Epurazione. Era questa la parola d'ordine a Firenze alle soglie del calciomercato dell'estate scorsa. Per la verità non poteva essere altrimenti dopo due stagioni da esaurimento nervoso che avevano reso letteralmente impresentabile, sotto tutti i punti di vista, la stragrande maggioranza degli attori protagonisti sul campo. Eppure qualcuno ha voluto scommettere ancora su di loro, c'è chi addirittura si è ritagliato uno spazio importante in club del calibro di Napoli e Milan.
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La rivincita degli ex
Cerci, Montolivo & co. : vecchie conoscenze dal dente avvelenato (COMM.)
Ma quelle due stagioni maledette, quei fischi talvolta assordanti che venivano giù pesantissimi dal Franchi, probabilmente sono rimasti ben impressi nei timpani e nella testa di qualche ex. Ancora così freschi da spingerli a dare qualcosa in più nelle partite con il viola contro. Ragionamento che magari non è valso per vecchie conoscenze del passato passato remoto come Valdes, Pazzini (specialità della casa il gol alla Fiorentina), Osvaldo e Reginaldo, ex comunque a segno rispettivamente in Parma-Fiorentina 1-1, Milan-Fiorentina 1-3, Roma-Fiorentina 4-2 e Fiorentina-Siena 4-1, ma per il trio Lescano composta da Andrea Lazzari, Alessio Cerci e Riccardo Montolivo, sì.
Eccome se vale. Non è un caso infatti che siano proprio loro gli ex viola più letali in questa stagione per la Fiorentina. Lazzari con due assist per la seconda e la terza rete nel 3-1 di Udine, Montolivo con la rete del vantaggio rossonero e l'assist per il provvisorio 0-2 nel pareggio al Franchi del Milan. Si concede addirittura il bis Cerci, castigando Viviano sia all'andata che al ritorno, con tanto di esultanza polemica verso la Fiesole appena accennata e subito soffocata dall'abbraccio dei compagni. Discorso a parte lo merita Santana, autore di un gol ed un assist nella partita di domenica scorsa: il suo rapporto di odio e amore con Firenze ebbe tutto sommato un lietofine, grazie anche all'ultima buona stagione, la prima del post Prandelli (fu uno dei pochi a salvarsi).
Alla fine dei giochi si scopre che ben 12 reti sulle 42 totali subite in questa stagione dalla Fiorentina in campionato portano la firma, direttamente o indirettamente (assist), degli ex, quasi il 30%. Troppo per essere definita una semplice coincidenza, più una maledizione, sulla falsa riga delle 'vendette' del recente passato dei vari Maggio, Miccoli e Pazzini. A giugno però i rubinetti viola si chiuderanno, perché, per buona pace dei tanti acquirenti alle porte, degli artefici di quest'annata strepitosa ne vedremo andar via pochi a breve.
ALESSIO CROCIANI
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