L’altro sport (Pallanuoto, Rugby)

PALLANUOTO F.LE - Per Cavalieri Prato pareggio a Milano

Pareggia 10 a 10 a Milano la squadra pratese di pallanuoto femminile targata Estra Cavalieri. Carlesi e compagne impattano infatti contro un N.C. Milano volitivo che rincorre per tutta la gara e trova un pareggio tanto fortunato quanto meritato con un tiro di Chiarini a fil di sirena che sbatte prima sulla traversa e poi sulla testa del portiere pratese per poi terminare in rete. Prato comunque da rivedere: manovra lenta e approssimativa e tanti, troppi sbagli in fase offensiva che alla lunga hanno pesato nel confronto contro un Milano che ha giocato una buona gara ed ha messo in acqua quel carattere che oggi è mancato alle tuttenere, che appaiono ancora in rodaggio e alla ricerca dell'assetto ottimale. La cronaca. Primo quarto equilibrato. Gioco lento da entrambe le parti con le squadre che trovano difficoltà ad adattarsi alle misure della vasca, più piccola del normale. Apre le marcature la squadra di casa con l'ottima Elmo a 6'22 e dopo un po' di schermaglie da una parte e dall'altra Tabani segna il gol dell' 1 a 1. Carlesi porta in vantaggio un Prato che appare superiore ma le milanesi pareggiano con Cordaro. 2 a 2. Nel secondo quarto le tuttenere prendono decisamente il sopravvento e danno l'impressione di poter vincere facile. Parziale di 4 a 0 delle toscane con Corrizzato, Albiani, ancora Tabani e Ginobili che portano il risultato sul 2 a 6. A 46” dalla fine arriva il gol di Incarnato a limitare il passivo. 3 a 6. La partita sembra chiusa al cambio campo e il trend sembra confermarsi anche a inizio tempo perchè Ginobili è brava a segnare il 3 a 7. Ancora +4 per le tuttenere. L'ottima Incarnato accorcia ancora a 6'27” piazzando la botta del 4 a 7. Il momento topico della partita arriva poco dopo: occasionissima per il Prato sprecata malamente dal centro, parte il contropiede e le milanesi conquistano un rigore che Scialla trasforma portando il Milano su 5 a 7. A questo punto le meneghine ci credono sul serio e riprendono vigore mentre il Prato perde un po' di fiducia anche se Galardi si fa perdonare l'erroraccio sottoporta di pochi secondi prima segnando il 5 a 8. Mancano 4'10” alla fine e il Milano non si da per vinto e si riporta a -2 con Chiarini. 6 a 8. Segna ancora Pelagatti prima della fine del tempo e si va all'ultimo quarto con le pratesi ancora a +3 ma con un Milano non ancora domato. Nell'ultimo quarto infatti le padrone di casa tirano fuori le unghie e piazzano un parziale di 4 a 1 che porta al pareggio finale. Comincia la rimonta Elmo a 7'06” e la stessa giocatrice ex Trieste a 3'31” fa il gol dell' 8 a 9 con il Prato che continua a sbagliare troppo davanti. A 2'50” Albiani segna il 10 a 8 ma a 1'40” Incarnato marca il suo terzo personale e accorcia sul 10 a 9. Il Prato difende bene il gol di vantaggio ma proprio sulla sirena Charini tenta il tiro della disperazione che la dea fortuna fa terminare in rete dopo una carambola sulla capoccia dell'incolpevole Tabani. La squadra di Iacopo Bologna ha dimostrato di essere superiore al Milano anche se l'approccio alla partita non è stato quello giusto. I troppi errori di conclusione hanno pesato sull'esito finale. Nell' nell'ultimo quarto abbiamo contato almeno sette tiri in porta da parte del Prato e una sola rete, mentre il Milano è stato più concreto. Domenica prossima a Prato le ragazze di Iacopo Bologna avranno l'occasione di rientrare in carreggiata nel derby contro l'ottima Florentia , che oggi ha vinto 13 a 10 in casa contro il Cagliari e guida la classifica. (Luigi Galardi)

N.C.Milano – Estra Cavalieri Prato 10 -10

N.C.Milano. Andreotti, Chiarini 2, Boido, Scialla 1, Tramonti, Incarnato 3, Elmo 3, Milani, Cordaro 1, Maiorana, Passarelli, Campese, Petralia.

Estra Cavalieri Prato. Tabani, Pelagatti 1, Zanieri, Carlesi 1, Corrizzato 1, Roccabianca, Galardi 1, Tabani 2, Albiani 2, Ginobili Agnese 2, Francini, Calamai, Ginobili Angelica.

s.n..Milano 2 su 8 + 1 rigore

s.n. Prato 5 su 9

RUGBY - Mauro Mattei: Azzurro 222

Si è svolta stamani a Roma la cerimonia di consegna dei cap delle FIR per le presenze in Nazionale. Con il numero di matricola 222 ha ricevuto il riconoscimento in questo evento senza precedenti nella storia del rugby italiano, l'ala biancorossa Mauro Mattei. Si tratta di un omaggio che la FIR ha voluto rendere a tutti coloro che hanno indossato la maglia azzurra negli anni pionieristici del movimento italiano ed in quelli che hanno reso possibile l’ingresso dell’Italia nell’elite del rugby internazionale.

Sono stati circa quattrocento gli Azzurri, di tutte le età e provenienti da ogni angolo del Paese, ai quali il Presidente federale Alfredo Gavazzi – affiancato dal Presidente Onorario Giancarlo Dondi e dal vice-presidente vicario Nino Saccà – ha consegnato il cap azzurro con il rispettivo numero di matricola: una tradizione di lungo corso tra le home unions, inaugurata a sua volta da FIR nel recente passato con la consegna dei primi caps la scorsa estate, in occasione della partenza per il tour estivo nelle Americhe, agli atleti convocati dal CT Brunel.