CALCIO A 5 F.LE - Lunedì al via la stagione per Isolotto Firenze
altre news
L’altro sport di Firenze (Volley e Calcio a 5)
CALCIO A 5 F.LE – Lunedì al via la stagione per Isolotto Firenze E’ il momento del ritrovo per l’Isolotto Firenze Calcio a 5 che si appresta a disputare la …
E’ il momento del ritrovo per l’Isolotto Firenze Calcio a 5 che si appresta a disputare la sua terza stagione consecutiva nella serie A femminile. L’appuntamento è lunedì 26 agosto alle ore 19 al PalaIsolotto in via dei Bassi, sede della società. Intanto sono stati diramati i calendari della serie A femminile. L’Isolotto è inserito nel girone nord e comincerà in trasferta a Cagliari con la neopromossa Tratalias il 29 settembre. La domenica successiva, 6 ottobre, l’esordio in casa, al Palasport di Scandicci, contro il Mojito Torino.
La rosa è stata allestita dalla società del presidente Bonucci grazie al contributo decisivo di Fabio Morini, vicepresidente e responsabile del settore femminile, di Maurizio Colella, tecnico della squadra a cui è stato anche affidato il ruolo di uomo mercato, compito svolto con la fattiva collaborazione di Emmanuel Cerezuela, collaboratore tecnico di Colella, oltre che portiere della squadra maschile di serie B dell’Isolotto. E sembra abbia tutte le carte in regola per fare bene e attirare grande pubblico la domenica pomeriggio presso il Palasport di Scandicci, sede quest’anno delle partite casalinghe.
Sul sito www.isolottocalcioa5.it il calendario completo e la rosa a questo link: http://www.isolottocalcioa5.it/5/2012-09-09-17-28-58/calendario-2013-2014.
VOLLEY F.LE - San Casciano pronto a ripartire
Le vacanze ormai sono agli sgoccioli. Ancora pochi giorni, e poi Il Bisonte San Casciano comincerà il lavoro di preparazione in vista della stagione 2013/14, che lo vedrà per il secondo anno di fila ai nastri di partenza del campionato di serie A2 dopo la brillante prima stagione conclusa all’ottavo posto da neopromosso. Coach Francesca Vannini, confermatissima, ha fissato il raduno per mercoledì 28 agosto alle 18.30 al PalaMontopolo: dopo i saluti, le presentazioni di rito e i discorsi del presidente Elio Sità e della stessa Vannini, la squadra scenderà subito in campo per il primo allenamento, per poi proseguire quotidianamente, sempre a San Casciano, la marcia di avvicinamento al 20 ottobre, data della prima giornata di campionato contro Rovigo. Nel corso della preparazione verranno disputate anche alcune amichevoli, ancora da definire, ma il grosso del lavoro sarà fra palestra e campo, agli ordini di uno staff confermato pressoché al completo: al secondo allenatore Giampiero Gentile, al consulente tecnico Giuliano Lisi, al fisioterapista Michele Savarese, al preparatore atletico Gabriele Valenzi, al medico Antonio Fiumanò e allo scoutman Giorgio Cotroneo si aggiungerà anche l’assistente allenatore Maurizio Reali, che già l’anno scorso aveva collaborato con Francesca Vannini. Confermato anche lo staff dirigenziale, con il presidente Elio Sità, il direttore sportivo Gino Mazzi, il segretario Riccardo Capo, i dirigenti Maurizio Petrocelli e Giovanni Sieni, oltre ovviamente al patron Wanny Di Filippo, titolare del main sponsor Il Bisonte. Ancora da definire invece la figura del dirigente accompagnatore, che verrà ufficializzata nei prossimi giorni, mentre è già al completo il roster a disposizione di Francesca Vannini, con le nuove arrivate Giorgia Vingaretti, Alessandra Focosi (palleggiatrici), Silvia Lotti, Francesca Villani (schiacciatrici), Elena Koleva (opposto) e Beatrice Parrocchiale (libero) e le confermate Federica Mastrodicasa, Floriana Bertone, Silvia Giovannelli (centrali), Giulia Pietrelli (schiacciatrice) e Letizia Savelli (libero). Tutte le ragazze, come detto, si ritroveranno mercoledì per iniziare la preparazione, compresa quella Floriana Bertone che in estate ha avuto la soddisfazione di debuttare nella nazionale maggiore di Mencarelli, partecipando anche alla spedizione azzurra ai giochi del Mediterraneo, conclusa con la medaglia d’oro, e al week end di World Grand Prix di Taipei, in cui l’Italia ha centrato la qualificazione alla Final Six anche grazie alle prestazioni della centrale de Il Bisonte.
PALLANUOTO - Rari, Minetti si divide in tre per i gigliati
LUCA MINETTI, trentotto anni compiuti, genovese di nascita ma fiorentino di adozione, è prossimo alla sua decima stagione con la RN Florentia. Accarezzando la partecipazione alla Coppa Campioni, il portierone biancorosso pensava già di poter chiudere qui, o meglio a maggio 2014, la sua lunga e brillante carriera. Probabilmente sarà così. Tuttavia il buon Luca la Champions dovrà scordarsela poiché il Club di Lungarno Ferrucci per i noti problemi finanziari e di sopravvivenza ( la Provincia di Firenze ha intimato la demolizione della piscina e parte della Sede dal prossimo 16 settembre) ha già rinunciato alla prestigiosa competizione. Al suo posto, ci sarà l’Acquachiara Napoli, quarta in campionato alle spalle dei fiorentini.
Minetti, una beffa bella e buona?
«Non c’è dubbio. Ed ora ci sarà anche da faticare per metter su una squadra competitiva che in ogni caso sarà formata quasi esclusivamente da giovani».
Gioco forza i migliori se ne sono andati. Avrebbe mai pensato che finisse in questo modo?
«Certamente no. Purtroppo è una situazione di crisi. Non solo della Rari, ma mondiale».
Lei comunque ha già accettato di combattere questa situazione e per aiutare la Rari si è detto disposto a farsi in tre?
«Dobbiamo definire la questione. Ma la soluzione di cui si parla è probabile».
Cioè?
«La direzione tecnica mi ha prospettato di seguire una delle squadre giovanili, preparare i portieri e al tempo stesso fare il secondo di Mugelli. Vedremo».
Insomma, sarà sempre lei a chioccia della squadra?
«Ormai mi sono integrato e mi sento fiorentino a tutti gli effetti. Allenare i giovani è sempre stato un po’ il mio pallino. Vicissitudini societarie a parte, mi ritengo fortunato. Dopo molto girare, da Bogliasco a Savona, Nizza, ancora Bogliasco, in Svizzera al Kreuzlingen, sono approdato qui vivendo anni bellissimi».
Anche se pare abbia voglia di togliersi qualche sassolino....
«Beh, si qualcosa non mi è andato giù: come il fatto che quest’anno, a parte la vostra testata e qualche TV privata, nessun altro ha messo in evidenza il nostro eccellente secondo posto in EuroCup contro un team che valeva la nazionale serba».
La Rari sta cercando una nuova identità: che stagione sarà?
«Ci aspetta un anno difficile. Salvarsi equivarrà a vincere lo scudetto. Sarà un esame per tutti. Sono però convinto che i nostri giovani, a cominciare da Mugelli, Andrea Di Fulvio, Bini, Coppoli, Gobbi, Borella, Brancatello, insieme spero a Cocchi e Razzi, sapranno farsi valere». (La Nazione)
© RIPRODUZIONE RISERVATA