Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha parlato di un algoritmo se la Serie A dovesse fermarsi nuovamente. Ma come funzionerebbe? A chiederselo è Repubblica. L’obiettivo è arrivare a una classifica ponderata da tre fattori: il rendimento in casa e trasferta, il numero di gare giocate e i gol segnati. Non prenderà in considerazione invece il valore delle avversarie passate e future. Insomma, aver battuto la Juventus non vale più che aver sconfitto il Brescia, perché la matematica non può sostituirsi all’imprevedibilità del pallone. Di fatto, il sistema calcolerà la media punti in casa e quella in trasferta, poi le proietterà sul numero di partite residue per simulare una graduatoria finale su 38 partite. Con i gol segnati dentro e fuori a fare da ulteriori "correttori".
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L’algoritmo? Niente scudetto: ecco come funziona. La possibile classifica
Ecco la classifica ponderata dal computer in caso di nuovo stop della Serie A
Un esempio concreto? Con la classifica ponderata il Milan sarebbe dietro a Verona e Parma, fuori dall’Europa. Con la beffa di perdere quasi 2 milioni di differenza tra i premi per il 7° posto attuale e quelli per il 9° che andrebbe a occupare. Tra una posizione e l’altra in classifica finale ballano dai 500 mila euro ai 4 milioni. Entro domani la Figc definirà la percentuale di impatto sulla classifica reale del sistema di calcolo. Poi giovedì alle 12 lo presenterà a Serie A, B, C, calciatori, allenatori e arbitri. L’algoritmo però non deciderà lo scudetto: se non si potranno giocare i play-off, il titolo non verrà assegnato.
Ecco la possibile classifica ponderata dal computer:
Questa la classifica attuale:
https://www.violanews.com/altre-news/la-serie-a-dice-no-allalgoritmo-inter-e-bologna-meglio-i-punti/
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