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La ricetta di Bernardeschi: niente paura e un pizzico di ‘follia’

Poteva vestire la maglia bianconera, adesso vuole batterla per far sognare Firenze

Andrea Consales

Nel corso dell'ultima sessione di mercato estiva si era parlato molto del futuro di Federico Bernardeschi, talentuoso giovane in forza alla viola da molte stagioni che dopo aver completato la trafila delle giovanili, e dopo aver trascorso nove mesi in quel di Crotone, era arrivato in prima squadra, risvegliando l'animo di molti fiorentini che già vedevano in lui una futura bandiera. La scorsa stagione, la prima per lui con i grandi, a dir la verità non era stata entusiasmante a causa di un serio infortunio che lo aveva tenuto fuori per parecchi mesi. Il suo talento però era chiaro a tutti tanto che alcune squadre avevano già messo gli occhi su di lui. Su tutte si era fatto largo il nome dell'odiata rivale viola, la Juventus.

Juventus e Berna sembravano molto vicini, l'intenzione del giovane di Carrara sembrava essere quella di non rinnovare, poi però qualcosa è cambiato. L'arrivo di Sousa, tecnico che ha fatto capire fin da subito di voler scrivere la storia della Fiorentina, la partenza di Salah e Joaquin, la consapevolezza di poter essere un giocatore importante per questa viola, la squadra che 'Berna' ha sempre amato. L'incoronazione finale è stata la scelta del numero, il dieci, un numero diverso da tutti gli altri, un numero speciale e carico di responsabilità, ma Fede ha tutto tranne che paura, ha quel giusto pizzico di follia che può trasformare un ragazzo che "sa giocare" in un campione. La partenza è delle migliori, subito doppietta contro i campioni di tutto, il Barcellona, Firenze comincia già ad innamorarsi.

Il resto è storia recente, Bernardeschi continua a stupire, macina chilometri sulla fascia, si reinventa terzino ma è anche ottimo rifinitore. Sotto la guida di Sousa sta avendo una crescita esponenziale, da campioncino in erba sta diventando un giocatore vero. E come spesso capita in questo sport, quando un giocatore ha una tale esplosione tante squadre cominciano a cercarlo, ed ecco puntuale l'indiscrezione che vede il Barcellona sul talento viola. Non sappiamo se Bernardeschi diventerà una bandiera o se lascerà la viola nei prossimi anni, quello che è certo è che per ora Firenze sogna, grazie ad un giovane ragazzo con il dieci sulle spalle, e chissà che Berna non decida di punire proprio la squadra a cui era stato avvicinato qualche mese fa, facendo sognare una intera città.