La UEFA ha appena emesso un comunicato per chiarire la situazione secondo la quale Thibaut Courtois, portiere del Chelsea in prestito all'Atletico Madrid non avrebbe potuto giocare in caso di confronto fra i due club in Champions League: "Un club non può impedire ad un proprio tesserato di scendere in campo contro la squadra madre, perché questo andrebbe a ledere il principio dell'integrità sportiva. Ne consegue che qualsiasi accordo privato fra clubs in questo senso è nullo. Ogni tentativo di imporre una cosa del genere sarebbe contro i regolamenti disciplinari UEFA e CL e andrebbe sanzionato".
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La UEFA fa la voce grossa sul Chelsea e il caso Courtois
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MATTEO ANGIOLINI
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