“L’allenatore voleva il lavoro, il suo agente di più”: il NYT parla di Gattuso

Sarà che il presidente della Fiorentina è un importante (e ricco) imprenditore statunitense, fatto sta che anche il celebre New York Times, nella sua edizione online, racconta della grottesca vicenda che ha visto protagonisti Gennaro Gattuso, il suo procuratore Jorge Mendes e la Fiorentina. In un lungo articolo intitolato "The Coach Wanted the Job. His Agent Wanted More" si fa la cronistoria di quanto accaduto nei ventitré giorni dell'ex giocatore del Milan da tecnico gigliato, questo nonostante il patto di riservatezza stipulato dalle parti. Gattuso e Mendes volevano che la Fiorentina acquistasse in ogni modo tre giocatori (Sergio Oliveira, Goncalo Guedes e Jesus Corona) da pagare 20 milioni ciascuno e con stipendi da tre milioni netti per cinque anni.

L'agente portoghese era anche pronto ad abbassare le proprie commissioni in modo da portare le tre operazioni in porto ma la Fiorentina ha giudicato questa maxi-trattativa non solo troppo onerosa ma anche fuori mercato considerando la situazione economica del calcio europeo. Una volta che i dirigenti viola, poi, hanno provato a convincere Gattuso per prendere delle alternative nei ruoli indicati come scoperti per il suo gioco si è arrivati alla rottura. In più Mendes voleva inserire nel contratto del suo assistito una clausola rescissoria da 2 milioni, che consentisse allo stesso Gattuso di liberarsi dalla Fiorentina in qualsiasi momento della stagione.