Un attacco asfittico, senza fare nomi, che al suo attivo vanta una sola rete dopo tre giornate di campionato. Non sta certo nel reparto offensivo la virtù di questa prima Fiorentina formato 2014/2015, anche se di tempo (e di pazienza) ancora ce n'è. Intanto Montella si gode il rovescio della medaglia, il punto di forza che gli ha permesso di mantenere dritta la rotta a fronte delle piccole difficoltà di inizio stagione: la difesa. Granitica, addirittura insuperabile se si esclude l'esordio di Roma – pur sempre contro una squadra che lotterà per il tricolore -, coronata da un Neto che, al di là degli interventi decisivi, riesce finalmente a trasmettere la giusta sicurezza ai compagni di reparto.
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L’altra faccia della medaglia: Neto, Gonzalo e una difesa super
Zero reti subite nelle ultime tre gare, solo due con la proibitiva trasferta di Roma. La saracinesca viola è chiusa
Sono solamente tre, infatti, le reti subite in questo mini-ciclo di inizio stagione. Con una nota di merito che spetta di diritto anche a Tatarusanu per la parata contro il Guingamp, al momento un ottimo affare a costo zero. Tra i baluardi della retroguardia viola spicca il rendimento del solito Gonzalo Rodriguez, vero e proprio neo-Caudillo capace di stagliarsi con autorevolezza al centro del pacchetto arretrato viola. Dalle sue parti non si passa e dove non arriva la velocità, arrivano intelligenza tattica, tempismo e senso della posizione. Una sicurezza. E se il trend dovesse continuare ad essere questo, ci sarà da divertirsi quando qualcuno là davanti si sbloccherà...
ALESSIO CROCIANI
Twitter: @AlessioCrociani
(foto: ANSA)
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