare a casa la partita. Non avremmo rubato niente."

"Una nota di merito va ai primi otto giocatori di mischia che hanno fatto una partita magistrale, - continua a Sordini - ho fatto anche la scelta di utilizzare giocatori più di esperienza. Buono il rientro di Ippolito, ottimo anche Gambineri dal primo minuto, un giocatore di 36 anni con molta esperienza sulle spalle, ha fatto un'eccellente partita in prima linea. Ho spostato Meyer da centro a terza linea, ha dato sostanza e peso al reparto degli avanti. Molto bene anche Santi che riusciva sempre a ripartire e rilanciare il gioco anche con una mischia non avanzate. Siamo molto migliorati anche nell'organizzazione difensiva che ha caratterizzato il nostro primo tempo, sui punti d'incontro riusciamo ad utilizzare meno uomini. Nel secondo tempo abbiamo reagito molto bene siamo stati all'altezza e abbiamo quasi sfiorato il colpaccio. Sono molto molto soddisfatto di questa partita. Purtroppo mi trovo anche qui ad elencare i tanti assenti di peso che in questa partita non sono potuti essere presenti. Rios, lo abbiamo perso venerdì per uno stiramento al quadricipite, Mené, Soldi e Parri un giocatore che la scorsa stagione è stato fondamentale. Non vedo l'ora di recuperarli tutti per poter incontrare a viso aperto qualsiasi squadra. Mi sento di fare comunque i più grossi complimenti a tutti e in particolare alla nostra mischia che ha fatto un lavoro veramente eccellente."

HBS Colorno Vs Aeroporto Firenze Rugby 1931 24-16 (P.t. 18-9)

Marcatori: 3‘ cp Dusi (3-0); 8‘ m Da Lisca (8-0); 20‘ cp Dusi (11-0); 22‘ cp Falleri (11-3); 28’ m Canni tr Dusi (18-3); 35‘ cp Falleri (18-6); 39‘ cp Falleri (18-9); s.t. 24‘ cp Dusi (21-9); 29‘ m De Castro tr Falleri (21-16); 42‘ cp Dusi (24-16);

HBS Colorno: Corso (31’ s.t. Citi), Canni, Terzi, Pace (35’ Barbieri D.), Torri, Silva F., Dusi; Da Lisca (cap), Carretta, Rollo (32’ s.t. Modoni), Borsi, Lopez, Tripodi, Sanfelici (33’ s.t. Silva M.), Goegan. (Non entrati: Palma, Zanacca, Barbieri P., Padovani). All.Mordacci-Falzone

Aeroporto Firenze Rugby: Nava (35’ s.t. Broglia), Beretta, Ghini, D’Andrea, Difrancescantonio (9’ s.t. Viviani), Falleri, De Castro; Santi, Ippolito (36’ s.t. Bianchini), Fortunati Rossi (6’ s.t. Meroni, 12’ s.t. Fortunati Rossi), Savia (22’ p.t. Ciampa), Meyer, Gambineri (12’ s.t. Bianco), Fanelli (cap) (32’ s.t. Meroni) , Chiostrini (32’ s.t. Piccioli). (Non entrato: Ricci) All.Sordini

Arbitro: Francesco Russo (Federazione Italiana Rugby)

Assistenti: Andrea Laurenti e Marco Borraccetti (entrambi Federazione Italiana Rugby)

Calciatori: Dusi (HBS Colorno) 4/5, Falleri (Aeroporto Firenze Rugby 1931) 4/6

Cartellini: al 19’ giallo a Meyer (Aeroporto) , 25’ giallo a Lopez (HBS Colorno), 38’ giallo a Borsi (HBS colorno), 2’ s.t. giallo a Fanelli (Aeroporto Firenze Rugby 1931), 4’ s.t. rosso a Carretta (HBS Colorno), 21’ s.t. giallo a Chiostrini (Aeroporto Firenze Rugby 1931) , 36’ s.t. giallo a Piccioli (Aeroporto Firenze Rugby 1931).

Note: Pioggia battente. Temperatura 17° .Terreno in ottime condizioni reso poi pesante nel corso della gara per la copiosa pioggia. 300 spettatori.

Migliore in campo: Flavio Tripodi (HBS Colorno)

Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 4, Aeroporto Firenze Rugby 1931 0

VOLLEY F.LE - Valdarno sconfitto in casa da Perugia

Valdarno Volley 0

Gecom Security Perugia 3

VALDARNO VOLLEY: Rondini 4, Ambrosi 8, Botti (Lib), Migliorini ne, Mori 4, Ricchiuti 2, Depetro (Lib), Casprini 2, Matteini 0, Torniai 0, Felladi 11, Bianchi 0

Allenatore: Lapi, 2° all: Romagnoli

GECOM SECURITY PERUGIA: Rocchi (Lib), Valentini 5, Cruciani Cristina 12, Cruciani Corinna 12, Chiavatti (Lib), Puchaczewski 14, Di Mitri, Mearini 0, Montechiarini ne, Tosti 12, Cecato 6, Pistocchi ne

Allenatore: Bovari

ARBITRI: Proietti e Russo

PARZIALI: 21-25, 7-25, 15-25

Un esordio proibitivo doveva essere ed alla fine è stato per il Valdarno Volley, impegnato nella prima sfida ufficiale della stagione contro una Gecom Security Perugia che ambisce – e lo ha dimostrato - alla promozione diretta. Avversarie di quelle importanti, insomma, il Valdarno Volley a rispondere con l’orgoglio e l’entusiasmo delle giovani. Almeno nel primo set.

Lapi deve fare i conti con l’assenza importante del capitano Martina Allighieri, squalificata, e schiera il seguente sestetto: Ricchiuti in regia, Rondini opposto (che si è alternata in campo con Matteini), Mori e Casprini schiacciatrici, Ambrosi e Felladi centrali, oltre al libero Tiziana Depetro. Bovari risponde con Rocchi libero, Corinna e Cristina Cruciani al centro, Cecato al palleggio, Tosti e Valentini bande e Puchaczewski opposto.

Nel primo set, dopo un avvio giocato punto a punto, le ospiti conquistano un vantaggio di quattro lunghezze che riescono a conservare per tutto il parziale, sebbene il Valdarno Volley tenti una rimonta nel finale: finisce 25 a 21 per la squadra di Bovari, con il Pala San Biagio comunque soddisfatto per il carattere dimostrato dalle nero celesti. Quello che viene a mancare al cambio campo: le padrone di casa sembrano voler partire spedite grazie alle battute efficaci di Francesca Mori, poi però Perugia mette le cose in chiaro, mentre il Valdarno Volley esce velocemente e inspiegabilmente dal match. Tosti, Cruciani, Puchaczewski e compagne fanno male da tutte le posizioni, dimostrando una buona varietà d’attacco, le figlinesi non riescono minimamente a reagire. Il 25 a 7 finale grida vendetta.

Poco più equilibrato il terzo set: Perugia si conferma squadra in questo momento di un’altra categoria per le ragazze di Marco Lapi che cedono 25 a 15.

“Pronostico purtroppo rispettato, l’orgoglio è stato quello di vedere tante giovani del vivaio in campo: per questo non dobbiamo demoralizzarci ma impegnarci per rialzare subito la testa” commenta il patron Giuseppe Caprella. Sabato prossimo trasferta a Cagliari, sconfitta dal Casette d’Ete.